Politiche divergenti e valute

22/05/2019 12:44

Politiche divergenti e valute

Matteo Ramenghi,  Chief Investment Officer UBS WM Italy, spiega che le principali aree economiche mostrano strategie molto diverse. Quali sono i riflessi per le principali valute? Yen, corona norvegese ed euro sembrano ben posizionati.

Le principali aree economiche stanno procedendo con politiche fiscali e monetarie quanto mai diverse e non sembrano essere coordinate o, almeno, copiarsi l’un l’altra, come avveniva in passato.

Gli Stati Uniti hanno alzato i tassi d’interesse, ma la riforma fiscale di Trump aumenta il deficit del bilancio federale, mentre l’eurozona mantiene una forte disciplina dei bilanci pubblici, ma stenta a uscire da politiche monetarie espansive, e il Giappone conferma politiche espansive su più fronti.
Anche la Cina sembra reagire a ogni forma di rallentamento con politiche monetarie espansive e, spesso, anche con manovre fiscali.

La debolezza dell’economia europea e le imminenti elezioni hanno pesato sul cambio EURUSD. Tuttavia, gli ultimi dati economici suggeriscono una stabilizzazione nel vecchio continente e la prossima generazione di leader europei potrebbe avere un approccio meno espansivo e, di conseguenza, favorire la forza dell’euro.

In un contesto d’incertezza politica su entrambi i lati dell’Atlantico, ci aspettiamo che a breve termine il dollaro possa rimanere ben sostenuto, ma allungando l’orizzonte crediamo che i fondamentali dell’economia europea (surplus commerciale e basso deficit dei bilanci pubblici) siano destinati a spingere il cambio EURUSD su livelli più elevati.

In chiave difensiva, Matteo Ramenghi manteiene un sovrappeso sullo yen giapponese - spiega Matteo Ramenghi -.

Per via dei suoi tassi d’interesse bassi e prevedibili, lo yen è la valuta che viene utilizzata da molti investitori speculativi per finanziare posizioni su altre piazze finanziarie, per esempio una posizione sull’indice azionario statunitense S&P 500.
Questo fa sì che, nelle fasi di volatilità delle borse, alcune di queste posizioni vengano chiuse e gli investitori si trovino a dover ricomprare yen per ripagare i finanziamenti che erano stati utilizzati, facendone salire le quotazioni. Dal nostro punto di vista, il sovrappeso sullo yen consente di mitigare la volatilità dei portafogli.

Il franco svizzero, come in passato, ha beneficiato dell’incertezza politica che oggi abbonda a livello globale.

Notiamo però che i recenti segnali di stabilizzazione dell’economia dell’eurozona fanno pensare che l’uscita da politiche monetarie espansive sarà più rapida per la BCE che per la Banca nazionale svizzera, che necessariamente deve mantenere qualche mese di ritardo.
Per questo, Matteo Ramenghi favorisce l’euro contro il franco svizzero.

Restando in Europa, Matteo Ramenghi è positivo sulla corona norvegese. Di recente sembra essere stata dimenticata dagli investitori, ma l’economia cresce del 2,5% e anche l’inflazione si attesta su livelli simili, che potrebbero spingere la Norges Bank, la banca centrale, ad annunciare un aumento dei tassi verso la fine dell’anno.

La Cina è stata accusata da Trump di aver mantenuto artificialmente basso il valore del renminbi per favorire l’export.

Ciò non è facilmente dimostrabile, ma certamente la People’s Bank of China ha spesso reagito a fasi di debolezza economica tagliando i tassi o favorendo i prestiti bancari e, indirettamente, indebolendo la valuta. Matteo Ramenghi si aspetta che questo approccio venga mantenuto e, pertanto, in questa fase Matteo Ramenghi è cauto sul renminbi.

Di recente abbiamo avviato anche un sottopeso sul dollaro australiano - spiega Matteo Ramenghi -.
L’Australia è notevolmente esposta agli scambi commerciali con la Cina e la Reserve Bank of Australia potrebbe reagire alle minacce di protezionismo tagliando i tassi d’interesse. Matteo Ramenghi è caute anche sul dollaro canadese perché, nonostante la stabilizzazione dell’economia, Matteo Ramenghi crede che la banca centrale manterrà un approccio complessivamente accomodante.

Autore: Pierpaolo Molinengo Fonte: News Trend Online

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