Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 23/08/2016 12:19

Da seguire:

Area Euro

La stima flash per il PMI composito ad agosto potrebbe mostrare una stabilizzazione dell’indice circa sul livello di luglio a 53,0, dopo 53,2 di giugno. Anche l’indice manifatturiero è atteso circa stabile sul livello di luglio a 52,0, dopo 52,8 di giugno. Infine i servizi potrebbero correggere a 52,5 da 52,9 di luglio. L’indagine di agosto potrebbe dare nuove indicazioni sull’impatto di Brexit sull’economia dell’Eurozona.

Stati Uniti

Le vendite di case nuove a luglio sono previste in calo a 565 mila. L’indagine condotta dall’associazione dei costruttori (National Association of Homebuilders) a luglio mostra l’indice delle vendite correnti in calo, ma su livelli elevati (63) e in linea con la media dei 3 mesi precedenti; in agosto è salito nuovamente. L’indice delle vendite attese a 6 mesi ha corretto a 66 da 69, mantenendo comunque una tendenza positiva da inizio anno. La NAHB prevede vendite di case nuove in ulteriore aumento nel secondo semestre, con una valutazione generalmente positiva del mercato.
 

Ieri sui mercati

In assenza di dati di rilievo, i mercati azionari sono rimasti deboli, con chiusure marginalmente negative per Wall Street (S&P 500 -0.3%) e per gli indici core europei (Eurostoxx 50 -0,3%, Dax -0,5%, CAC -0,2%), mentre i periferici europei segnano modesti recuperi (FTSE MIB +0,4%, Ibex +0,2%). Anche il Nikkei questa mattina è in territorio negativo (-0,7%), positivo, nonostante un segnale appena positivo dal PMI flash di agosto, in rialzo a 49,6 da 49,3. I dati dei PMI in uscita oggi in Europa dovrebbero segnalare stabilità della crescita su ritmi moderati.

Sui mercati obbligazionari, marginale correzione dei rendimenti e appiattimento delle curve. Sul tratto breve,  i rendimenti sono scesi di 1 pb sia sui mercati core sia su quelli periferici, mentre sul tratto lungo il calo è stato compreso fra 3 pb (BTP 10 anni, 1,11%) e 5 pb (Bund, -0,09%). Ulteriore correzione anche per il Treasury 10 anni, a 1,54%: nonostante le recenti aperture dalla Fed per una mossa entro il 2016 (Dudley, Fischer, Lockhart), il mercato si mantiene scettico riguardo ai segnali di possibile rialzo dei tassi prima dell’intervento di Yellen a Jackson Hole.

Modeste variazioni sui mercati valutari, con marginale indebolimento del dollaro contro yen ed euro. La relativa stabilità del dollaro dovrebbe proseguire fino a venerdì quando il discorso di Yellen, pur senza dare alcun dettaglio in termini di tempistica, dovrebbe dare indicazioni sulla visione di insieme delle prospettive economiche e quindi sull’opportunità di proseguire su un sentiero di rialzi molto graduali.

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