Flash sui mercati

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 03/08/2017 12:32

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Da seguire:
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Cina. Il PMI Caixin per il settore dei servizi è risultato in marginale flessione a luglio, a 51,5 da 51,6. Il dato torna sul livello di aprile che rappresentava un minimo da maggio del 2016. In particolare, le aspettative delle imprese sono calate da 60,6 a 57,5, un minimo da novembre del 2016. A differenza che nel manifatturiero, l'indagine Caixin è risultata in linea con il PMI ufficiale, che lunedì era stato comunicato anch'esso in flessione. In ogni caso, per via del rialzo nel manifatturiero, l'indice PMI composito Caixin è risultato in aumento a luglio, a 51,9 da 51,1, ai massimi da quattro mesi. La crescita cinese in questa fase è trainata più dal manifatturiero che dai servizi.

(h: 10:00) Area euro. La seconda stima dovrebbe rivedere il PMI composito a 55,7 da un preliminare di 55,8, su una lettura più debole dell’indice per il manifatturiero, mentre l’indice per i servizi dovrebbe essere confermato a 55,4. Il PMI composito rimane su livelli coerenti con una tenuta della crescita del PIL area euro intorno a 0,55% t/t, in lieve rallentamento rispetto allo 0,65% t/t del 2° trimestre. In Italia, la prima stima del PMI servizi dovrebbe mostrare un calo a 53,1 da 53,6 precedente.

(h: 10:00) BCE. In uscita il bollettino di luglio che dovrebbe confermare il messaggio dell’ultimo comunicato stampa.

(h: 11:00) Area euro. Le vendite al dettaglio sono attese in crescita per il 2° mese consecutivo di 0,4%m/m a giugno. Il livello ancora sostenuto della fiducia, la tenuta del mercato del lavoro e le condizioni finanziarie ampiamente accomodanti, unitamente al rialzo solo limitato del prezzo del greggio, dovrebbero favorire una crescita solida dei consumi anche nei prossimi mesi. Se confermato, il dato di giugno lascerebbe le vendite in rotta per un aumento di 0,8% t/t dopo lo 0,3% t/t dei mesi invernali.

(h: 13:00) Bank of England. Annuncio tassi (previsione Intesa Sanpaolo: bank rate invariato a 0.25%). Pubblicazione dell'Inflation Report e dei verbali.

(h: 16:00) Stati Uniti. L’ISM non manifatturiero a luglio è previsto in calo a 56,5 da 57,4 di giugno. L’indagine regionale della Fed di NY ha registrato una correzione a luglio, pur restando in territorio positivo. La previsione è di crescita moderata nella parte centrale dell’anno, poco sopra il 2% t/t ann. 

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Ieri sui mercati
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L'euro ha raggiunto ieri un nuovo massimo da due anni e mezzo contro dollaro a 1,1871, per arretrare lievemente stamane restando comunque sopra 1,185. Tornano a calare i derivati sul greggio (il brent sotto 52,2), probabilmente si tratta di prese di profitto dopo i rialzi dell'ultima decade. Rendimenti obbligazionari poco variati sia negli USA che in Europa. Sul primario europeo, saranno offerti oggi fino a 10,5 miliardi di carta francese e spagnola (5,5-6,5 mld di Oat 2025, 2027 e 2048 e fino a 4,75 mld di Bonos nominali 2022, 2026 e 2041 e l'indicizzato novembre 2021).

Area euro. I prezzi alla produzione sono calati per il secondo mese a giugno, di -0,1% m/m dopo il -0,3% m/m di maggio. La variazione tendenziale rallenta ma rimane in territorio decisamente positivo, a 2,5% da 3,4% precedente.

Stati Uniti. La stima ADP mostra un aumento dei nuovi occupati non agricoli privati a luglio di 178 mila. Il consenso era per un aumento di 198 mila, ma il dato di giugno è stato rivisto al rialzo a +195 mila, da +158 mila. Il dato rimane coerente con un andamento più che solido del mercato del lavoro e della dinamica occupazionale. Il focus dei mercati è sull’employment report di venerdì, la nostra previsione è di aumento di 190 mila dopo i 220 mila di giugno.

Stati Uniti. Mester (Cleveland FED) ha dichiarato che la FED non deve reagire in modo eccessivo a dati di inflazione deboli e che prima della riunione di metà settembre si avranno ancora due report sull’inflazione e questi chiariranno se il calo recente è transitorio o meno. Mester ha detto che, a suo avviso, il calo dovrebbe rivelarsi temporaneo e che vi sono tutti gli elementi perché l’inflazione torni a salire. La Mester ha indicato che si aspetta l’avvio del programma di graduale riduzione della politica di reinvestimento a breve ma non prevede un impatto importante sui rendimenti. La Mester ha indicato che si aspetta anche altri aumenti dei tassi e che tre rialzi sono appropriati per evitare il surriscaldamento dell’economia.  Quando le è stato chiesto se avrebbe votato a favore di un rialzo a settembre, la Mester ha indicato che vuole attendere i prossimi dati e che in ogni caso l’indicazione del FOMC di tre rialzi in un anno tiene conto della volatilità dei dati.

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