Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 04/04/2017 09:42

Da seguire:

Area Euro

  • Area euro. Le vendite al dettaglio sono attese in recupero di 1,0% m/m a febbraio dopo i cali dei due mesi precedenti, probabilmente in parte dovuti ad effetti inusuali di calendario. Se confermato, il dato sarebbe coerente con una espansione delle vendite a marzo e segnala un rallentamento della spesa per consumi nel 1° trimestre di quest’anno, dopo lo 0,4% t/t di fine 2016.

Stati Uniti

  • La bilancia commerciale a febbraio dovrebbe registrare un calo del deficit, a -46 mld di dollari, da -48,5 mld di gennaio, e riportarsi sui livelli visti nell’autunno 2016. I dati della bilancia dei beni hanno mostrato un calo modesto dell’export (-0,1% m/m) a fronte di una correzione decisamente più ampia dell’import (-2,1% m/m). Il contributo del canale estero dovrebbe restare negativo anche nel 1° trimestre.

  • La stima ADP dei nuovi occupati non agricoli privati è vista dal mercato a 180 mila, dopo +298 mila di febbraio.

Ieri sui mercati

BCE. Praet ha ribadito la view ufficiale la politica monetaria è appropriata. Coeuré ieri ha avvisato che gli Stati dovrebbero prepararsi a tassi più elevati, per precisando che per ora il Consiglio non ha discusso di uscita. Riguardo ai problemi sulla parte a breve termine della curva dei tassi, Coeuré ritiene che la riduzione degli acquisti BCE porterà un po’ di sollievo, ma che la domanda resterà alta ed “è probabile che continui ad esercitare un certo grado di pressione al ribasso sui rendimenti dei titoli a breve termine”.

Area euro. La seconda stima conferma il PMI manifatturiero dell’eurozona a marzo a 56,2 da 55,4 precedente. Il dato tedesco è stato confermato anch’esso a 58,3 da 56,8 mentre quello francese è stato rivisto al ribasso di un decimo a 53,3 da 53,4. La prima stima del PMI italiano ha visto l’indice in aumento oltre le attese a 55,7 da 55,0 di febbraio. Nel primo trimestre, il livello medio dell’indice per l’eurozona è salito a 55,7 da 53,9, con quello tedesco avanti agli altri a 57,2 da 55,0, mentre quello francese, pur in recupero, è salito solo a 53,0 da 52,3, superato da quello italiano a 54,5 da 52,1.

Italia – Disoccupazione in deciso calo a febbraio, ma tra luci e ombre. Il tasso di disoccupazione è calato all’11,5% a febbraio, da 11,8% di gennaio (rivisto al ribasso di un decimo rispetto alla stima di un mese fa). Si tratta di un minimo dallo scorso mese di agosto (il picco era stato il 13% toccato a novembre del 2014). Nel mese, il calo dei senza-lavoro non è dovuto a un aumento degli occupati (cresciuti di appena 8 mila unità dopo le 24 mila di gennaio) ma alla risalita degli inattivi (+51 mila unità dopo le -23 mila di gennaio); peraltro, l’aumento del tasso di inattività (a 34,8%) non è che un rimbalzo dal minimo storico di 34,6% toccato il mese precedente. Anche più marcato il calo del tasso di disoccupazione tra i giovani (15-24 anni), a 35,2% da 36,9%. È un minimo da agosto del 2012 (il massimo era stato raggiunto al 44% tre anni fa). In prospettiva, stimiamo un tasso di disoccupazione medio nel 2017 all’11,5% ovvero in linea con il livello registrato a febbraio. Si tratterebbe di un calo solo lieve rispetto alll’11,7% del 2016 e all’11,9% del 2015.

Italia. Il fabbisogno cumulato del settore statale è salito a 22,9 miliardi in marzi, circa due miliardi sopra il livello del corrispondente periodo del 2016.

Stati Uniti

L’ISM manifatturiero a marzo cala modestamente a 57,2 da 57,7 di febbraio. L’indagine rimane solida e segnalerebbe espansione del PIL intorno al 4%, indicazione in contrasto con i dati di attività e le stime nowcasting (Atlanta Fed: 1,2% t/t ann.).

La spesa in costruzioni a febbraio aumenta di 0,8% m/m, dopo -0,4% m/m di gennaio (rivisto da -1% m/m). La spesa privata residenziale accelera, con una variazione di 1,8% m/m, probabilmente spinta anche dal clima mite, e dà indicazioni coerenti con un significativo contributo degli investimenti residenziali alla crescita del 1° trimestre.

Le vendite di autoveicoli a marzo segnano un’ampia correzione a 16,5 mln di unità ann., da 17,5 mln di febbraio.

Harker (Philadelphia Fed) ha detto che a suo avviso tre rialzi nel 2017 continuano a sembrare appropriati e ne prevede altri due nel corso dell’anno. Anche il presidente della Philadelphia Fed ha toccato il tema dei reinvestimenti, indicando che potrebbe essere appropriato terminarli entro fine 2017.

Trump update. Si profila un nuovo scontro frontale in Congresso, questa volta fra repubblicani e democratici, sulla nomina di N. Gorsuch per la posizione vacante alla Corte Suprema. I democratici sembra abbiano raccolto almeno 41 voti a favore dell’ostruzionismo al voto su GorsuchIl presidente del Senato ha detto che in ogni caso Gorsuch sarà nominato entro questa settimana alla Corte Suprema: o i democratici eviteranno l’ostruzionismo, o il Senato modificherà le regole che richiedono 60 voti per il passaggio dei candidati alla Corte Suprema. Il punto rilevante è che, nel caso in cui cadesse il requisito dei 60 voti per la Corte Suprema, si profila la possibilità che vengano modificate anche le regole del Senato per l’approvazione della legislazione ordinaria, rendendolo molto simile alla Camera ed eliminando la sua caratteristica più bipartisan.  

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