Flash sui mercati

• Francia. L’indice di fiducia dei consumatori a giugno è atteso in marginale correzione a 97 da 98, dopo il deciso aumento di maggio. La media trimestrale è in rotta per un aumento rispetto al primo quarto (95,8), spinta in particolare da un’aumentata propensione ai consumi e da una percezione più positiva delle condizioni di vita attuali. L’indice rimane al di sotto alla media di lungo periodo.
• Italia. La fiducia dei consumatori è attesa rimbalzare a giugno, a 113,5 da 112,7 di maggio; il dettaglio dell’indagine precedente non era interamente negativo, in quanto il deterioramento riguardava il giudizio sull’economia in generale, ma non quello sulla situazione personale, anzi in miglioramento (e le aspettative per il futuro mentre la valutazione corrente risultava poco variata); anche le valutazioni sul risparmio (corrente e futuro), sul bilancio famigliare e sulle opportunità di acquisto di beni durevoli erano migliorate. Anche la fiducia delle imprese manifatturiere potrebbe recuperare lievemente dopo il calo di maggio, stimiamo a 102,5 da 102,1; il trend risulterebbe comunque poco variato nel 2016, dopo il calo visto nei mesi finali del 2015.
• Italia. Il Tesoro colloca EUR 6 miliardi di BOT semestrali.

• La stima finale del PIL del 1° trimestre è prevista in rialzo a +1% t/t ann., da 0,8% t/t ann. precedente, sulla scia di un recupero dei consumi privati a 2,2 % t/t ann., da 1,9% t/t ann. della seconda stima. La revisione dei consumi dovrebbe essere determinata dall’aggiornamento della spesa in servizi sanitari sulla base dell’indagine dal Census Bureau pubblicata recentemente. Gli investimenti residenziali dovrebbero subire una revisione verso il basso di circa 1 decimo da 17,1% t/t ann. della seconda stima. Le altre modifiche ai dati dovrebbero essere marginali.
• La fiducia dei consumatori, rilevata dal Conference Board a giugno, dovrebbe risalire a 95 da 92,6 precedente, in linea con le indicazioni delle altre indagini di fiducia, rimaste su livelli più elevati a maggio. A giugno si dovrebbe registrare una ripresa sia della situazione corrente sia delle aspettative, che dovrebbero rimanere entrambe vicine alla media degli ultimi 6 mesi. Le aspettative di inflazione potrebbero invece correggere a 4,8% da 4,9%, tornando sui livelli visti a marzo-aprile.

Ieri sui mercati

L’euro ha chiuso in ribasso a 1,1022 dollari, ma senza avvicinare i minimi infragiornalieri di venerdì scorso; lieve flessione anche contro franco svizzero. Lo yen si è rafforzato marginalmente contro dollaro, ma anche in questo caso è rimasto lontano dal picco di 99,08 toccato in precedenza.
Il debito spagnolo ha tratto beneficio dall’esito delle elezioni politiche. Il rendimento del decennale è sceso a 1,43%, stringendo di 13pb il differenziale con il Bund e di 14pb quello con il BTP di pari scadenza. Il Tesoro italiano ha piazzato 693 milioni di BTPei Set-2032 e ha comunicato che il 30 giugno offrirà il CCTeu 15/7/2023, il BTP 0,45% 1/6/2021 e il BTP 1,6% 1/6/2026 per un totale di 5,25-6,75 miliardi.
Nell’ottava del 24 giugno il portafoglio PSPP ha visto un incremento di 17,14 miliardi di euro ed è salito a 868,81 miliardi di euro. Gli acquisti di titoli nell’ambito del CSPP sono stati circa pari a 2,65 miliardi con un aumento del portafoglio fino a 4,90.
Il nuovo primo ministro del Regno Unito potrebbe essere nominato già il 2 settembre. Johnson, uno dei candidati alla successione, ha affermato che l’uscita dall’UE sarà fatta “senza fretta”. S&P ha annunciato ieri il declassamento del debito a lungo termine da AAA ad AA (outlook negativo), mentre Fitch ha tagliato da AA+ ad AA, sempre con outlook negativo. La sterlina è scesa ulteriormente a 1,3218 contro dollaro, ma questa notte ha recuperato marginalmente. Negativo anche ieri l’andamento degli indici azionari europei e statunitensi.

In coda al vertice trilaterale tra Francia, Germania e Italia, il primo ministro tedesco ha confermato che non ci saranno negoziati di alcun tipo con il Regno Unito prima della formalizzazione della richiesta di uscita. Dal vertice è uscita una proposta di massima per il rilancio dell’UE.

Stati Uniti - La stima preliminare della bilancia commerciale dei beni di maggio mostra un ampliamento del deficit a -60,6 mld di dollari da -57,5 mld di aprile

Giappone - La data delle elezioni per il rinnovo della Camera Alta è stata fissata il 10 luglio. L’attuale maggioranza dovrebbe essere confermata.