Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 25/08/2016 11:53

Da seguire:

Area Euro

Germania. L’indice IFO potrebbe risalire ad agosto a 108,9 da 108,3, livello superiore alla media di lungo termine. L’indice sulle attese potrebbe essere migliorato rispetto al mese scorso a 102,5 da 102,2, mentre l’indice sulla situazione corrente potrebbe passare a 115,5 da 114,7.

Francia. L’indice INSEE di fiducia presso le imprese manifatturiere potrebbe stabilizzarsi a 103, sul livello del mese precedente. La produzione corrente è tornata ad aumentare. L’indice è coerente con una moderata espansione dell’attività per il comparto nella parte centrale dell’anno.

 

Stati Uniti

Gli ordini di beni durevoli di luglio (stima prel.) dovrebbero segnare un aumento di 3,5% m/m, cancellando gran parte del calo di giugno. Un contributo positivo dovrebbe venire dal segmento dell’aeronautica civile privata (gli ordini a Boeing sono in ripresa) e forse da una modesta crescita degli ordini di beni capitali ex-difesa e aerei (+0,3% m/m). L’indagine ISM ha mostrato un andamento positivo in giugno e luglio dell’indice di diffusione per i nuovi ordini.


Ieri sui mercati

Alla vigilia dell’intervento di Yellen a Jackson Hole, i mercati sono in attesa di informazioni sulle prospettive del sentiero dei tassi. Le indicazioni giunte di recente da membri del FOMC (Fischer, Dudley, Kaplan, Lockhart) e i verbali della discussione di luglio sul tasso di sconto segnalano un Comitato molto più coeso verso un rialzo entro fine anno di quanto incorporato nei futures sui fed funds. Riteniamo che il messaggio di Yellen, pur senza segnali sulla tempistica, sarà probabilmente molto più vicino a quello dei suoi colleghi che a quello che sconta il mercato.

I mercati azionari hanno chiuso in moderato ribasso negli USA (S&P 500 -0,5%), spinti anche dalla debolezza del petrolio (WTI a 46,8 $) a causa di scorte settimanali più elevate del previsto. Positiva invece l’Europa (Euro Stoxx +0,5%, Dax +0,3%, FTSE MIB +0,7%), con una ripresa del comparto bancario.

I mercati obbligazionari sono rimasti pressochè stabili, con un marginale rialzo dei rendimenti sul tratto lungo (+1 pb per il Treasury, a 1,55%, il Bund, a -0,09%, e il BTP, a 1,13%): la ridotta volatilità è collegata all’attesa per Jackson Hole.

Sui mercati valutari, il dollaro si è rafforzato modestamente contro yen (100,5) ed euro (1,1275), pur senza uscire dal recente  trading range.

Area euro

Belgio. L’indice di fiducia economica elaborato dalla Banca del Belgio è sceso oltre le attese a -3,1 da 1,0 ad agosto. Il calo è spiegato dalla nuova netta correzione della fiducia nel comparto manifatturiero a -6,2 da -1,7. Tuttavia anche i settori delle costruzioni e del commercio al dettaglio vedono un peggioramento del morale rispettivamente a -2,5 da 0,7 e a -8,5 da -6,4. L’indice generale rimane al di sopra della media di lungo periodo (-7,7) e nonostante il peggioramento di agosto, per ora la media dell’indice nel trimestre in corso è leggermente migliore (-1,1) di quella del trimestre precedente (-1,5).

Stati Uniti

Le vendite di case esistenti a luglio sono in calo a 5,39 mln di unità ann,. (-3,2% m/m), da 5,57 mln di giugno. La correzione è particolarmente marcata nel comparto delle unità multifamiliari (-12,3% m/m), ma riguarda anche le unità monofamiliari (-2% m/m). La contrazione di luglio segue 4 mesi consecutivi di rialzi e lascia comunque le scorte di case invendute su livelli bassi (4,7 mesi) e coerenti con espansione dell’attività di costruzione. Il calo delle vendite di luglio non segnala un’inversione dei trend positivi nel mercato immobiliare residenziale per l’anno in corso: i contratti di compravendita restano su un moderato trend verso l’alto e segnalano ulteriore espansione delle vendite di case esistenti nei prossimi mesi. 

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