Buy & Sell: i broker promuovono i fornitori europei di Apple

14/09/2017 11:35

Buy & Sell: i broker promuovono i fornitori europei di Apple

DIALOG SEMICONDUCTOR PLC (ETR: DLG)

Ha raccolto nelle ultime ore ampi consensi tra gli analisti Dialog Semiconductor, già segnalato nelle Pagelle Europee del 12 settembre per una raccomandazione d'acquisto fornita dagli analisti di Commerzbank, che hanno reiterato un rating "buy" con target price a 60 euro alla vigilia conferenza di presentazione dei nuovi prodotti della Apple, importante cliente dell'azienda di chip con sede londinese e centrale operativa in Germania. 

Nelle ultime ore si sono aggiunti ai colleghi tedeschi anche gli analisti di Credit Suisse, che hanno confermato una raccomandazione "outperform" sul titolo con un prezzo obiettivo a 48,50 euro.

La banca elvetica segnala tra l'altro nella sua nota i benefici derivanti a Dialog Semiconductor dall'annuncio sull'inserimento di due diversi chip invece che uno nei prossimi iPhone, prevedendo che nel secondo semestre la società possa incrementare i ricavi della sua divisione mobile del 19%. 

Mantengono un atteggiamento ottimista sul titolo anche gli esperti di JPMorgan, che hanno reiterato il rating "overweight" sull'azione pur dichiarando che l'evento di Apple non ha rivelato grosse sorprese, e quelli della banca britannica Barclays, che forniscono anch'essi una raccomandazione "overweight" con un target price a 51 euro: per questo broker, è un dato da segnalare che i componenti forniti da Dialog si trovano ancora in tutti i nuovi smartphone Apple e l'analista Andrew Gardiner adesso un buon secondo semestre.

Sul TecDax, l'indice di borsa tedesco con le 30 società più grandi del settore tecnologico, Dialog Semiconductor scambia oggi a quota 39,76 euro

STMicroelectronics

Nello stesso settore, un miglioramento delle stime relative alla quotata milanese Stmicroelectronics è arrivato stamane dagli esperti di Goldman Sachs, che hanno alzato il prezzo obiettivo sull'azione da 14,10 a 16,30 euro pur mantenendo invariato il rating "neutral".

L'estensore della nota di Goldman, Mohammed Moawalla, spiega di aver alzato la valutazione del titolo alla luce di un più favorevole profilo della società sul fronte dei margini reddituali. Il fair value indicato dal broker americano implica un moderato potenziale upside per l'azienda italo-francese, che scambia questa mattina in area 15,7 euro.

Compagnie Financiere Richemont SA (VTX: CFR)

Da segnalare l'attenzione riservata ieri sulla borsa di Zurigo da parte di operatori e analisti di mercato al colosso mondiale del lusso Richemont, proprietario dei marchi Cartier, Alfred Dunhill e Montblanc, che ha pubblicato a inizio giornata i conti dei primi 5 mesi del suo esercizio fiscale comunicando un aumento del giro d'affari del 10% anno su anno e del 12% a tassi di cambio costanti.

 

Una view bullish sul titolo hanno espresso dopo i conti gli analisti di BOfA Merrill Lynch, che hanno alzato la raccomandazione sul titolo da "underperform" a "buy", quelli di Vontobel (rating "buy" confermato con target in revisione), e dagli esperti di Bryan Garnier, i quali hanno reiterato la raccomandazione "buy" e alzato il prezzo obiettivo da 88 a 92 franchi segnalando in particolare tra i dati emersi dai conti la crescita di Richemont nelle aree Asia-Pacifico (+23%) e Americhe (+9%).

Ancor più ottimisti si mostrano sul titolo gli analisti di Morgan Stanley.

La banca americana ha evidenziato il contributo alla crescita dei ricavi fornito dai brand di alta gioielleria nel portafoglio della holding, confermando di conseguenza il rating "overweight" con un prezzo obiettivo a 103 franchi, che nello scenario migliore potrebbe spingersi a 150 franchi: 

Fuori dal coro gli analisti di Deutsche Bank, che in una nota di questa mattina hanno deciso di abbassare il rating su Richemont da "buy" a "hold".
Pur avendo alzato del 4% le stime sui profitti del gruppo e aumentato di conseguenza il target price sul titolo da 90 a 92 franchi, la banca tedesca ritiene che i risultati societari siano già integrati in gran parte nel prezzo dell'azione, che ha guadagnato circa il 30% dall'inizio del 2017. 

Stamane, le azioni Richemont registrano sul principali listino elvetico un ribasso dell'0,97% a quota 87 franchi.

Già ieri il titolo aveva archiviato la seduta di ieri in rosso, con un calo dell'1,12% attribuito nei commenti di giornata proprio a qualche presa di beneficio dopo il forte rally dell'ultimo periodo, che ha portato la quotazione in prossimità dei massimi di quattro anni.

 

Enel

Da segnalare infine che questa mattina gli analisti di Goldman Sachs hanno limato da 6,20 a 6,10 euro il prezzo obiettivo su Enel, che viene però ancora consigliato per un acquisto e resta nella "Conviction Buy List" del broker americano.

L'aggiornamento delle stime è contenuto in una nuova nota di settore, nella quale l'analista Alberto Gandolfi dichiara di avere adesso un atteggiamento più prudente sull'andamento del mercato spagnolo, dove Enel è presente con una partecipazione di controllo del gruppo Endesa.
Il titolo Enel viene scambiato oggi alle 11:30 a quota 5,12 euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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