IL BUONGIORNO DI LAPIDARI – 3.10.2019 H 9,10
TEMI DEL GIORNO
Aprono adesso i principali indici europei e ci troviamo con la seguente situazione: azionari al palo, volatilità un po’ in flessione ma comunque decisamente cara (V-Stoxx sta a 19), Bond su a manetta come non ci fosse un domani, e l’azionario che cerca di ritrovare se stesso.
Se oggettivamente lo scrollone di martedì nelle sue dimensioni non era facilmente preventivabile, non era invece difficile aspettarsi una brutta seduta sulle borse per ieri e così è stato, con un Dax che ha registrato un’escursione di range pari a quella che normalmente fa in cinque sedute (parliamo di Atr).
Di questo frullato ne ho discusso ieri durante il webinar dedicato alla volatilità.
L’impressione generale è che un rimbalzo ci può stare (non siamo a livelli storici di eccesso di vendite sugli indici, ma poco ci manca) ma comunque lo scenario tecnico richiederà tempo per ristabilirsi e pertanto non avrei fretta di entrare in acquisto, anche a questi prezzi nel breve così sacrificati.
Oggettivamente parlando, posso comprendere che gli investitori temano che oggi escano dati bruttini anche su Ism non manufacturing, e quindi si mantengano comprensibilmente cauti, in vista anche della pubblicazione delle prossime trimestrali sui titolo quotati. Questi numeri dovranno essere attentamente analizzati e soprattutto interpretati, anche alla luce dell’escalation sulla battaglia dei dazi (adesso tocca un po’ anche all’Europa), dei problemi che la never ending story della Brexit ci porterà, della faccenda delle minacce di impeachment verso Trump, e last but not least del progressivo e acclarato deterioramento dei dati macroeconomici europei, a partire da quelli tedeschi.
Questo anche perché stamattina escono molti dati europei, a cominciare dal Pmi servizi, che anticiperanno i numeri americani, sui quali oggi pomeriggio abbiamo anche una preview sull’occupazione.
In ogni caso lo scenario tecnico di molti asset si è imbruttito, e quindi ne dovremo tenere conto in termini di strategie di investimento, distinguendo il mordi e fuggi intraday da ciò che invece dovrebbe essere uno sguardo più di medio/lungo periodo nel quale io credo che vada posta cautela da parte di chi acquista con modalità da “cassettista”.
Definizione, questa, che ho ascoltato ieri da molti colleghi intervenuti da casa durante la trasmissione di Class Cnbc, alla quale partecipo il mercoledì mattina, e a cui vorrei chiedere che cosa intendono con questa espressione, dal momento che ci sono persone che tengono i titoli tre mesi e altri che ritengono magari in perdita per tre anni.
Per le borse europee, molti dicono che partiranno male per via della scure di Trump sui dazi, ma questo non c’entra assolutamente nulla perché motivi per stare comunque abbastanza schisci già ne abbiamo.
ASPETTI TECNICI
OPERATIVITA’an>
Nel momento in cui sto scrivendo queste note (8:50 del mattino) osservo un allungo simpatico del Dax, concretizzato nell’area che va da 11.903 a 11.916. Vi sono molti volumi sviluppati ieri, e sarà opportuno che facciano il loro dovere di tenuta, onde evitare (garanzie ancora non ve ne sono) di andare a fare un giretto in basso per un eventuale test di supporti a questo punto abbastanza determinanti.
L’allungo al quale sto assistendo è confermato da un rifiuto di Oro a salire sopra 1504 e da un calo anche del cambio euro/dollaro, fattore quest’ultimo che al Dax ha sempre fatto molto comodo.
Sono comunque tutti strappi da gestire in modo molto opportunistico e senza affezionarsi troppo, perché il quadro comunque è bruttino assai.
Graficamente, qualche segnale dal mio indicatore di sentiment era arrivato, e oggettivamente parlando è però favorito anche dal profondo ipervenduto di queste ultime due sedute, unitamente al fatto anche che ci sono numerose statistiche sul comportamento di SP 500 dopo i cali di Ism manufacturing, comparse sul sito di Sentimentrader, che vi giro qui a titolo informativo ricordando anche che attualmente Ism manufacturing pesa in un modo, mentre in passato le cose erano diverse: e questo le statistiche ovviamente non possono dircelo.
Per dovere di cronaca, questi ultimi numeri che vi sottopongo sono dedotti dalle interessanti analisi che ho letto delle newsletter del team di Anthilia Capital Partners.
Le principali resistenze di oggi sono:
- Dax 12.011/12.040/12.057
- Eurostoxx 3423-3435-3444
su questi due ultimi livelli (12.057 e 3444) potremmo assistere ad un test con momentanee prese di profitto. Già buono comunque arrivarci, e poi a quel punto eventualmente fare i conti con rilevanti zone di volume.
Chiaramente, se i dati dall’America arrivassero invece belli, va messo in conto un capovolgimento di fronte, che potrebbe essere brusco.
A Milano guarderei alla zona 21.445/21.520/21.625, senza dimenticare alcune notizie che coinvolgono istituti di credito su cui ci sono ipotesi di fusioni e accorpamenti (Ubi, Bpm, ecc ecc). La rivoluzione tecnologica non fa sconti alle banche, e quindi credo che la strada sia abbastanza tracciata in tal senso, e ovviamente non solo in Italia.
Per Wall Street, 2920 di SP 507.610 di Nasdaq e 26.281 di Dow Jones mi sembrano i primi livelli da monitorare.
Operativamente oggi è per me seduta in cui potrà operare poco, perché sono in partenza per Roma, dove domani a Investing parlerò di software e macchine per farsi meno male possibile e cogliere opportunità.
Sono infatti uscite le nuove versioni di Lapidari Sentiment e Lapidari Dashboard.
Contengono tantissime novità e possibilità di applicazione, non ultima delle quali attiene all'accordo con Directa sim, per estendere alla sua clientela i vantaggi di questi software.
Qui sotto trovate un parere di un cliente che ha ricevuto ieri le ultime release dei software.
Sono felice che questo lavoro venga apprezzato dai colleghi trader, e mi impegnerò al massimo per migliorarlo sempre di più.
In ultimo, ne approfitto per ricordare che lunedì parte una serie di webinar organizzati da me e Bp Prime dove all'inizio della settimana approfondiremo i temi economici e tecnici per affrontare al meglio i mercati
link per partecipare https://bpprime.com/it/the-trading-room/
Buon trading
Giovanni Lapidari
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Il mio primo libro: Trader si diventa.
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