Unicredit: possibile TLTRO e doppio minimo attirano i compratori, come operare?

MONEY.IT MONEY.IT - 18/02/2019 18:08

Le quotazioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti stanno attaccando una resistenza di medio periodo che se dovesse venire violata potrebbe attirare nuovi acquirenti che farebbero indebolire il downtrend in corso
 

Seduta all’insegna dei rialzi per Unicredit, che si apprezza dell’1,62% attestandosi a 11,41 euro. L’ottimismo dei compratori è da attribuirsi alla scia di positività lasciata sul comparto bancario del Belpaese da parte del membro della BCE Benoît Cœuré, che ha messo sul tavolo la possibilità di una nuova operazione di TLTRO.

Oltre a questo, gli analisti di Jefferies hanno confermato il giudizio di “buy”sulla banca di Piazza Gae Aulenti, affermando che le quotazioni attuali attuali risultano basse rispetto ai miglioramenti messi a punto sulla struttura patrimoniale della società. Il prezzo obiettivo è stato però abbassato a 15 euro, a causa delle incertezze che gravano sul contesto macroeconomico del nostro Paese.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, dei 30 analisti che seguono la società, 27 danno un giudizio di “buy”, 3 di “hold” e nessun “sell”. Il target medio è di 15,28 euro.


Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Graficamente i corsi stanno cercando di effettuare la rottura della linea di tendenza che collega i top del 10 a quelli del 14 maggio 2018. Gli acquisti dello scorso venerdì hanno permesso ai prezzi di confermare la figura di double bottom in area 9,592 euro.

L’obiettivo minimo di questa conformazione grafica, ottenuta proiettandone l’ampiezza in alto è nell’intorno dei 12 euro ad azione. In questa zona transita anche un livello statico lasciato in eredità dai top del 2 novembre scorso, che ha già fermato l’avanzata dei compratori in altre due occasioni.

Sebbene ci si trovi in un contesto di downtrend, le quotazioni potrebbero essere pronte a mettere in piedi un rimbalzo più strutturato dei precedenti.

La prudenza però deve essere massima: il prossimo venerdì 22 febbraio, l’agenzia di rating Fitch, dovrà esprimere il suo giudizio sul merito di credito dell’Italia, che se dovesse venire tagliato potrebbe avere un impatto sulle quotazioni del mercato azionario del nostro Paese.
 

Strategie operative su Unicredit


Elaborazione Ufficio Studi di Money.it

Si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di rottura della linea di tendenza menzionata prima e successivo re-test di 11,37 euro. Lo stop loss andrebbe posto sotto 10,40 euro, l’obiettivo principale a 12,40 euro mentre il target finale sarebbe individuato a 13 euro.

Se le quotazioni dovessero tornare al di sotto del livello di stop loss, sarebbe probabile assistere alla formazione di nuovi minimi, che proseguirebbero il downtrend in cui è inserito il titolo.

Fonte: www.money.it

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