Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 27/10/2016 12:34

Da seguire:

Area Euro

Area euro. La dinamica di M3 dovrebbe accelerare a 5,4% da un precedente 5,1% a settembre per effetto di un contributo più significativo degli aggregati M2 e M3. Tra le controparti ci aspettiamo un lieve aumento dei prestiti alle imprese non finanziarie al 2,0% a/a dall’1,9% a/a del mese scorso. I prestiti alle famiglie dovrebbero crescere sui ritmi del mese scorso a 1,8%.

Italia. La fiducia sia delle famiglie che delle imprese potrebbe mostrare un modesto rialzo a ottobre, anche sulla scia delle misure espansive contenute nella Legge di Bilancio. Stimiamo un morale delle famiglie a 109 da 108,7 di settembre (il trend rimarrebbe comunque al ribasso). La fiducia delle imprese potrebbe salire a 102,3 nel settore manifatturiero (da 101,9 precedente) e a 101,5 da 101 secondo l’indice composito calcolato dall’Istat.

Stati Uniti

Gli ordini di beni durevoli a settembre (prel.) sono previsti in rialzo di 0,6% m/m, dopo +0,1% m/m di agosto. Al netto dei trasporti, gli ordini dovrebbero aumentare di 0,2% m/m. Gli ordini nelle indagini a settembre sono stati generalmente positivi: nell’indagine ISM, gli ordini sono rimbalzati a 55,1 da 49,1 di agosto, e si sono riportati sui livelli visti nel 2° trimestre. Gli ordini di beni capitali al netto di difesa e aerei dovrebbero aumentare per il 4° mese consecutivo, segnalando miglioramento degli investimenti fissi non residenziali nella parte finale dell’anno.


Ieri sui mercati

Petrolio debole, frenato dai dubbi sull’attuazione dell’accordo OPEC. Nuova seduta in flessione per i listini azionari europei; indici in calo anche negli Stati Uniti. Rendimenti in rialzo sui titoli di stato, con movimenti più ampi per quelli europei, e fra questi per quelli italiani. Continua ad allargarsi il differenziale Italia-Spagna, che risente dell’andamento negativo dei sondaggi sul referendum del 4 dicembre. Il Tesoro italiano ha comunque collocato 1,5 miliardi di euro - il massimo della forchetta di offerta - nell'asta di BTP indicizzati all’inflazione europea a 10 e 15 anni.

Italia. Le vendite al dettaglio (in volume) sono diminuite per il secondo mese consecutivo ad agosto, di -0,1% m/m (da -0,2% di luglio) e -0,2% a/a (da -0,3% precedente). Il rallentamento delle vendite al dettaglio non sorprende ed è coerente con il calo evidenziato sinora nell’anno dalla fiducia dei consumatori. La spinta ai consumi proveniente non solo dai risparmi sull’energia ma anche dall’occupazione sta in parte perdendo forza.

Francia. L’indice di fiducia dei consumatori è salito di un punto a ottobre a 98 da 97, in linea con le attese. Il miglioramento del morale è spiegato da un giudizio più ottimista sulla situazione finanziaria degli intervistati, che giudicano meno negativamente lo stato attuale e sono più ottimisti per quello futuro. L’indice sintetico, dopo essere migliorato trimestre dopo trimestre da inizio anno, è ormai prossimo alla media di lungo periodo.

BCE - Hansson (Estonia) ha detto “che non vi sono segnali chiari di recupero dei prezzi core”, anche perché “la crescita dei salari rimane modesta in alcuni paesi”. Hansson ha dichiarato che “la politica monetaria non convenzionale va considerata temporanea”.

Stati Uniti

La bilancia commerciale dei beni a settembre (stima preliminare) registra un deficit di -56,1 mld di dollari, in aumento dai -59,2 mld di agosto. Le esportazioni sono in aumento di 0,9% m/m. Le importazioni calano di -1,1% m/m, con correzioni diffuse a tutti i comparti tranne quello automobilistico. I dati fanno prevedere che il canale estero contribuisca marginalmente alla crescita del PIL nel 3° trimestre.

Le scorte a settembre sono in aumento sia all’ingrosso (+0,2% m/m) sia al dettaglio (+0,3% m/m), dando supporto alla previsione di un contributo positivo alla crescita estiva, dopo l’ampio freno esercitato nel 2° trimestre.

Le vendite di case nuove a settembre aumentano a 593 mila da 575 mila di agosto (rivisto verso il basso da 609 mila). Le scorte di case invendute sono pari a 4,8 mesi di vendite e restano in linea con espansione dell’attività di costruzione.

Il PMI Markit dei servizi (stima flash) aumenta a 54,8 a ottobre da 52,3, toccando il massimo da agosto 2015. Il PMI composito aumenta a 54,9 da 52,3 e dà un’indicazione positiva per la crescita del 4° trimestre.

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