Bitcoin, giorni da brivido: test verso incrocio della morte

Le quotazioni del Bitcoin (BTC) sono dinanzi ad un bivio, anzi davanti all'incrocio della morte, o se volete al cosiddetto 'death cross'. Nel dettaglio, quella del 'death cross' è una figura tecnica fortemente ribassista che si verifica quando la media mobile a 50 giorni taglia verso il basso quella a 200 giorni. 

Death cross Bitcoin non promette niente di buono

Ed allora, in caso di formazione di 'death cross', cosa potrebbe succedere al Bitcoin? Ebbene, per chi ha posizioni long sulla criptovaluta le previsioni, sempre dal punto di vista dell'analisi tecnica, sono alquanto cupe.

Quotazioni Bitcoin, margine ribassista choc!

In accordo con quanto riportato da Bloomberg.com, infatti, le quotazioni del Bitcoin, rispetto ai massimi registrati nello scorso mese di febbraio del 2018, potrebbero crollare del 76% fino ad attestarsi in area $ 2.800.

Questo è, in particolare, lo scenario ipotizzato da Paul Day che è analista tecnico ed a capo della divisione opzioni e futures della società Market Securities Dubai Ltd.

Crollo prezzi Bitcoin, i ribassisti non possono ancora cantar vittoria

Pure Marketwatch.com segnala come la figura ribassista nota come 'croce della morte' sia prossima a formarsi sul grafico dei prezzi del Bitcoin per quello che oggi, 16 marzo del 2018, dal punto di vista dell'analisi tecnica è di conseguenza un venerdì col brivido per la criptovaluta più capitalizzata.

Pur tuttavia Tomi Kilgore, reporter di Marketwatch, sottolinea come per i ribassisti sul Bitcoin sia ancora presto per cantar vittoria in quanto non è detto che l'attuale tendenza ribassista di breve termine possa poi trasformarsi in un downtrend di lungo periodo.