Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 26/07/2016 11:43

Da seguire:

Area Euro


Belgio. L’indice di fiducia della Banca del Belgio è atteso ritracciare i miglioramenti degli ultimi mesi e calare da +0,7 a -2,4, livello di aprile. L’indice rimarrebbe in ogni caso su livelli coerenti con una moderata espansione dell’economia belga.


Stati Uniti

Le vendite di case nuove a giugno sono attese in rialzo a 575 mila, da 551 mila di maggio. A maggio i dati avevano subito una correzione (-6% m/m), che aveva riportato le vendite su un trend di moderato aumento dopo il balzo visto ad aprile (+12,3% m/m). A giugno questo trend si dovrebbe confermare, segnalando espansione nei mesi estivi.

La fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board a luglio è attesa in calo a 95 da 98 di giugno. La fiducia aveva registrato un rialzo molto ampio a giugno (+5,6 punti) e una correzione è fisiologica. L’indice aspettative dovrebbe correggere più di quello coincidente: entrambi dovrebbero comunque restare su livelli elevati, con indicazioni positive per l’andamento dei consumi.


Ieri sui mercati

Dopo settimane di ripresa dell’appetito per il rischio, i mercati azionari hanno corretto ieri (S&P -0,3%), in attesa degli importanti eventi in calendario in settimana. I listini europei hanno tenuto meglio grazie ai segnali emersi dell’indice Ifo di un impatto minore del previsto di Brexit sulla fiducia delle imprese dell’eurozona.

Da segnalare questa mattina il ritracciamento del NIkkei (-1,4%) e il deciso recupero dello yen (a 104,3 contro dollaro, un massimo da un paio di settimane) dopo le dichiarazioni del ministro delle finanze Aso secondo cui il governo non ha ancora deciso l’entità del pacchetto di stimolo fiscale e le decisioni di politica monetaria sono in mano alla BoJ. Il lieve ritorno di “risk off” sta anche pesando moderatamente stamane sul dollaro (a 1,101 contro euro), che era sostenuto nelle ultime settimane proprio dal maggiore appetito per il rischio. D’altra parte, la tonicità del biglietto verde, assieme al persistente eccesso di offerta, mantiene i prezzi delle materie prime vicini ai minimi da tre mesi (il futures Brent a settembre è risalito di appena 19 centesimi a 44,91 dollari al barile).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha chiuso a 134 punti-base, penalizzato dalle attese per l’annuncio dei dettagli dell’asta di fine mese (il Tesoro ha annunciato a mercati chiusi che il 28 luglio verrà offerto un quantitativo totale tra 7 e 8,5 miliardi in titoli a medio-lungo termine). Intanto oggi si parte con l’offerta di un importo compreso tra 2,5 e 3,5 miliardi tra quinta tranche del Ctz 28 marzo 2018 (2/2,5 miliardi) e seconda apertura del BtpEi 15 maggio 2022 (500 milioni/un miliardo).

La seduta di oggi potrebbe essere ancora abbastanza interlocutoria: l’attesa è tutta per gli eventi in calendario nel prosieguo dell’ottava: negli Usa il FOMC mercoledì sera, mentre venerdì sono attese in Giappone la riunione della BoJ, nonché sia in Europa che negli Usa la diffusione dei dati sul PIL del 2° trimestre (ed è il giorno degli stress test bancari).


Germania. L’indice IFO è calato meno del previsto a luglio, a 108,3 dopo essere balzato a 108,7 a giugno. Il dato è superiore alle attese di consenso (107,5). Il calo è dovuto alla flessione delle aspettative sui prossimi 6 mesi, che hanno corretto (ma meno del previsto) a 102,2 da 103,1 precedente; peraltro, l’indice resta al di sopra sia della media storica che dei livelli del primo semestre. Viceversa, la valutazione della situazione corrente è migliorata a sorpresa, a 114,7 da 114,6 (rivisto al rialzo da 114,5 precedente): si tratta del livello più elevato dell’ultimo anno. Il dettaglio per settore è misto: il clima economico corregge nel manifatturiero (a 9,8 da 10,9) e nel commercio all’ingrosso (a 11,8 da 15,1), ma migliora nel commercio al dettaglio (a 10,2 da 8) e soprattutto nelle costruzioni, dove l’indice, salendo per il quarto mese consecutivo (da 4,8 a 5,4), raggiunge un nuovo massimo storico da quando è disponibile la serie storica (dal 1991). L’indice di clima nei servizi è migliorato a 27,6 da 27,3 precedente.

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