Certe cose son da dire, altre son da fare.

Un non troppo audace FtseMib si appresta a chiudere la settimana di contrattazioni in linea con la clos di 7 giorni fa quando una performance rialzista di oltre 4 punti percentuali sembrasse aver dato il la ad un facile allungo verso ed oltre i 17.000 euro. La situazione quindi permane molto incerta ma per lo meno non siamo sui minimi da inizio anno dato che dai prezzi correnti sino a quei livelli di bottom, passano oltre 1.500 punti. 

Le prossime sfide del FtseMib

In una situazione ancora vessata  da una tendenza ribassista di breve-medio, il FtseMib è atteso al test di un'importante barriera dinamica discendente che cade di taglio semi-verticale, lambendo i massimi discendenti che partono dal mese di dicembre 2015 per intersecarsi con i massimi puntuali di 16.964 toccati ma non confermati in questa strana settimana di contrattazioni.

Strana perchè abbiamo registrato livelli di volatilità minimale con volumi degni della vigilia della vigilia di Natale. Difficilmente quindi l'indice supererà  di slancio le importanti barriere dinamiche di periodo ma le speranze di rivedere l'indice oltre i 17.000 punti entro la fine dell'estate, potrebbero non essersi deteriorate nel tempo.

Non essendo mai troppo sicuri è tuttavia preferibile innalzare un livello di alert nell'intorno dei 16.000 punti poiché questi sono e permangono il livello chiave da validare, per una continuare ad alimentare speranze di una ripresa coscente di una direzionalità rialzista.

Il titolo della settimana

Degno di nota è sicuramente il titolo Davide Campari Milano che svetta verso i massimi storici, li aggiorna ma al momento non li conferma.

E' comunque un tutto dire questo test dei top storici per un titolo fantastico che cresce in maniera stratosferica, noncurante delle difficoltà di molte sorelle maggiori per capitalizzazione, ma sicuramente minori per affidabilità direzionale. 

Il rischio può essere dietro l'angolo è vero, ma Davide Campari Milano sarebbe da premiare con un investimento oculato.
Quali sono i livelli cardine da tenere d'occhio? Scoprilo nella videoanalisi del fine settimana.