Eur/Usd: ING vede rischi all'orizzonte. Fin dove si scenderà?

16/05/2019 19:01

Eur/Usd: ING vede rischi all'orizzonte. Fin dove si scenderà?

L'euro-dollaro torna a perdere terreno dopo aver fallito il tentativo di recupero compiuto ieri, con un allungo oltre quota 1,12. Questa soglia è stata ceduta nuovamente oggi, con il cross che negli ultimi minuti viaggia a ridosso di area 1,118, con un calo dello 0,25%.

Euro-Dollaro di nuovo giù dopo il recupero della vigilia

Ad appesantire la moneta unica contro il biglietto verde contribuiscono alcuni buoni dati macro Usa diffusi nel primo pomeriggio, con riferimento all'indice Philadelphia Fed, quasi raddoppiato a maggio rispetto al mese scorso, e alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione scese più del previsto nell'ultima settimana.

Nella seduta di ieri l'euro-dollaro nel pomeriggio ha registrato un'accelerazione al rialzo fino a quota 1,125, sulla scia di alcune indiscrezioni riportate da Cnbc.

Quest'ultima, citando fonti anonime, ha segnalato che il presidente Trump starebbe pensando di posticipare fino ad un massimo di 6 mesi la possibile imposizione di dazi sull'import di auto europee.

Una reazione positiva che però ha avuto vita breve visto che l'euro-dollaro è tornato a scivolare verso il basso e le previsioni al momento si confermano negative, almeno stando alle indicazioni di ING.

Eur/Usd: ING vede pressioni al ribasso senza accordo Cina-usda

Gli analisti credono infatti che probabilmente il cross inizierà a scambiare tra 1,111 e 1,113 fino a quando non saranno risolte le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

La notizia di un eventuale posticipo dei dazi Usa sulle auto europee è positiva per il Vecchio Continente, ma questo non basta a risollevare le sorti dell'euro-dollaro.

ING fa notare infatti che le aspettative inflazione sono ancora molto basse e ai livelli attuali ci si aspetterebbe che la BCE adottasse un atteggiamento più accomodante.

Sul fronte della crescita UE ci sono alcune indicazioni positive, ma non sufficienti da giustificare un rialzo dei tassi di interesse.

A tal proposito ING ritiene che il Tltro III che sarà annunciato a giugno confermerà l'opinione che il costo del denaro resti bassi ancora per lungo tempo.

L'Euro-Dollaro scivolerà verso area 1,10 entro l'estate

Secondo gli analisti, escludendo una compressione temporanea delle posizioni corte in euro, ci sono pochi motivi per cambiare la view ribassista sul cross, atteso entro l'estate al test di quota 1,10, ossia i minimi della primavera 2017.

Un altro spettro che aleggia nel breve sull'euro-dollaro e che potrebbe impedire recuperi della moneta unica, favorendo al contrario un appesantimento della stessa è dato dalle elezioni europee di fine maggio.

Gli analisti di ING avvertono infatti che se le urne consegneranno un buon risultato per la Lega, questo potrebbe mettere in discussione le sorti dell'attuale Governo.

Si profilerebbe così il rischio di elezioni anticipate in Italia e questo avrà sicuramente ripercussioni negative sull'euro-dollaro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »