Nuovo record di capitalizzazione per Enel, che al momento della scrittura ha fatto segnare i 71,7 miliardi di euro (7,054 euro ad azione). La società guidata da Francesco Starace è quella con la capitalizzazione maggiore di tutto il mercato italiano, la prima del settore utilities europeo. Positiva anche la performance delle azioni nell’anno, attualmente pari al 39,95%.
Enel, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, il titolo è inserito in un solido uptrend, delimitato dal canale ascendente composto dalla linea di tendenza che unisce i minimi dell’1 novembre 2018 a quelli del 31 maggio 2019, e da quella disegnata con i top del 21 settembre e 21 dicembre 2018.
La forza dei compratori è evidente se si osserva come, dopo la violazione della figura di analisi tecnica menzionata prima, i corsi siano riusciti rapidamente a recuperare terreno, portandosi al di sopra del livello statico a 6,983 euro e sui massimi dal 21 gennaio 2008.
Per la prosecuzione della tendenza nel breve periodo, è necessario che le quotazioni si portino al di sopra della trendline che unisce i massimi del 18 luglio a quelli del 4 settembre 2019. Se ciò dovesse accadere, l’obiettivo della fase ascendente si troverebbe al test della parte superiore del canale, a 7,8879 euro.
Strategie operative su Enel
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Premesso che l’operatività rialzista abbia un rapporto di rischio/rendimento poco favorevole, si potrebbero valutare strategie short in caso di ritorno da parte dei prezzi a 6,795 euro, sfruttando la possibile discesa per la divergenza di inversione bearish sull’RSI. Lo stop loss sarebbe identificabile a 6,49 euro, mentre l’obiettivo principale a 7,20 euro. Il target più ambizioso sarebbe invece localizzato a 7,32 euro.
Fonte:
www.money.it