La Sterlina accumula potenziale rialzista contro Dollaro

25/07/2019 17:38

La Sterlina accumula potenziale rialzista contro Dollaro

La Sterlina/Dollaro da circa due settimane cerca disperatamente di difendere la fascia di supporto compresa tra il minimo a 1.2375 e il livello intermedio a 1.2440, nel tentativo di conquistare almeno qualche chiusura oltre la soglia dei 1.2520.

Ciò consentirebbe quanto meno di spezzare il dominio ribassista del Dollaro USA, che presenta debolezze evidenti solo nei confronti dello Yen tra i cambi maggiori.

È evidente che gli operatori stiano riducendo la propensione a vendere la Sterlina, preferendo aspettare nuovi sviluppi lungo il pessimo canale ribassista consolidatosi a partire da giugno, con un lento ma inesorabile declino da 1.2785 usd.

Questa resistenza rappresenta adesso l'obiettivo più ambizioso per i compratori che cercano adesso conferme di un cambio di trend dopo il netto calo della pressione in vendita.

Calo ben percepito dall'indicatore cci che recupera nettamente terreno, avvicinandosi con forza lungo la linea dello zero a meno 59 punti, prospettando quanto meno il test entro la prossima settimana di quota 1.2530 usd.

Naturalmente l'evoluzione ribassista dei prezzi non è stata in alcun modo messa in discussione, ma é altrettanto innegabile che il fronte dei venditori comincia a disunirsi con la possibilità di vedere centrati i target a rialzo fino a quota 1.2620 usd.

Da questo livello con l'ausilio di una media mobile settata a 30 periodi sarà possibile valutare nuovi ingressi al ribasso a prezzi vantaggiosi, con un profilo di rischio contenuto e prospettive di nuove discese verso quota 1.2450, nel pieno rispetto della tendenza ribassista di medio termine.

Strategie operative su GBP/USD

Per le posizioni long: iniziare ad accumulare piccole porzioni a rialzo ai prezzi correnti, approfittando di eventuali ribassi limitati a quota 1.2430, con un rischio massimo di 70 pips ed un target oltre 1.2570 usd per la prossima settimana.

Per le posizioni short: per nuovi ingressi al ribasso posizionarsi lungo quota 1.2580 e 1.2630 in attesa del pullback rialzista segnalato dagli indicatori più sensibili.

Il rischio non deve superare i 70 pips di stop ed  target almeno sotto quota 1.2470 usd.

Con un profilo di rischio maggiore collocare lungo la forte resistenza intraday a 1.2550 i primi ordini di vendita pendenti, con uno stop cumulato con le altre posizioni fino a 1.2630 ed un target sotto 1.2440 USD.

Grafico GBP/USD di TradingView

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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