Cash Collect e Ferrari

Stefano Fanton Stefano Fanton - 02/03/2016 13:27

Diciamolo chiaramente: spesso, molto spesso, l’investitore medio non sa quello che rischia nel fare un investimento. Ne è inconsapevole, non si preoccupa troppo se non quando i sintomi sono ben evidenti nel portafoglio.

Per carità, capita a tutti di sbagliare degli acquisti, e tuttavia la conoscenza dei diversi strumenti finanziari è quasi prossima a zero per una moltitudine di persone. Abituati da decenni di investimenti tranquilli, bot o cct, con cedole positive, improvvisamente, si sono risvegliati in una nuova realtà. Una realtà, in ambito finanziario, talmente incredibile, da essere paragonata alla scoperta che non è la terra a girare intorno al sole ma è il sole che gira intorno alla terra.

Abbiamo sbagliato tutto, per secoli. Difficile da accettare vero? E tuttavia da sempre quando si presta del denaro c’è un interesse positivo da pagare, ti do 100 e mi ridai 101. Ora non è più così, il sole si muove intorno alla terra, i tassi sono negativi.
Ti do 100 e mi ridai 99. O, quando va bene, c’è un tasso dello 0, qualcosina.

Occorre trovare alternative, occorre studiare nuovi strumenti finanziari che possano permettere un rendimento positivo con dei rischi accettabili. Vale la pena citare le parole di Gann in merito all’importanza dello studio nella speculazione:

Avvocati, dottori, ingegneri e professionisti che hanno successo impiegano ovunque dai due ai cinque anni studiando e preparandosi per praticare le loro professioni prima che comincino a fare soldi. Gli uomini entrano nella speculazione a Wall Street senza nessuna preparazione. Non hanno fatto alcuno studio. Tentano di avere a che fare con qualcosa di cui non conoscono niente. C'è da meravigliarsi che perdano?
( William D. Gann )


Molti investitori, sbagliando, hanno iniziato ad utilizzare i certificati d’investimento, indistintamente, come comodi parcheggi per la liquidità. Profitti quasi certi con poco rischio. Non è ovviamente così, ogni categoria di certificati ha dei pro e dei contro e va adattata non solo allo scenario attuale ma anche a quello atteso.

Ecco che l’abilità del trader nell’immaginare lo scenario più probabile fa spesso la differenza. Certamente, un Top Bonus perdona il timing di ingresso non proprio da cecchino avendo la barriera solo a scadenza. Ma rende di meno, a parità di condizioni di un Bonus Cap.
Un Bonus cap è adatto in fasi di mercato rialziste, un top bonus si può comprare anche in fasi ribassiste se, ad esempio, si è in presenza di un crollo delle quotazioni e ci si attende un rimbalzo.

In entrambi i casi, però, non si tratta di prodotti adatti a gestire la liquidità ma di strategie in opzioni preconfezionate. Il rischio di subire grosse perdite c’è anche se è molto raro che succeda. Raro, estremamente raro, ma su Saipem è successo e prossimamente analizzeremo la situazione del certificato che ha perso molto. Cercheremo di capire perché, anche se l’unica certezza che mi viene in mente è di evitare assolutamente, per il futuro, acquisti con sottostanti in odore di aumento di capitale. In ogni caso occorre studiare e immaginare uno scenario atteso.

Se oramai, grazie all’enorme diffusione di cultura finanziaria fatta da diversi emittenti, Unicredit in testa, Bonus Cap e Top Bonus sono oramai noti ai trader retail così non si può dire per una forma di certificato molto particolare che si chiama “Cash Collect”.
Questo prodotto è a metà strada tra un’obbligazione e un acquisto del sottostante, Unicredit ne ha appena emessa una particolare tipologia che ha date di osservazioni mensili invece che trimestrali. Le cedole si incassano se il sottostante è sopra il livello di barriera, eccezion fatta per le prime 3 date di osservazione di marzo, aprile e maggio dove il pagamento della cedola sarà incondizionato e garantito.

Altra particolarità è la presenza di un clausola di protezione dalla scadenza anticipata proprio per le prime 3 cedole (No autocallability). Le cedole hanno rendimenti mensili che variano dallo 0,8% al 2,1%, a seconda del sottostante e che in una fase di mercato rialzista, laterale o ribassista (ma entro il valore di barriera che è del 25%) e una durata di 12 mesi. Direi che si tratta di un prodotto, in questa particolare fase di mercato, molto interessante e che vale la pena approfondire.

Prima di analizzare sottostanti e occasioni sui cash collect a 12 mesi vi procpongo la scheda dello strumento. Se lo conoscete già potete saltarla, altrimenti un ripasso è senza dubbio utile per comprendere pienamente come funziona un cash collect.

