Future S&P500. Trend rialzista al capolinea?

Trading Room Roma Trading Room Roma - 25/08/2017 16:12

Nel precedente articolo, dedicato allo studio dei volume sul Future S&P500, avevo indicato il livello di prezzo di 2474 quale importante supporto volumetrico sul quale si stavano concentrando le attenzioni dei principali istituzionali. In effetti tale livello una volta abbandonato ha spinto il mercato americano verso ulteriori ribassi.

Nel seminario online di domani, organizzato da Webank (ore 16.30) dal titolo: “Come sono posizionati i big player per i prossimi mesi?” illustrerò quali sono i prossimi livelli su cui i Market Maker hanno posizioni importanti e sulle quali cercheranno in tutti i modi di difendere i loro portafogli.

Se guardiamo al grafico del Future S&P 500 (qui sotto pubblicato) notiamo come nei mesi passati tutte le aree di Pulback (avvalorate dalla presenza di volumi) non erano mai state rotte al ribasso in ogni ritracciamento.
 

Ma con l’ultimo attacco ai massimi (8 agosto 2017), ha seguito la rottura al ribasso della famosa area di 2474, e tale movimento sta spingendo in queste settimane il Future a perforare l’ultima area di pullback, evidenziando un probabile indebolimento della forza rialzista.

Prima di considerare sconfitto il mercato Toro è necessario individuare – con l’ausilio dei volumi – quali sono i livelli sensibili dove eventualmente i Big Player interverranno per tentare di sconfiggere i ribassisiti. Da quanto si evince dai grafici, molta attenzione nei prossimi giorni andrà posta all’area 2429/2437 punti di Future S&P500.

Edoardo Liuni
 

Per individuare queste aree di prezzo, su cui si crea il maggior consenso tra i big player, si utilizza una delle tecniche di analisi più efficaci che è lo studio dei volumi (e anche del Market Profile).

Chi vuole approfondire queste tecniche, potrà assistere al prossimo webinar di Giovedì 24 agosto, alle ore 16.30, dove verranno analizzati i principali indici attraverso lo studio dei volumi che, insieme ad una corretta analisi tecnica, possono indicare quali sono i principali supporti e resistenze su cui sono posizionati gli istituzionali. L’analisi dei volumi limita al massimo la soggettività delle nostre analisi e permette di individuare il più oggettivamente possibile i livelli di prezzo su cui c’è maggior consenso tra i grossi operatori.
Per chi fosse interessato può iscriversi cliccando sul seguente link:
 

Fonte: www.tradingroomroma.it

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