La correzione rende i mercati di nuovo attraenti sul piano fondamentale

Gaetano Evangelista Gaetano Evangelista - 19/02/2018 16:40

Il mercato azionario globale recupera 2 trilioni e mezzo di capitalizzazione, al termine di un'ottava che ha visto l'ulteriore crescita di aspettative inflazionistiche e tassi di interesse; confermando la natura puramente tecnica del tonfo della prima settimana di febbraio. La buona notizia è che il sell-off ha migliorato il profilo fondamentale - per ciò che conta... - del mercato: con l'Eurostoxx50, ad esempio, che vanta ora un Price/Earnings di 13.2 volte: ben inferiore rispetto alla media storica. Il fatto è che il consolidamento recente, fa il paio con una stagione delle trimestrali decisamente lusinghiera, con profitti in espansione a doppia cifra percentuale.

Gli investitori hanno colto l'opportunità da tempo invocata, e sono tornati ad investire: fra fondi ed ETF azionari, i flussi di investimento globali in entrata hanno sfiorato i 6 miliardi di dollari. Ciò spiacevolmente allontana una piena capitolazione - occorrerebbe registrare un passivo su quattro settimane superiore ai 20 miliardi di dollari - ma spiega perché il mercato abbia reagito; assieme all'operato della Fed: che ha sostenuto il mercato, a giudicare dall'espansione del bilancio, seguita ad un ridimensionamento forse troppo frettoloso e scomposto.

In una settimana che ha visto le piazze emergenti ancora una volta primeggiare (fra cui le "nostre" Hong Kong e Sudafrica) per performance, ancora una volta Wall Street sovraperforma i listini europei. Piazza Affari reagisce provvidenzialmente a ridosso dell'argine che accompagna il rialzo sin dal minimo di fine 2016.

Altrettanto fa il MSCI Euro, che dal punto di vista tecnico e delle proiezioni preferiamo all'Eurostoxx50: come si può notare, è ancora intatta la rottura primaria sperimentata un anno fa di questi tempi; con l'indice però che indugia eccessivamente a ridosso della linea che connette i massimi del 2000, del 2007 e del 2015; e che ora agisce da supporto. Scendervi sotto sarebbe senza dubbio un cattivo presagio.


Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net

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