Fase consolidamento, posizioni pro USA aumentate

Situazione generale resta invariata. Dopo una breve pausa, e forse grazie al sostegno tramite acquisti da parte della ECB, il recupero dei bonds, con calo yields dai massimi recenti, è ripreso. Le aspettative di un rialzo tassi USA, per dicembre, è oramai prossimo al 100pc. Questo rialzo da parte della FED segnala in pratica la fine del taglio dei tassi in generale, e alimenta il differenziale di rendimento, e le aspettative di inflazione, già chiamata Trumpflation, dalle prospettive della sua politica.

Questo da sostegno al DOLL, oltre ai DATI economici USA migliori e in crescita contro debolezze e fragilità in EU, incertezze UK. E a fronte di una politica più chiaramente definita negli USA contro le ampie incertezze e fasi delicate in EU. Quindi anche gli indici USA risultano essere migliori.
USA anche dalla stabilizzazione delle crescite di CINA, INDIA, GIAPP, delle commodity. Per quanto riguarda il commercio mondiale restano i freni e i deterioramenti dei fatturati a causa delle politiche di protezionismo in atto, le incertezze politiche regionali, le svalutazioni competitive in atto da tempo, il crollo dei margini, una crescita modesta e fragile globale.

Il rialzo YIELDS se proseguirà, avrà effetti marcati per il costo finanziamento DEBITI, a pesare sui Paesi più esposti.

Dalla Commissione EU emergono i Paesi a rischio rottura target, ITL, BEL, CIPRO, LITU, SLOV, FINL, con la FF in linea ma con misure correttive necessarie. Ieri sostegno INDICI da energia, petrolio, recupero EMERGENTI, male per contro, ancora le BANCHE, in Eu -1.6, ITL -2.4pc. Dati disoccupazione in calo in UK, miglioramento delle aspettative economiche in CH.
Dagli USA dati senza sorprese, anche se sotto tono, come la produzione industriale, in contrazione da 14mesi di seguito. Lo YEN, CHF sotto tono, GBP e DOLL stabilizzati sui recenti massimi. In leggero recupero ORO, con indicatori positivi di medio termine. YUAN sempre su record min6 anni. I FONDI HEDGE continuano a vivere una fuga di investitori, spaventati dagli alti costi, e scarsi rendimenti, o perdite.

Segnali di eccesso forza nel breve per DOLL, e eccesso debolezza per EURO, con potenziale correttivo presente, ora che le posizioni “pro Clinton” dovrebbero essere state tutte “girate”.

Dati economici

PETROLIO ansia in attesa di Opec, IEA domanda mondiale in crescita.
USA stoccaggi in rialzo marcato, produz ai massimi ad ottobre – RAME -2.0pc - EU Basilea3, Germania minaccia di lasciare trattative se non ottiene modifiche – CH yield 10anni -0.07pc. ZEW aspett eco 8.9 da 5.2 – UK yield 10anni 1.43pc. Salari 3.trim +2.3pc iinv, disocc 4.8 da 4.9pc.

indicatori leader +0.1pc. Google si espande per invest 1.16bln. – GER yield 10anni 0.34pc. Bayer emiss bond 5bln, -5pc. Lufthansa -3.0 – ITL yield 10anni 2.06pc. btp/bund 172. TreviFin -7,5. FCA recupera 2pc, BcoPop -4.5pc – ESP yield 10anni 1.54pc – FF 0.78pc. Schneider electric -3.0 – UNGH gdp 3.trim+2.0anno – NL ABNAmro taglio costi, -1500 persone.
Gdp 3.trim +0.7pc – CAD vendite manfiatt +0.3pc. – USA yield 10anni 2.25pc. mutui 30anni -9.2pc, yield 3.95 da 3.77pc. ppi 0.0, core -0.3. capacity 75.3 da 75.4, prod iind 0.0, manifatt +0.2. NAHB indice immob nov 63 inv. Target prev rialzate, +7pc. Fossil +6pc – GIAPP yield 10anni +0.02pc – AUD leading +0.1, vendita veicoli -2.4pc ott, inflaz salariale +0.4 – ZAR vendite dett sett 1.4 da 0.2anno – CINA target economici per 2016 saranno tutti raggiunti, ministro.

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