Dax e Ftse Mib: un gran sollievo dopo il primo turno francese, e adesso? La panoramica Candle Model

Giacomo Moglie Giacomo Moglie - 26/04/2017 16:05

Il grande sollievo dopo il primo turno elettorale francese soppianta le tre settimane di cautela con cui i mercati si erano avvicinati alle presidenziali d’oltralpe, memori dello spiazzamento che dieci mesi prima – nel giugno 2016 − era a sorpresa arrivato dalla consultazione referendaria d’oltremanica.
Alla riapertura delle contrattazioni settimanali di lunedì 24 aprile la reazione allo scampato pericolo della consegna dell’Eliseo all’estrema destra ha prodotto un balzo dei listini azionari europei, scartando al rialzo tutta la cautela sopraggiunta dall’inizio di aprile, cautela che aveva portato ad una certa volatilità nel segnale direzionale di breve negli indici stessi, senza tuttavia mai precludere il quadro tattico di Dax e Ftse Mib, che ha perseverato nella proposta rialzista.
Vi è da dire che manca ancora il suggello definitivo del ballottaggio, sul cui il mercato non scruta sorprese, al momento .
E adesso cosa cambia nello scenario operativo di Dax e Ftse Mib?
La risposta passa – come sempre nell’approccio Candle Model – seguendo le tracce nella segnaletica operativa sulle diverse scale grafiche degli indici osservati.
Aggiorniamo dunque la ricognizione delle indicazioni operative sul Dax e Ftse Mib,  con uno sguardo strategico-operativo attingendo al quadro mensile, in interpretazione operativa tattica attraverso il quadro settimanale, interpellando infine il quadro giornaliero per definire il segnale direzionale di breve.
A tal proposito, all’ITForum 2017 sarà ospitato un evento specifico in cui verrà presentata la polivalenza applicativa dell’analisi Candle Model, fino alla sua capacità di organizzare un approccio sistematico ai mercati finanziari. Dettagli dell’evento al seguente link: http://www.itforum.it/rimini2017/relatori/MOGLIE

DAX
QUADRO SETTIMANALE
Iniziando dal quadro intermedio del Dax, afferente alla prospettiva tattica desunta dalla rappresentazione a candele settimanali (a destra nell’immagine sotto) si rileva la continuità di proposta rialzista in corso, fiaccata ma non intaccata dalla tripletta di settimane correttive dispiegatasi dall’inizio di aprile.
L’abbrivio rialzista di lunedì 24 ha traghettato il Dax sopra  gli avamposti rialzisti di fine marzo 2016, e soprattutto oltre i già massimi assoluti dell’aprile 2015.
La protezione del Trend/segnale rialzista in corso, che salvo una settimana di pausa a metà gennaio 2016 vanta un servizio stabile da inizio dicembre 2016, si attesta ora a 11940, area di minimo di settimana trascorsa.
L’osservazione dell’epilogo di questa settimana (venerdì 28) si presenta di particolare interesse: il livello di 12375 rappresenta lo spartiacque tra la reiterazione della conferma dell’indicazione rialzista (se la chiusura settimanale cade sopra) rispetto ad una sua messa in osservazione (se la settimana chiude 12375).

QUADRO MENSILE
La reazione al primo turno delle presidenziali francesi ha apportato un elemento di aggiornamento anche nel quadro mensile dell’indice Dax, che a metà aprile (a 12050) era appena uscita dall’indicazione rialzista di calibro mensile, in corso da agosto 2016.
La debolezza settimanale in cui è incappato il Dax a metà aprile ha infatti finito per smantellare in maniera temporanea la precedente prospettiva (segnale) rialzista, a causa dall’entrata in servizio di un Modello di debolezza relativa (StopTrend), paventato preliminarmente a fine marzo, coniugabile in mera funzione di uscita dal long e appostamento in FLAT, o, come segnale di debolezza di bassissima intensità. Al più, a causa della pervicace indicazione rialzista di calibro settimanale, compresente, di cui abbiamo commentato sopra.
Il gioco degli antagonismi è comunque terminato con l’allungo del Dax sopra 12390 (massimo mensile dell’aprile 2015), procurando d’ufficio un ritorno in Trend/segnale mensile rialzista, soggetto al prossimo controllo − per il suo mantenimento − che si esperirà a fine aprile.
 

 Indice Dax: grafici mensile e  settimanale,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

QUADRO GIORNALIERO

Se il movimento correttivo che ha affiancato l’attesa delle elezioni francesi non ha intaccato la prospettiva intermedia del Dax, ha invece procurato una certa discontinuità nel Trend/segnale di breve (giornaliero) durante quella fase. Così l’11 aprile è andata bruciata la proposta di ripartenza rialzista datata 6 aprile, anche se l’indice tedesco si è presentato all’evento market mover di periodo già provvisto di una indicazione rialzista di breve, elaborata in chiusura della seduta di giovedì 20 aprile, a 12027, con la formazione di un Modello di InverTrend rialzista, tuttora in servizio e soggetto alla solita convalida di ciascuna seduta, protetto sul distante 11940, da cui l’opportunità di integrare una sua modulazione attingendo alle evidenze del più dinamico quadro intraday (a 4 ore).
 
Indice DAX: grafico giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

FTSE MIB

QUADRO SETTIMANALE
Anche il Trend/segnale settimanale del Ftse Mib ha vissuto le tre settimane relativamente correttive di aprile come arretramento nell’ambito di una indicazione rialzista in corso, affiorata da ultimo a metà marzo, scavalcando al rialzo area 19810.
Lo spunto rialzista di inizio settimana ha riportato l’indice sopra i massimi di fine marzo 2017 e contestualmente nel territorio grafico che aveva calcato in discesa nella prima settimana del 2016.
Per l’indicazione settimanale rialzista in corso, protetta ora a 19440, un epilogo di presente ottava sopra area 20490 manterrebbe verosimilmente validi orientamento e presidio anche per la prossima settimana. Al di sotto di tale livello (osservato a fine settimana) scatterebbe la messa in mora (ovvero in monitoraggio) del Trend/segnale rialzista.

QUADRO GIORNALIERO
La dinamica con cui si è dispiegato l’arretramento della prima parte di aprile ha comportato una certa discontinuità – e relativa carenza di efficacia – nel Trend/segnale giornaliero del Ftse Mib.
In particolare, il test dell’ultimo supporto dinamico utile nel quadro giornaliero (la media trimestrale dei prezzi) è avvenuta nell’ambito di una indicazione operativa di debolezza, pur attenuata dalla reazione che il test dinamico ha attivato, senza tuttavia addivenire a formale configurazione rialzista, come invece è stato osservato nel quadro giornaliero del Dax.
Il formale ripristino dell’indicazione rialzista giornaliera del Ftse Mib è passata insomma dalla intercettazione dello stop di revisione rialzista che in area 20290 − in riavvio di contrattazioni di questa settimana −  è stato intercettato.
Lo stop protettivo della ritrovata proposta rialzista di breve è ora appostato a 19670.  
Opportunità anche per il quadro di breve del Ftse Mib di modulare parte del segnale con le evidenze desunte dal quadro intraday (a 4 ore).

 
Indice Ftse: grafici settimanale e  giornaliero,  Trend/segnale in corso  − fonte grafico: Visual Trader

 

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