La storia grafica del 2017 degli indici europei riferisce di un rialzo dicembrino difeso in trincea per il Dax, di un arretramento che abbiamo catalogato -sin qui - come tattico per il Ftse Mib, di un comportamento mediano – tra i due citati – per l’Eurostoxx 50.
Quella che al momento si adombra è una prima chance di organizzare nuove intenzioni rialziste di breve, che si trovano subito a fare i conti con talune resistenze dinamiche di periodo.
La perdita di questa chance metterebbe sotto pressione anche il quadro intermedio degli indici.
FTSE MIB
QUADRO GIORNALIERO
In chiusura di ieri sera (8/2) si apre il primo tentativo nel quadro giornaliero del Ftse Mib di archiviare la fase che le ultime due sedute di gennaio hanno disegnato come arretramento di entità più consistente rispetto a quelli di più mite portata comparsi durante gennaio.
La configurazione intervenuta ieri serve ora come perimetro grafico di contenimento inferiore dell’ipotesi di traiettoria collegata al Modello di sfondo nel quadro grafico giornaliero del Ftse Mib, un Boomerang inferiore, per l’appunto, che riconosce nell’area 19580/19810 origine e capolinea di una traiettoria articolata su di un arretramento (ribassista) e di un successivo ritorno (rialzista).
In osservazione, al momento, è dunque la capacità del Modello di InverTrend rialzista ieri comparso di farsi promotore di nuova energia rialzista sin sopra 19580, con sufficiente determinazione per scalzare le resistenze dinamiche che tra 18800 e 19100 guardano ora dall’alto l’indice.
Va annotato che la vicinanza tra il minimo di ieri (18424, presidio in stop del tentativo rialzista descritto) ed il transito del livello dinamico trimestrale – oggi appena sopra 18400 – non esclude qualche scaramuccia ulteriore nello spazio grafico ora calcato: in un tale contesto può essere utile filtrare l’intercettazione dei livelli, da un lato, e attingere alle evidenze di conferma intraday, dall’altro.
Indice FTSE MIB: grafico giornaliero, Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader
QUADRO SETTIMANALE
La discesa sotto 19000/19080 in apertura di ottava trascorsa aveva attivato una presa di profitto totale rispetto all’indicazione rialzista settimanale, elaborata a fine novembre 2016.
Lo avevamo definito un ritorno in posizione attendista, non ribassista, dettato da Money managemente più che da un Modello prettamente ribassista.
In questa fase attendista di nuove evidenze di calibro settimanale, la comparsa di un tentativo rialzista di breve (in quadro giornaliero) come quello di ieri sera, può governare – per il tempo in cui rimarrà valido − il ripristino del Trend/segnale positivo settimanale.
DAX
QUADRO GIORNALIERO
Area 11500 è stata sollecitata diverse volte tra martedì e mercoledì di questa settimana. A tale area era deputato il presidio del tentativo rialzista inaugurato in apertura di seduta del 25 gennaio.
Il carattere proattivo assegnato comunque all’area 11425/11500 ha prodotto in chiusura di seduta di ieri un tentativo rialzista, da smantellare in buona parte a 11475, e per la parte residuale a 11420.
Va riferita di una certa gracilità delle possibilità rialziste sin tanto l’indice tedesco non riesca a lasciarsi alle spalle la doppia resistenza dinamica tra 11620 e 11630, che ha sequestrato (sulle chiusure di seduta) il precedente tentativo di allungo abbozzato ad inizio febbraio.
QUADRO SUPERIORE
Il Trend/segnale settimanale del Dax prosegue in indicazione rialzista (elaborata inizialmente in apertura del 7/12/2013, e temporaneamente interrotta da lunedì 9/1/17 (da 11563) a mercoledì 16 gennaio, a 11670) la cui protezione rimane attestata a 11420.
Per quanto concerne invece l’orizzonte temporale più ampio, prosegue in indicazione rialzista anche il Trend/segnale mensile, riattivato tale da 10475 dell’8 agosto, protetto a 9214.
EUROSTOXX 50
QUADRO GIORNALIERO La dinamica della seduta di ieri apporta novità interpretative anche per il quadro giornaliero dell’Eurostoxx 50, per il quale si è materializzata una configurazione di InverTrend rialzista (in chiusura di ieri, a 3238) con stop in area 3210/3214.
Si tratta della prima configurazione utile a riproporre l’ipotesi rialzista di breve, dopo che il 27 gennaio, a metà seduta un Modello di debolezza (un OuTrend ribassista) aveva preso forma a 3298.
Da 3250 sino a 3270 le aspirazioni rialziste dell’indice paneuropeo si trovano tuttavia a fare i conti con talune resistenze dinamiche, da quella settimanale a quella mensile dei prezzi, che misureranno la caparbietà di quello che si presenta come il primo tentativo di lasciarsi alle spalle la stoccata ribassista delle ultime sedute di gennaio.
In area 3200, un po’ più in basso dall’area esplorata ieri in debolezza, transita il livello dinamico trimestrale che fa da sentinella ed ultimo riferimento all’eventuale ritorno di ambizioni ribassiste.
Indice EUROSTOXX 50: grafico giornaliero , Trend/segnale in corso − fonte grafico: Visual Trader QUADRO SUPERIORE La proposta di positività ieri sera scaturita (nel quadro giornaliero) assume valenza particolare nel suo esito, in quanto si propone come antagonista rispetto ad un Trend/segnale settimanale che nell’Eurostoxx 50 ha interrotto il segnale rialzista il 30 gennaio (a 3263), e che ora ritroverebbe l’indicazione rialzista solo sopra 3243.
Sullo sfondo, un Trend/segnale di calibro mensile rialzista dal 15 agosto, riattivato tale a 3060.