Cash Collect un certificato da scoprire
«La paura del pericolo è mille volte più terrificante del pericolo presente.»
(Daniel Defoe)

 
Questa particolare tipologia di certificato permette di partecipare alla performance del sottostante ottenendo rendimenti periodici, simili a cedole obbligazionarie, proteggendo il capitale anche in caso di moderati ribassi, grazie a una protezione condizionata del capitale.


La variante Worstof lega la performance del certificato all'andamento del peggiore titolo/indice facente parte del basket dei sottostanti. Consente profitti cedolari ricorrenti durante la vita del certificato e a scadenza, se nelle date di osservazione il peggior sottostante compreso nel basket è superiore o uguale ad un predeterminato livello.

Esistono diversi nomi commerciali per questo certificato, i principali sono:
  • Cash Collect
  • Cash Collect Autocallable
  • Athena Relax Worstof
Proprio la presenza di rendimenti periodici rende questo strumento finanziario diverso dagli altri certificati d'investimento a capitale condizionatamente protetto.

Il flusso erogato, a patto che alle date di osservazione prestabilite il sottostante si trovi sopra livello di Trigger permette di ricevere un rendimento periodico investendo sui mercati azionari, proteggendo in tutto o in parte il capitale investito.
Una strategia di investimento adatta a chi ha aspettative di mercato stabili o di lieve rialzo che consentono di ottimizzare le performance ottenendo, a scadenza, un rimborso superiore al prezzo di emissione, quando il sottostante si trova sopra la Barriera, altrimenti il rimborso a scadenza sarà pari al prezzo di emissione (entro i limiti di una Barriera).

La contemporanea presenza di Barriera e Livello di Trigger necessita di un approfondimento per comprendere la differenza di funzionamento tra i due livelli. Per prima cosa definiamo le voci che compongono il Cash Collect.
  • Sottostante
Azione, indice o basket collegato a ciascun Cash Collect.
  • Strike
Valore iniziale del sottostante.
  • Barriera
Indica un valore in percentuale dello Strike che se oltrepassato rende il valore di rimborso a scadenza legato all’andamento del sottostante. E’ anche il valore di riferimento utilizzato per accertare il pagamento dei rendimenti durante la vita del certificato. La rilevazione della barriera può essere continua o solo a scadenza a seconda della struttura specifica del certificato.
  • Livello di Trigger
Indica il livello di riferimento utilizzato per l'evento di scadenza anticipata per i Cash Collect Autocallable. Il livello di Trigger è un valore in percentuale dello Strike fissato all’emissione. Il livello di Trigger può essere posto a seconda del prodotto sopra lo Strike, sullo Strike, tra lo Strike e la barriera o sulla barriera.
  • Scadenza
Ultimo giorno di validità dei Cash Collect.
  • Date di Valutazione Cedole
Date evento in cui si rileva se il sottostante è superiore o uguale al livello di trigger per il pagamento della cedole.
Similmente a un investimento obbligazionario i Cash Collect prevedono il pagamento a date prefissate al momento dell’emissione di cedole di importo predefinito.

A differenza però da un'obbligazione c'è una condizione da rispettare per ottenere la cedola: il valore del sottostante deve essere superiore o pari alla Barriera. Se questo avviene verrà corrisposto un ammontare in Euro pari ad una percentuale prestabilita del prezzo di emissione.

Quando poi il tempo giunge al termine, e il Cash Collect Certificate scade, avverrà il rimborso del prezzo di emissione se il sottostante è superiore alla Barriera, altrimenti il valore di rimborso sarà legato alla performance registrata dal sottostante.

A scadenza si possono quindi verificare due distinti scenari:

Scenario 1 - Il sottostante è superiore o pari alla barriera.
In questo scenario l’importo di rimborso sarà pari al prezzo di emissione maggiorato di un importo predefinito sin dall’emissione.
Scenario 2 - Il sottostante è inferiore alla barriera.
In questo scenario l’importo di rimborso replica la performance negativa del sottostante dando il diritto di ricevere un importo che dipende dalla differenza tra Strike e valore del sottostante a scadenza. Per il Cash Collect per cui la rilevazione della barriera è continua, il valore di rimborso dipende anche dall’andamento del sottostante stesso durante la vita del certificato.

