Cambi major: le aree importanti per oggi

Sos Price Action Ludovico Reale Sos Price Action Ludovico Reale - 05/10/2018 10:48

Mancano poche ore al rilascio dei Non Farm Payrolls, uno tra i più importanti dati macroeconomici a livello mensile. Secondo le previsioni degli analisti, dovrebbe esserci una diminuzione del numero delle buste paga rispetto al mese precedente, con 185k buste paga rispetto alle 210k avute con il dato di settembre.

Previsto invece un miglioramento per quanto riguarda la disoccupazione, con una percentuale del 3,8% rispetto al 3,9%.

Il mercato valutario riflette questa attesa attraverso le sue contrattazioni, mostrandoci sui principali cambi i livelli chiave da seguire nella giornata attuale.

EUR/USD: i minimi in area 1.14700 sono ben evidenziati dal mercato. Il cambio ha nelle ultime settimane diminuito il suo valore e vede come zona importante di resistenza 1.1540.

USD/JPY: il biglietto verde si è apprezzato con forza a partire dal mese di settembre, mostrando al momento una forza primaria rialzista. I minimi posti a 113.600 e i massimi a 114.500 sono due aree da seguire con attenzione nella giornata di oggi.

GBP/USD: la valuta del regno unito vede nell’area di 1.30800 una resistenza importante per la seduta attuale. In passato questa zona ha lavorato come supporto fondamentale. 1.29180 è invece l’area dove si trovano i minimi da seguire.

USD/CHF: il forte deprezzamento del franco svizzero è ben evidente sul grafico, dove il cambio mostra il dominio dei compratori dalle ultime giornate di settembre. 0.99000 è la zona di supporto, mentre 0.99800 l’area di resistenza.

AUD/USD: il deprezzamento del dollaro australiano ha visto nella giornata di ieri un nuovo breakout ribassista. Sarà importante vedere come questo strumento reagirà ai dati riguardanti l’occupazione, specialmente nell’area di 0.70850.

NZD/USD: presenta un movimento ribassista molto simile al dollaro australiano. In questo caso notiamo una maggiore presenza di venditori. Seguire con attenzione l’area di 0.65000.

USD/CAD: recupera il gap formatosi con il breakout dell’area a 1.29000, preparando a un nuovo test all’interno della seduta attuale. Complice di questa forza del dollaro canadese è il forte apprezzamento del petrolio avuto nelle giornate precedenti.


Analisi a cura di Ludovico Reale
www.sospriceaction.com

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