Il perchè del rally borsistico di lunedì 11.9

Giovanni Lapidari Giovanni Lapidari - 12/09/2017 11:32

L’inasprimento delle sanzioni verso la Corea non ha comunque mutato l’impostazione di rally rialzista da ricoperture iniziata nella mattina di ieri e proseguita per tutta la seduta.

L’intensità delle mediature effettuate e poi chiuse in perdita da parte degli operatori meno capitalizzati mi ha sinceramente sorpreso, e ancora una volta mi ha ricordato come non sia possibile applicare anche le migliori tecniche senza una gestione ottimale dei rischi di mercato e degli aspetti principali di money management.

Su questo argomento stamattina ho realizzato un video, che trovate nel Cloud di Traderlink qui  e che vi spiega "a voce" cosa ho visto sul mercato. Sono cose con cui vivo da anni e che farò vedere nel mio Tour .

La conferma la ricaviamo dall’evidenza (vedi grafico allegato a questa analisi) dello sbilancio fra acquisti da parte della mano primaria - ovviamente effettuati ben prima di ieri - e l’ammontare delle posizioni in short degli operatori minori. 

L'indicatore di sentiment mostra i big che comprano per 30.0 e gli small che vendono mediando il rialzo per -65.5. Significa che è un rally da ricoperture.

L'indicatore spazio tempo ha creato una discesa forte con prezzi che salivano/stazionavano: evidenza di divergenza inversa (i prezzi lateralizzano, l'indicatore si scarica e quando va sul minimo "matura il tempo" per proseguire il trend).

Sono cose che si imparano dai trader che bypassano l'analisi ciclica tradzionale - verso la quale va il mio totale apprezzamento e rispetto - per lavorare su cose diverse e che, come vedete, funzionano.

Torniamo adesso ai piccoli traders.

Sicuramente questi ultimi confidavano che il regime coreano avrebbe santificato la festa nazionale con lanci di missili. Così non è stato e la perdita di potenza dell’uragano Irma, insieme all’ammorbidimento sulla proposta di sanzioni da parte di Usa, Inghilterra e Francia (senza contare che Russia e Cina hanno il diritto di veto), ha creato condizioni di maggiore tranquillità che l’imminenza della scadenza derivati - con la chiusura forzata di operazioni - ha amplificato in senso rialzista.

Resta il fatto che non è saggio tenere posizioni aperte quando ci sono i weekend, soprattutto vicino alla scadenza derivati e in un contesto geopolitico oggettivamente delicato.

Per molti il trading è scommettere, per altri è attività di impresa: ieri i mercati hanno emesso il loro giudizio.

Tecnicamente i prezzi segnalati nella precedente analisi come livelli di eccesso mantengono la loro validità.
Non si escludeva ieri che il DAX arrivasse a 12.520, livello che stamattina è stato superato e sul quale abbiamo visto poi dei ritracciamenti, ancorché modesti.

Area 12.530 è da me stimata come zona di resistenza piuttosto importante; se venisse ulteriormente superata in base al trend di queste ultime sedute - che pare voler andare a chiudere la scadenza delle tre streghe in direzione long - individua target odierni a 12.556-12.599-12.637. Quest’ultimo prezzo è per me un top da non sottovalutare. A ribasso ci sono zone di volume a 12.500, 12.488, 12.467, 12.442/12.434. Quest’ultimo mi pare un supporto importante.

Il dollaro ha effettuato un rimbalzo da ipervenduto, ma sui grafici daily del dollar index credo sia presto per dire che abbiamo visto un importante bottom della valuta Usa: sulla sterlina per esempio permane ancora oggi una ad esempio certa debolezza, mentre il rapporto fra Aud/Nzd e la divisa americana sembra improntato più ad un recupero di Aussie e Kiwi che è in versione definitiva in favore di Usd. Il recupero sullo yen è invece influenzato dal carry trade delle borse.

Per la borsa italiana, lo spread del debito governativo sembra ancora favorevole ad una continuazione del rialzo di Piazza Affari, considerato anche che è stata superata la quota di 22.000. Assumiamo pertanto questo prezzo, insieme a 21.850, come supporto convalidante per la settimana.

Di come calcolare questi livelli e come usarli per un trading profittevole, io e Marco Tosoni parleremo nel nostro Tour

Iniziamo con Milano questo sabato, 16 settembre.  Per Milano e Bologna (23 settembre) affrettatevi perchè abbiamo ancora pochi biglietti.

Per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-my-trader-club-tour-2017-con-giovanni-lapidari-e-marco-tosoni-37647983131

Allegati

Allegato Grafico dax con indicatori di sentiment e spazio/tempo.

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