Gli utili trimestrali guideranno i mercati

Man mano che iniziano ad uscire gli utili riferiti al T4, lo scenario migliore è che le società riconoscano un indebolimento ciclico naturale nell’ambito dell’espansione economica e spieghino il vento a favore per alcuni settori e industrie. Probabilmente gli investitori reagiranno positivamente.
Se le società utilizzeranno la prevista volatilità per liquidare tutti i problemi e fornire prospettive cupe, la stagione delle trimestrali sarà difficile.

Le società saranno prudenti, ma ciò non si traduce con la fine del rinascente rally delle borse. La scorsa settimana, la società immobiliare Lennar ha riferito che non fornirà stime per il 2019, citando come motivazione l’incertezza.

Il mercato ha apprezzato l’onestà e, invece di scendere, quel giorno il titolo ha guadagnato più dell’8%. Apple e la sua catena di fornitura hanno già subito un colpo. Quando Apple ha tagliato ufficialmente le stime per la produzione dell’iPhone, i corsi azionari di molti fornitori si sono mossi relativamente poco.
Le società coinvolte nella fornitura di chip per l’elettronica di consumo, le auto, e le comunicazioni scambiano su valori pari a 10 volte gli utili di quest’anno, ciò significa che il mercato non prevede una crescita futura.

Sebbene molti analisti prevedano una recessione per il 2019, finora i dati economici sono positivi.

Gli investitori sono preoccupati per le tensioni commerciali, il ritmo delle normalizzazioni e la crescita più debole (ora indotta dal parziale shutdown negli USA). Ci sono però molte ragioni per essere ottimisti: la forza della crescita USA e l’aumento delle retribuzioni forniscono una base solida per gli utili.
Anche se molti titoli scambiano sotto il livello pari a 10 volte gli utili del 2019, e l’S&P 500 in media è appena sopra un valore pari a 14 volte, gli investitori “value” hanno un’ampia selezione di azioni di alta qualità.

By Peter Rosenstreich