Weekly Economic Monitor

Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche Intesa Sanpaolo Studi E Ricerche - 27/03/2015 13:24

Il punto

Il bilancio delle sorprese dai dati. Sorprese positive nell’area euro, la ripresa prende piede sulla spinta di petrolio e cambio. Sorprese negative negli Stati Uniti, ma sotto la coltre di neve la crescita dovrebbe essere ancora solida.
 

Grecia: di nuovo sull’orlo dell’abisso

I prossimi giorni saranno cruciali per evitare la bancarotta della Grecia. Lo scenario più probabile è, dopo la presentazione di nuove misure, quello di uno sblocco a rate dei fondi che consentiranno di sopravvivere fino a giugno, in attesa che sia negoziato un terzo programma di assistenza finanziaria. Tuttavia, l’inesperienza del governo greco e la complessità della situazione rendono sempre possibile qualche incidente.
 

I market mover della settimana

Nell’area euro i dati di marzo dovrebbero mostrare un recupero dell’inflazione per effetto del rimbalzo dei prezzi delle benzine. In Germania l’inflazione è vista a 0,3% da 0,1% a/a. L’inflazione è attesa ancora in territorio negativo anche se in recupero di un decimo nella media area euro a -0,2% a/a, di quasi un punto in Spagna a-0,3% e di un decimo in Italia a -0,1%.

La fiducia presso le imprese in Italia è attesa in marginale aumento a 99,5 (media di lungo termine) a marzo. L’indice di fiducia economica elaborato dalla Commissione UE è visto a 102,9 da 102,1. La disoccupazione è attesa stabile all’11,2% nella media area euro a 12,6% in Italia e al 6,5% in Germania. La spesa per consumi è attesa stabile in Francia a febbraio dopo i forti aumenti dei due mesi precedenti. In Germania, ci aspettiamo ancora una correzione parziale (-1,0 % m/m) dopo gli aumenti degli ultimi mesi.

La settimana ha molti dati importanti in pubblicazione negli Stati Uniti. I principali dati di marzo dovrebbero dare informazioni positive. L’employment report dovrebbe ancora mostrare una forte crescita di occupati; il tasso di disoccupazione potrebbe risalire a 5,9% sulla scia di un aumento di partecipazione, e la dinamica dei salari dovrebbe accelerare. L’ISM manifatturiero dovrebbe essere in ripresa; le vendite di auto sono previste in forte rialzo, per compensare le vendite mancate per via del maltempo.

La fiducia dei consumatori dovrebbe correggere, restando su livelli elevati. I dati di febbraio dovrebbero mostrare spesa personale in aumento debole, con reddito in crescita più rapida; il deflatore dovrebbe essere in rialzo di 0,2% m/m, mentre il core dovrebbe aumentare di 0,1% m/m. Il deficit della bilancia commerciale dovrebbe chiudersi a -41 mld di dollari, c on segnali ancora deboli sui flussi commerciali.

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