Un esempio numerico renderà chiara la procedura di calcolo dell'importo di liquidazione a scadenza. Consideriamo un Cash Collect sull'indice ACME S.p.a, le condizioni di partenza sono queste:
  • Strike a  10.000  punti indice.
  • Cedola pari a 9%.
  • Barriera pari a: 7.000 punti indice, con rilevazione continua durante la vita dello strumento.
  • Livello di Trigger pari a: 8.000  punti indice.
  • Prezzo di emissione: 100 EUR
Giunto a scadenza il Cash Collect rimborserà una cifra diversa a seconda dello scenario.

Scenario 1 - Il sottostante è superiore o pari alla barriera e al Livello di Trigger.
Alla Data di Valutazione il valore dell’Indice è superiore o uguale alla Barriera, ipotizziamo sia pari a 9.000  punti indice (-10% rispetto allo Strike).
  • Importo di Liquidazione = Prezzo di Emissione + cedola
  • Importo di Liquidazione = 100 EUR + 9 EUR = 109 EUR

Scenario 2 - Il sottostante è inferiore alla barriera (e quindi anche al Livello di Trigger).
Alla Data di Valutazione il valore dell’Indice è inferiore alla Barriera, ipotizziamo pari a 6.000 punti indice (-40% rispetto allo Strike).
  • Importo di Liquidazione = Prezzo di Emissione x (Valore di Riferimento / Strike)
  • Importo di Liquidazione = 100 EUR X 6.000 EUR / 10.000 EUR = 60 EUR
Esiste un terzo scenario possibile che vede la chiusura dell'indice di riferimento sopra la barriera ma sotto il Livello di Trigger. In questo caso il rimborso sarà pari a 100 EUR.

Scenario 3 - Il sottostante è superiore o pari alla barriera ma inferiore al Livello di Trigger.
Alla Data di Valutazione il valore dell’Indice è superiore o uguale alla Barriera ma inferiore al Livello di Trigger, ipotizziamo sia pari a 7.500  punti indice (-25% rispetto allo Strike).
  • Importo di Liquidazione = Prezzo di Emissione
  • Importo di Liquidazione = 100 EUR
Quest'esempio mostra la situazione a scadenza del Cash Collect che potrebbe però aver pagato già diverse cedole nelle date-evento passate. I Cash Collect si differenziano dagli Express Certificates per l'assenza della clausola "autocallable" che rende possibile il rimborso anticipato.

La struttura in opzioni di un Cash Collect è composta da:
  • Un'opzione Call con strike pari a zero;
  • Un'opzione put esotica down and out con strike pari al livello iniziale del sottostante e con barriera (tipica dei Bonus Cap);
  • La vendita di un'opzione Call con prezzo di esercizio pari al prezzo iniziale del sottostante;
  • Una serie di call digitali in quantità uguale al numero delle date evento intermedie e finale. Il prezzo di esercizio è posto al livello trigger (inferiore allo strike).
La maggiore redditività del Cash Collect rispetto a un investimento obbligazionario è compensata dal maggiore rischio che questo certificato incorpora. Ricapitolando:
  • Caratteristiche principali dei "Cash Collect":
Consente profitti cedolari ricorrenti durante la vita e a scadenza se, nelle rispettive date di osservazione, il sottostante è superiore o uguale ad un prefissato livello.
  • Protezione dell’investimento:
Livello di protezione del capitale investito fino a una barriera prefissata.
  • Sottostanti:
    Indici, singole azioni, tassi di cambio, basket di sottostanti.
  • Durata:
    Fino a 5 anni.
  • Orizzonte temporale dell’investimento:
Breve o medio termine.
  • Obiettivo dell’investimento:
Trarre profitto dalle cedole anche con ribassi limitati del sottostante.
  • Principali vantaggi:
Investimento minimo molto contenuto, anche inferiore ai 100€.
Permettono di investire anche su strumenti di difficile accesso per l'investitore privato.
Protegge condizionatamente il capitale.
Flusso di rendimenti periodici anche con limitati ribassi del sottostante.
 
Il prezzo del Cash Collect è influenzato positivamente da una volatilità moderata e dal prezzo del sottostante. Il trascorrere del tempo contribuisce a far aumentare il valore di questo certificato perché, se la barriera non è saltata, rende sempre più probabile il rimborso del valore nominale.

 
Nuove emissioni di Cash Collect 

Come vi dicevo prima Unicredit ha emesso dei nuovissimi Cash Collect con una struttura inedita, la barriera si verifica ogni mese. Tutte le emissioni hanno barriera 75, che significa semplicemente al 25% dal prezzo di strike ed emessi a 100. La frequenza del pagamento è mensile con inizio delle contrattazioni il 23/2 e fine il 17/2/17. Si va da un 2% di UBI e BPM allo 0,8% di Azimut, Enel, LVHM e Ferragamo. In mezzo a questa forbice ci sono gli altri rendimenti.

