Torna prepotente a farsi strada nel mercato Forex il "super" Dollaro, che guadagna terreno ai danni delle maggiori valute Euro e Sterlina in testa.
Più precisamente per quanto riguarda l'Euro a partire dal mese di Febbraio, i prezzi hanno subito una discesa di ampiezza tale da fare presagire finalmente un cedimento della struttura laterale acquisita dai corsi.
Infatti da ormai quattro mesi il cambio di è letteralmente impantanato luogo la fascia di prezzo compresa tra 1.1570 e 1.1220, restringendo spesso ulteriormente le oscillazioni a ridosso della resistenza di 1.1520
Praticamente vendere il livello superiore ed acquistare quello inferiore garantisce ironicamente una rendita garantita, tanto è la puntualità con cui i prezzi reagiscono in corrispondenza di questo livelli.
Sarcasmo a parte, quale che sia la motivazione alla base di tanto equilibrio, non c'è alcun dubbio che il Dollaro Usa è tornato a fare la parte del leone, schiacciando al ribasso le valute più importanti.
Ciò dovrebbe consentire quanto meno l'attacco del supporto a quota 1.1240 con target finale la violazione del importante livello
Lo scenario alternativo e meno probabile è rappresentato invece dall'ennesimo recupero di 1 1340 prima e 1 1385 in seguito, creando i presupposti per il superamento di 1.1425 dollari, annullando ancora una volta il prolungamento ribassista.
Come indicato nella view precedente replicare le indicazioni già fornite:
La rigidità prolungata della fascia di contenimento dei prezzi tra 1.157 e 1.1290 rende l'operatività semplice: vendere le resistenze di 1.1490 e 1.1560 con stop unico a 1.1610, target sotto 1.1350.
Con un profilo di rischio maggiore vendere la resistenza posta a 1.1420 costo stop molto corto a 1.1470 e target 1.1290 dollari.
Specularmente acquistare i supporti a ridosso di 1.1320, con stop loss sotto 1.1220 e target oltre 1.1380.
In alternativa con un proofili di rischio maggiore acquistare ai prezzi correnti di 1.1250 con stop a 1.1190 e target oltre 1.1340 dollari
Fonte: News
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