EUR/USD: una molla pronta a scattare? Le previsioni dei broker

11/04/2019 17:19

EUR/USD: una molla pronta a scattare? Le previsioni dei broker

Sul fronte dei cambi la seduta odierna prosegue all'insegna della neutralità per l'euro-dollaro che negli ultimi minuti viene fotografato a ridosso dei valori del close di ieri a quota 1,1272.

Eur/Usd sulla parità: recuperato calo post dati Usa

Nel primo pomeriggio il cross ha perso terreno in seguito alla diffusione di alcuni dati macro Usa migliori delle attese.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese sotto quota 200mila unità, sui minimi dall'ottobre 1969, mentre i prezzi alla produzione a marzo sono saliti più delle aspettative.

Da una parte quindi il mercato del lavoro Usa continua ad inviare segnali di forza, dall'altra non è da escludere pressioni sui prezzi nei mesi a venire,

Conferme in tal senso dai prossimi dati macro potrebbero indurre la Fed ad abbandonare la prudenza annunciata di recente e a valutare un nuovo rialzo dei tassi di interesse.

Tanto è bastato per appesantire un po' l'euro nei confronti del dollaro, ma la debolezza ha avuto vita breve, con un ritorno del cross in parità.

Dai minimi di inizio aprile toccati poco sotto quota 1,12, la moneta unica ha avviato un recupero nei confronti del dollaro, con il cambio che ora sembra puntare nuovamente alla soglia di 1,13.

Anche ieri l'euro-dollaro ha mostrato nel complesso una buona tenuta dopo l'appuntamento con la BCE e le parole di Draghi che ha confermato la necessità di un accomodamento monetari, vista la frenata dell'economia nell'area euro. 

Per il momento prevale una certa stabilità sull'euro-dollaro che però a breve dovrà fare i conti con più di qualche spunto su vari fronti.

Eur/Usd sensibile alla minaccia di nuovi dazi Usa contro l'Ue

Uno dei temi caldi che condiziona l'andamento del cross è senza dubbio quello dei dazi che ora potrebbero toccare anche l'Europa.

Proprio in questi giorni l'amministrazione Usa ha minacciato l'imposizione di nuove tariffe su una serie di beni europei, in risposta agli aiuti dati ad Airbus.

Secondo gli analisti di ING queste notizie potrebbero indebolire l'euro, ma l'idea è che gli impatti negativi dovrebbero essere più limitati rispetto a quelli che si avrebbero con la minaccia di dazi sulle automobili.

Come spiegato dalla casa olandese, queste ultime rappresentano una fetta più ampia dell'economia europea e vedono una maggiore interconnessione tra le catene di approvigionamento e di valore degli Stati Uniti.

Eur/Usd: un accordo commerciale Cina-Usa favorirà la moneta unica

Una buona notizia per l'euro arriverebbe invece da un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti che secondo Societè Generale dovrebbe favorire proprio le valute legate al settore manifatturiero come la moneta unica.

Proprio i dazi introdotti lo scorso anno sono considerati la causa della crisi dell'Eurozona, ma come spiegato dall'FMI i motivi alla basa della frenata economica del Vecchio Continente sono molteplici.

Questo secondo Societè Generale potrebbe spiegare il motivo per cui gli investitori non sono tornati ancora a scommettere sull'euro contro il dollaro.

Eur/Usd visto in rialzo in caso di PMI UE positivi

Intanto una spinta alla moneta unica potrebbe arrivare a fine dagli indici PMI dell'Eurozona, a patto ovviamente che siano positivi.

E' questa la previsione degli strategist di Nomura i quali fanno notare che la moneta unica di recente ha scontato proprio la debolezza degli ultimi aggiornamenti macro.

Il broker giapponese segnala tra fine marzo e inizio aprile gli operatori hanno ridotto le loro posizioni ribassiste sull'euro e questo indica che un apprezzamento dello stesso potrebbe essere l'ipotesi più probabile.

Eur/Usd: la view di Societè Generale

Un recupero in effetti ci è già stato in queste ultime giornate.

ma non è detto che possa proseguire nel breve.L'atteggiamento accommodante della BCE però frena la risalita del cross e secondo Societè Generale farà sì che i guadagni della moneta unica si materializzeranno lentamente.

Gli analisti segnalano intanto una buona notizia, rappresentata dal fatto che l'andamento dell'euro nei confronti del dollaro si comporta come se il sentiment fosse troppo ribassista e il mercato scommettesse sul fatto che alcune delle posizioni corte dovranno essere coperte. 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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