L’Euro anticipa Draghi verso il test dei minimi

Trading Room Roma Trading Room Roma - 27/11/2015 13:13

Continua la pressione ribassista dell’eur/usd in attesa della riunione della Bce del prossimo 3 dicembre dove si attendono importanti decisioni. Dopo la rottura di area 1,0830 che rappresentava il supporto di un lungo periodo di congestione, il cross sembra ormai destinato a testare i minimi a 1,05 toccati lo scorso 12 marzo, rotti i quali per molti osservatori si aprirebbe la strada verso la parità con il dollaro.
 

Se Draghi il prossimo mese deciderà di aumentare il QE, ampliando il piano di acquisto obbligazionario, il mercato potrebbe confermare la view ribassista che finora ha condizionato il trend dell’euro negli scorsi mesi. L’esito non è così scontato. Quando infatti il piano di Draghi è stato messo in discussione dai falchi tedeschi la direzione ribassista ha perso forza dando vita a quella fase di congestione nella quale era intrappolato da fine aprile. Complice anche i tentennamenti d’oltreoceano della Fed.


P
er ora tutti sembrano dar credito alla visione espansionistica della Bce e di conseguenza anche la situazione tecnica di breve periodo rimane negativa. Guardando un grafico a quattro ore, il cross viaggia sotto la media mobile a 50 in aderenza alla media mobile a 20, con obiettivo dapprima verso 1,0530 e poi verso 1,0460. Al contrario chi ancora ritiene possibile un recupero dell’Euro il primo segnale di tenuta si avrà solo con il ritorno prima sopra al livello 1,0780, corrispondente al 23,6 di Fibonacci, e poi 1,0830; tuttavia da un punto di vista grafico solo il break-out di 1,0830 potrebbe azionare un timido rimbalzo tecnico.



Fonte: www.tradingroomroma.it

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