 

Codice ISIN Sottostante Strike Barriera Valore cedole
incondizionate
DE000HV4BCE3 GENERALI 11,83 8,8725 1.10
DE000HV4BCF0 AZIMUT HOLDING SPA 17,9 13,425 0.80
DE000HV4BCG8 BANCA MEDIOLANUM 6,185 4,63875 1.35
DE000HV4BCH6 BANCA POP. MILANO 0,66 0,495 2.10
DE000HV4BCJ2 BANCO POPOLARE 7,72 5,79 2.05
DE000HV4BCK0 CNH IND 5,815 4,36125 0.95
DE000HV4BCL8 ENEL 3,628 2,721 0.80
DE000HV4BCM6 FERRARI 34,66 25,995 1
DE000HV4BCN4 FIAT-FCA 5,83 4,3725 1.25
DE000HV4BCP9 FINMECCANICA 9,43 7,0725 1.20
DE000HV4BCQ7 INTESA SANPAOLO 2,376 1,782 1.70
DE000HV4BCR5 LVMH 153,6 115,2 0.80
DE000HV4BCS3 MEDIOBANCA 6,025 4,51875 1.45
DE000HV4BCT1 POSTE ITALIANE 5,77 4,3275 0.85
DE000HV4BCU9 FERRAGAMO 20,81 15,6075 0.80
DE000HV4BCV7 STMICROELECTRONICS 5,235 3,92625 1.65
DE000HV4BCW5 TELECOM ITALIA 0,8855 0,664125 1.55
DE000HV4BCX3 TENARIS 9,685 7,26375 1.15
DE000HV4BCY1 UNIONE DI BANCHE ITALIANE 3,354 2,5155 2.05

 


Come procedere quindi? Analizzando tutti i titoli con l’ottica Cash Collect a 12 mesi. Questo è uno strumento interessante in questa fase di mercato.
Ne analizzo uno particolarmente interessante, nei prossimi numeri della rubrica li coprirò tutti.

Bene, uno dei più interessanti, non per il parametro rendimento sia chiaro, è quello su FERRARI. Questo il LINK. Si compera a 100, 12 cedole potenziali di 1. Barriera a 25,995 e trigger a 34.659,65. E’ molto interessante perché Ferrari è un nuovo titolo, quotato da poco nel momento peggiore possibile, a inizio anno, prima del crollo generalizzato dei mercati. Rapidamente è passato da 46,19 di massimo a 35,25 di minimo. A seguito del movimento ribassista si creata una base laterale, il titolo quota 36,34 nel momento in cui scrivo, ha buone prospettive e una barriera a 25,995, abbastanza distante dai valori attuali già penalizzati.

Peraltro ci sono altri strumenti interessanti su questo titolo, un Bonus Cap a questo LINK. Barriera a 22.8 (37% dai valori attuali) 11,15 di rendimento annuo potenziale (20,81% totale), scadenza al 15 dicembre 2017, si compra a 111,8 con bonus potenziale a 134,5. Davvero interessante.

Entrambi i prodotti sono interessanti, il bonus cap ha una barriera molto distante, più del cash collect. Per ora Ferrari è stata decisamente “rossa”, confidiamo di vederla “verde” nei prossimi mesi. I presupposti ci sono tutti.

Nel prossimo numero analizzerò i nuovi cash collect, al momento Ferrari è la prima scelta.

L’ANGOLO ZEN
Pagina Tradepedia Zen su Facebook: https://www.facebook.com/Lo-Zen-e-la-Via-del-Trader-Samurai-1507943786185653/?ref=hl
 
Vi propongo una riflessione essenziale sul trading. La concentrazione è una virtù imprescindibile.
 
Un monaco stava facendo il bucato
quando fu interrogato dal maestro Tan-yuan (IX secolo),
“Dov’è il tuo pensiero in questo momento?”

“E dove vuoi che sia?” Rispose il discepolo.
“Nel bucato…”

Commento:
Concentrazione. Il monaco era il bucato. Nel trading è la stessa cosa.

Vi confermo che LO ZEN E LA VIA DEL TRADER SAMURAI è disponibile in formato cartaceo. Se volete chiederne una copia una mail a traderpedia@gmail.com potrete averlo al prezzo scontato di 17 euro, invece di 21 euro, con spese di spedizione gratuite. Ma solo per il periodo di lancio.
 
VARIE
1) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 4.429 https://www.facebook.com/groups/traderpedia/
 
Potete contattarmi alla mail: stefano.fanton@traderpedia.it o scrivendomi sul mio profilo facebook.

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