La dritta del giorno 14 febbraio: Centrale Latte d’Italia, Massimo Zanetti, Rcs MediaGroup

Franco Meglioli Franco Meglioli - 14/02/2017 14:46

Amici e Colleghi,
 
cos’hanno in comune i meravigliosi grafici di Centrale Latte d’ItaliaMassimo Zanetti  e Rcs MediaGroup?
 
Queste tre azioni, che si trovano nei pressi di formidabili SUPPORTI tecnici, meritano grande attenzione!
Chi mi segue da tempo sa che preferisco EVITARE gli acquisti su debolezza. Per due semplici motivi:
  • non è c’è scritto da nessuna parte che quello che quello che viene interpretato come un supporto reggerà agli assalti dei venditori;
  • spesso i prezzi si fermano proprio dove previsto ma poi non riprendono quota subito e si rischia di rimanere “impantanati” per più tempo del previsto.
 
Detto ciò: quando un titolo ritorna vicino ad un livello da dove si è ripreso con forza è opportuno tenerlo sott’occhio.
 
Si parte con la minuscola Centrale del Latte d’Italia (CLI).
 

 
Questo titolo ha una caratteristica che lo contraddistingue: rimane mummificato per molto tempo, poi esplode e in poche sedute mette a segno dei rialzi percentualmente accattivanti!
Attorno a 2,75€, poco sotto dove ci troviamo ora, ci sono ottime probabilità che il ribasso partito da 3,47€ si possa esaurire.
Quando si riprenderà, invece, è un altro paio di maniche ed è per questo che preferisco guardarla da bordo campo. Almeno per ora.
 
Si continua con Massimo Zanetti Beverages (MZB):
 

 
chi l’ha comprata al collocamento (e l’ha tenuta) sta bestemmiando di brutto e vorrebbe picchiare chi gli ha consigliato questo pessimo affare (per ora). Adesso, però, sembra proprio che il movimento ribassista di lungo periodo si stia arrestando nei pressi del TRIPLO MINIMO (quasi storico) a cavallo di 6,5€.
La comprerò soltanto se le quotazioni riusciranno a superare 7€.
Se si concretizzerà ciò, infatti, significa che la tendenza rialzista di MEDIO termine ha ripreso il sopravvento.
 
Rcs Media (RCS) è certamente il titolo più conosciuto ma bisogna sottolineare il suo punto debole: da tempo la Consob l’ha inserito nella LISTA GRIGIA (parere personale: con l’entrata in pista di Cairo i conti dell’azienda miglioreranno sicuramente!).
 

 
La mia interpretazione del grafico: il TRIPLO MINIMO nei pressi di 0,4€ e il successivo superamento di 0,55€ hanno dato il via ad un movimento rialzista di MEDIO termine.
La prima gamba rialzista è terminata a 1,084€.
Da lì è iniziata una fisiologica correzione che, molto probabilmente, si esaurirà nei pressi di 0,75€ (non molto lontano da dove ci troviamo proprio ora!).
A breve, perciò, ritengo che questo titolo possa riprendersi e anche con forza.
 
Per tutti questi motivi vi consiglio di annotare queste tre azioni nel promemoria sul vostro telefonino. Fra poco potrebbero diventare molto calde e riservare inaspettate (gradite) sorprese.
 
Per quanto riguarda Ubi Banca (vedi 9/2 e 11/2):
 

 
oggi ha recuperato quello che aveva perso Venerdì (max=3,178€). Quello che sto per scrivere è farina del mio sacco, non di Larry: alzerei lo Stop Loss da 2,89€ (prima) a 2,96€ (minimo di Venerdì).
Se le quotazioni continueranno a salire, me lo auguro, bisognerà soltanto “trascinare” lo Stop verso l’alto a protezione di eventuali profitti virtuali.
 
Interessante la condizione tecnica di Banco BPM (max=2,57€): la super perdita da 1,6 miliardi era già scontata dal mercato (ne parlo nell’area verde riservata a tutti gli abbonati).
 
 
Buon Trading, a  domani.

Franco Meglioli
www.meglioli.biz

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