Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 26/07/2017 13:04

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Da seguire:
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Modesto recupero dell’azionario e dei governativi nella seduta di ieri. Oggi le principali piazze sono viste poco mosse se non in lieve calo. Il cambio dollaro ha beneficiato degli sviluppi positivi in Senato sulla riforma sanitaria (v.sotto). Il focus dei mercati sarà sulla riunione del FOMC di luglio che dovrebbe mantenere la politica corrente invariata, ma segnalare l’intenzione di annunciare “presto” l’inizio del programma di riduzione dei reinvestimenti. La valutazione dello scenario economico dovrebbe restare positiva, con l’indicazione che il recente rallentamento dell’inflazione è probabilmente un fenomeno transitorio. In un contesto di economia al pieno impiego e di condizioni finanziarie sempre espansive, il messaggio del FOMC dovrebbe essere di proseguimento della normalizzazione della politica monetaria, con il costante stretto monitoraggio dell’inflazione. Il comunicato di luglio dovrebbe segnalare che 1) probabilmente il FOMC annuncerà entro pochi mesi l’inizio del programma di riduzione del bilancio e che, se come probabile, l’inflazione si stabilizzerà, i rialzi dei tassi potranno proseguire su un sentiero graduale dopo una breve pausa necessaria per valutare l’impatto delle novità sui titoli. I principali rischi per questo scenario sono il mancato rialzo del limite del debito entro metà settembre e un’eventuale ulteriore rallentamento dell’inflazione.

Area Euro

Italia. La fiducia di imprese e famiglie è vista poco variata a luglio. Il morale delle imprese potrebbe correggere marginalmente dopo l’incremento di giugno: nel manifatturiero l’indice è visto a 107 da 107,3 del mese precedente, l’Economic Sentiment Index a 106,2 da 106,4 di giugno. La fiducia dei consumatori è attesa stabile a 106,4 dopo il miglioramento di un punto registrato il mese precedente.

Stati Uniti

Le vendite di case nuove a giugno dovrebbero essere poco variate a 608 mila, da 610 mila di maggio. La componente vendite correnti dell’indagine di fiducia dei costruttori oscilla in un range molto ristretto da diversi mesi, anche se i nuovi cantieri sono in netto calo da febbraio. L’edilizia residenziale dovrebbe essere in modesta ripresa nel 3° trimestre, dopo il rallentamento della primavera seguìto a un boom nei due trimestri precedenti.

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Ieri sui mercati
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La Grecia ritorna per la prima volta sui mercati da anni con la vendita di 3 miliardi di euro di titoli con scadenza 2022. In parte gli investitori hanno accettato il concambio di carta con scadenza 2019. Il Tesoro di Atene è intenzionato a ritornare sul mercato prima di metà 2018, quando dovrebbe concludersi il 3° programma.

Germania Contrariamente ad attese di correzione dopo cinque mesi di aumenti ininterrotti, l’indice IFO è salito ancora a luglio a 116 da 115,2, rompendo nuovi massimi assoluti. Lo spaccato per comparto mostra un netto miglioramento delle condizioni nel manifatturiero (indice IFO in aumento a 29,6 da 26) a differenza di quanto segnalato dai PMI usciti lunedì. L’indice IFO suggerisce una crescita più che solida dell’economia tedesca e anche più forte che nei mesi primaverili (stime ISP: 0,7% t/t, dati in uscita il 15 agosto). La nostra previsione di crescita del PIL di 2,0% nel 2017 sembra essere soggetta a rischi verso l’alto. La spinta dal ciclo aiuterà sicuramente la CDU della Merkel nella corsa verso le elezioni del prossimo 24 settembre.

Stati Uniti

Stati Uniti I Repubblicani martedì hanno votato a favore (51 -50) di una mozione per avviare il processo legislativo di riforma sanitaria. Un voto finale sulla riforma potrebbe arrivare a fine settimana. La proposta potrebbe essere modificata sensibilmente nei prossimi giorni. Il voto è stato accolto favorevolmente dai mercati che vedono l’approvazione della riforma come un passo necessario per avviare la riforma tributaria.

Contrariamente alle stime di moderazione, l’indice di fiducia del Conference Board è salito ancora a luglio a 121,1 da un precedente 117,3 8rivisto al ribasso da 118,9). Migliorano sia le condizioni correnti (147,8 da 143,9, rivisto al ribasso da 146,3) le attese per i prossimi mesi a 103,3 da 99,6.  L’indice sulle condizioni del mercato del lavoro registra un altro netto miglioramento 16,1 da 13,6, i posti di lavoro da trovare sono ancora in aumento. L’indagine suggerisce una tenuta della dinamica occupazionale e una possibile ulteriore discesa del tasso di disoccupazione nei prossimi mesi Nel contempo, le attese di inflazione sono ferme sul livello di giugno.  Nei prossimi mesi la fiducia delle famiglie è attesa stabilizzarsi sui livelli recenti con una graduale normalizzazione delle attese.

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