Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 08/06/2017 10:03

Da seguire
----------------
Area Euro

Germania. La produzione industriale ad aprile rimbalza di 0,8% m/m, dopo il calo di -0,1% m/m (rivisto da -0,4% m/m) registrato a marzo. La tendenza annua, corretta per i giorni lavorativi, migliora a 2,9% da 2,2% (rivisto da 1,9%).

Area euro. La stima dettagliata sulla crescita del PIL nel 1° trimestre dovrebbe confermare l’espansione di 0,5%t/t su base congiunturale e di 1,7% rispetto ad un anno fa. Il dettaglio dovrebbe confermare che la crescita è trainata ancora dalla domanda interna. I consumi privati dovrebbero essere cresciuti circa allo stesso ritmo di fine 2016 (0,4/0,5% t/t) gli investimenti aziendali potrebbero aver perso un po’ di velocità, mentre le costruzioni dovrebbero fare registrare un tasso di crescita di 1,2% t/t dopo 0,7%t/t. Le esportazioni sono attese ancora in crescita sostenuta (1,2%t/t) ma meno che a fine 2016 (1,8% t/t). Le indagini di fiducia indicano un proseguimento della fase di espansione anche nei mesi primaverili anche a ritmi più sostenuti (0,55% t/t).

BCE. La riunione di giugno segnerà l’inizio di una svolta molto graduale della politica monetaria anche nella zona euro. Le indicazioni dai dati negli ultimi mesi suggeriscono che i rischi per le previsioni di crescita euro zona di 1,7% -1,8% nel 2017-18 sono ormai bilanciati. Il bias ribassista non è più giustificato e ci aspettiamo che venga rimosso. Tuttavia, l’inerzia dell’inflazione core giustifica una retorica ancora assai cauta di conseguenza non ci aspettiamo altre modifiche alla guidance. La BCE si riserverà di comunicare le decisioni sul programma di acquisto titoli dopo le elezioni tedesche.

Stati Uniti
La testimonianza di Comey alla commissione servizi segreti del Senato manterrà in primo piano le indagini sul Russia-gate. Ieri sono già stati diffusi estratti del testo preparato da Comey, in cui si afferma che Trump aveva richiesto esplicitamente la “lealtà” di Comey e un intervento per “sollevare la nuvola” dell’indagine sui contatti fra la Russia e la campagna elettorale.

Regno Unito
Oggi si tengono le elezioni politiche, anticipate rispetto alla scadenza naturale del 7 maggio 2020 nel tentativo di rafforzare la maggioranza del partito conservatore in parlamento (12 seggi attualmenteBen difficilmente il voto metterà in discussione l’uscita del Regno Unito dall’UE ed ingenuo pensare che un governo ‘forte’ potrebbe ottenere risultati migliori nel negoziato per il recesso, in una situazione in cui l’esito della trattativa, dall’altra parte, deve essere ratificata da tutti e 27 gli Stati membri.

Giappone
La stima del PIL del 1° trimestre subisce una revisione verso il basso, a +0,3% t/t da 0,5% t/t della stima preliminare (consenso: 0,6% t/t). I dati restano positivi, con indicazioni di crescita diffusa. La revisione verso il basso è essenzialmente dovuta alla revisione verso il basso di 2 decimi del contributo delle scorte. La domanda domestica finale è in accelerazione rispetto a fine 2016, sostenuta da consumi e investimenti non residenziali.

Cina
I dati della bilancia commerciale di maggio sorprendono verso l’alto, con una variazione in renminbi di 15,5% a/a delle esportazioni (da 14,3% a/a di aprile) e di 22,1% a/a delle importazioni. L’avanzo aumenta a 281,6 mld da 262,3 mld di aprile.

Ieri sui mercati
La giornata di oggi è ricca di eventi di rilievo, con le elezioni nel Regno Unito, la riunione della BCE e la testimonianza di Comey al Senato.
I mercati azionari sono stati volatili ieri, con un marginale rialzo negli Stati Uniti (S&P +0,2%) e correzioni in Europa, in attesa del voto inglese e della BCE. Mercati obbligazionari poco variati, influenzati dalle aspettative che alla riunione della BCE vengano presentate revisioni verso il basso delle previsioni di inflazione. Sui mercati valutari, l’euro corregge in area 1,1250, mentre lo yen si mantiene in area 109,5 contro dollaro. 

Italia – Le vendite al dettaglio in valore sono calate di un decimo ad aprile dopo essere rimaste invariate a marzo. La flessione è dovuta ai non alimentari. La variazione tendenziale è però migliorata sensibilmente a +1,2% da -0,5% il mese precedente.

Condividi

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.