Rimbalzo dell’attività commerciale svizzera a gennaio

19/02/2019 14:45

Rimbalzo dell’attività commerciale svizzera a gennaio

Rimbalzo dell’attività commerciale svizzera a gennaio

By Arnaud Masset

Dopo la fine deludente del 2018, il commercio estero svizzero ha iniziato l’anno con il piede giusto: le esportazioni sono salite dell’1,1% m/m (dato nominale, destagionalizzato), a CHF 18,9 miliardi, grazie al ritorno della domanda dai paesi asiatici (+9,3% m/m).
Le importazioni sono aumentate del 3,4%, a CHF 17,5 miliardi. Il surplus commerciale è ammontato a CHF 1,4 miliardi. In termini reali, le esportazioni sono salite dello 0,8% m/m, mentre le importazioni sono lievitate del 4,8%, maggior aumento da luglio 2016 (+8,6% m/m). Le esportazioni verso l’Unione Europea sono diminuite dell’1,3% m/m e quelle verso l’America del Nord (USA e Canada) del 3,2%.

Nel complesso, l’attività commerciale svizzera ha continuato a migliorare nonostante il franco fronte.

Le esportazioni sono aumentate durante tutto il 2018. Ciò nonostante, il surplus commerciale ha continuato a restringersi per effetto dell’aumento più rapido delle importazioni.

Negli ultimi sei mesi, l’attività commerciale svizzera è diventata più volatile perché le tensioni commerciali sono passate in primo piano.
Inoltre la Svizzera esporta sempre più merci in Cina (il 10% delle esportazioni totali, rispetto al 3% di una decina d’anni fa) e negli USA (12% rispetto all’8% di dieci anni fa). A confronto, la quota di esportazioni verso i paesi dell’Unione Europea non si è mai ripresa dall’apprezzamento del franco svizzero dopo la grande crisi finanziaria (GFC).

Prima della crisi, infatti, più del 55% delle esportazioni era diretto nell’UE, oggi la quota è inferiore al 40%. La Svizzera non avrà altra scelta, se non sviluppare buone relazioni commerciali con un numero sempre crescente di paesi, soprattutto alla luce del rallentamento dell’economia del suo principale partner commerciale.

Replica dei negoziati sino-americani

By Vincent Mivelaz

Dalla ripresa dei negoziati commerciali alla fine di gennaio 2019, sembra che non ci siano stati grossi progressi.

La nuova tornata di colloqui che inizia oggi a Washington dovrebbe invece generare una svolta decisiva perché la scadenza del 1° marzo si avvicina, e intanto gli investitori rimangono molto ottimisti sulla questione.

Come la scorsa settimana, entrambe le parti prevedono di affrontare le questioni strutturali più morbide legate al consenso cinese di acquistare notevoli quantità di merci USA, mentre giovedì e venerdì si terranno i colloqui di più alto livello, cui parteciperanno il vice premier cinese Liu He, il Rappresentante al commercio Robert Lighthizer e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin per gli USA e altri alti funzionari.

Comunque l’obiettivo chiave per i due paesi rimane un memorandum d’intesa rimane che potrebbe introdurre una proroga di 60 giorni dell’imposizione di dazi USA del 25% su USD 200 miliardi di importazioni USA dalla Cina, una finestra che darebbe il tempo sufficiente per sviluppare una tabella di marcia dettagliata, con scadenze chiave per risolvere le questioni ancora in sospeso (cioè trasferimento tecnologico e sussidi all’industria).

Osservando i dati recenti, sembra che l’economia cinese sia ancora solida, come emerso dal rimbalzo della bilancia delle partite correnti, pari a USD 54,6 miliardi (precedente: USD 23,3 miliardi), cifra superiore alla media a 3 anni; d’altro canto, la frenata dell’inflazione di gennaio (+1,70%) conferma che permane un rischio al ribasso per l’economia cinese.

Guardando agli aspetti positivi, la crescita impressionante dell’erogazione di crediti nel mese di gennaio suggerisce che è stato acceso il motore degli stimoli.

Attualmente a quota 6,7655, la coppia USD/CNY si muoverà lateralmente, mentre i trader monitoreranno con attenzione l’esito dei colloqui di questa settimana.

Autore: Swissquote Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »