Le grandi banche d'investimento scommettono long sull'euro 

07/02/2018 12:13

Le grandi banche d'investimento scommettono long sull'euro 

Ecco la view di Canegrati analista finanziario a BP PRIME.

Tutti i big degli investimenti, come Goldman Sachs, JPMorgan Chase, HSBC, ING Groep e UniCredit hanno alzato le loro previsioni sull'EURUSD per il 2018. Secondo Bloomberg.com, Credit Agricole prevede che il rapporto di cambio raggiunga $1,26 entro la fine dell'anno, mentre JPMorgan punta a $1,29 e Goldman e ING prevedono che la moneta unica finirà il 2018 addirittura a $1,30.

All'inizio dell'anno, solo due Strategy Office del ForEx market avevano previsto un rapporto EURUSD relativo al quarto trimestre pari o superiore alla soglia di $1,28.

Ora il loro numero è salito a 18. Confrontando gli stessi periodi, la previsione media per fine anno è salita da $1,22 a $1,25.

Pertanto, i grandi trader sembrano non credere che i tre o quattro aumenti dei tassi di interesse previsti dalla Federal Reserve possano causare un apprezzamento del dollaro, mentre credono sia più probabile che l'economia statunitense possa soffrire di un'espansione fiscale finanziata dal debito, dopo l'approvazione della maxi riforma fiscale da parte dell'amministrazione Trump.

Queste paure sembrano essere giustificate, a maggior ragione dopo che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha rilevato, lo scorso 6 febbraio, che il deficit commerciale degli Stati Uniti è salito del + 12% nel 2017 a 566 miliardi di dollari, al livello massimo dal 2008, nonostante il presidente Trump abbia promesso di ridurlo.
Il rapporto ha suscitato nuovo interesse per i critici di lunga data delle politiche fiscali di Trump.

Un altro grosso pericolo per le finanze pubbliche statunitensi deriva dal sell-off delle obbligazioni sovrane e dall'aumento dei rendimenti sui Treasuries. Il rendimento del Tesoro decennale è ora vicino alla soglia del 2,8%, il livello più alto degli ultimi quattro anni.

Si è leggermente abbassato dopo il pesante sell-equity azionario di lunedì 5, ma i trader ritengono che la tendenza al rialzo possa ancora proseguire per effetto della riduzione della volatilità del mercato azionario.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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