FtseMib Future Trend: long supporto 16850
Le borse europee sono attese poco mosse in avvio seduta.
Di seguito, i titoli in evidenza nella seduta del 21 ottobre, seduta di scadenza dei futures su azioni e opzioni.
MPS – La ricapitalizzazione di mercato sarà implementata nei prossimi mesi, secondo Vincenzo la Via, direttore generale del ministero dell’Economia.
Potrebbe dover riassumere 1.000 lavoratori per via di alcune sentenze, secondo quanto riferiscono i sindacati.
Secondo Il Sole 24 Ore alcuni tra i potenziali investitori interessati al piano di ricapitalizzazione, in particolare il Qatar e gli altri fondi sovrani del Golfo, avrebbero avviato un’analisi approfondita del dossier e in questo contesto sarebbero stati nominati degli advisor legali e finanziari. Inoltre, scrivono alcuni quotidiani, alcuni investitori istituzionali (tra cui Blackrock) avrebbero firmato degli accordi confidenziali per l’accesso alla data room del piano subito dopo la presentazione.
Il Giornale punta il faro sul rischio che all’assemblea per l’aumento di capitale non si riesca a raggiugere il quorum necessario per deliberare.
MEDIASET – Vivendi ha comunicato la fine del sistema di gestione di “interim management” di Mediaset Premium, fatto che la società italiana legge come un implicito riconoscimento della validità del contratto in essere e come un tardivo tentativo di evitare ulteriori danni oltre a quelli enormi già provocati alla pay tv.
L’incerto esito del contenzioso tra Vivendi e Mediaset sulla pay tv Premium potrebbe far slittare i tempi dell’asta dei diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021, o costringere la Lega Serie A a valutare diverse modalità di assegnazione. Lo ha detto Luigi De Siervo, presidente di Infront Italy.
UNICREDIT – Nella gara su Pioneer, Amundi è affiancata anche da Mediobanca come advisor insieme a Goldman Sachs. Lo scrive il Messaggero secondo cui, in base alle potenziali offerte, per UniCredit il beneficio potenziale dalla cessione potrebbe essere di circa 100 punti base sul Cet1. Quanto ai prestiti in corso per finanziarie l’operazione dei vari pretendenti in corsa, quello a favore di Amundi si aggira attorno ai 2 miliardi e coivolge molte banche, mentre quello a favore della cordata concorrente capeggiata da Poste (da 2-2,5 mld) vede in prima fila Deutsche e Morgan Stanley. Su quest’ultimo fronte oggi si dovrebbe tenere un altro meeting tra Intesa Sanpaolo, Bpm, Mps e Bnp Paribas per confezionare una linea di credito da 500 mln a Anima, aggiunge il quotidiano.
POSTE ITALIANE – Cdp ha sottoscritto l’aumento di capitale riservato al Mef per un ammontare, comprensivo di sovrapprezzo, di 2,93 miliardi di euro.
FINECOBANK – I fondi Wellington Management Group sono saliti al 5,199% nel giorno in cui UniCredit ha concluso il collocamento del 20% della controllata, secondo gli aggiornamenti Consob.
BREMBO – Avvierà la costruzione di una nuova fonderia per la realizzazione di dischi in ghisa in Messico, con un investimento di 85 milioni di euro.
SNAM – L’AD Marco Alverà è fiducioso che il gasdotto Tap, che porterà il gas azero in Puglia e quindi in Europa, si farà e conferma la data del primo gas al 2020.
SARAS – Il numero uno di Rosneft Igor Sechin ha detto che la cooperazione con la sociatà italiana, di cui il gruppo russo detiene il 12% del capitale, va bene.
LUSSO – Secondo il Luxury Market Monitor elaborato da Bain per Altagamma, dopo la frenata del 2016 (-1% a cambi correnti a 249 miliardi, piatto a cambi costanti), il settore dei beni personali di lusso crescerà nel 2017 dell’1-2% e del 3-4% (a cambi costanti) nel triennio successivo per arrivare a 280-285 miliardi.
Analisti e osservatori avvertono che la media di settore sarà sempre meno indicativa dell’andamento generale perchè i vari brand avranno performance molto disomogenee. E’ uno degli elementi emersi al convegno Altagamma.
BANCO DESIO – Ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile netto di pertinenza di 36,4 milioni di euro, in crescita del 42,6%.
APPUNTAMENTI SOCIETARI
EUROPA
Risultati Daimler, Essilor, Volvo AB.
USA
Trimestrale Mc Donald’s, General Electric.
Fonte: www.itconsilium.it