Deutsche Bank e Commerzbank: fuga dall’euribor!

26/09/2016 15:30

Deutsche Bank e Commerzbank: fuga dall’euribor!

Dopo anni e anni di ingenua inconsapevolezza all’improvviso, l’argomento Deutsche Bank è quotidianamente il più trattato, tutti ne parlano anche la gente comune.

Noi non avevamo alcun dubbio, perchè dalle nostre parti la verità è figlia del tempo.

Venerdì vi abbiamo anticipato che grazie ad un amico avevamo in serbo per Voi un’altra sorpresa, l’ennesima sorpresa proveniente dalle banche tedesche e in particolare Deutsche Bank e Commerzbank!

Ma partiamo da qui dalla saga dell ‘euribor, l’ennesima saga di frode e manipolazione quotidiana, ormai l’essenza stessa di una certa finanza, il cui unico compito è quello di trasferire il denaro dagli investitori e risparmiatori a quello di avidi esaltati psicopatici che adorano il dio denaro…

Banche: bene modifica indice Euribor per impedire manipolazioni

Di cosa parliamo? Ma dello …

…scandalo che ha coinvolto i banchieri di grandi istituti europei, quali Deutsche Bank, Barclays, Royal Bank of Scotland e Societè Generale, sanzionati dall’Antitrust Europea al pagamento di una multa da 1,7 mld di euro per un accordo di cartello finalizzato a manipolare l’Euribor, ma chi risarcirà i consumatori truffati ?  I traders stranieri ed italiani che decidono il tasso Euribor (in Italia Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps e Ubi), anziché comunicare ogni pomeriggio agli organismi preposti il tasso a cui veniva scambiato il denaro, concordavano le comunicazioni da dare, influenzando e manipolando il sistema bancario e finanziario italiano, con lesioni per i sottoscrittori di mutui e di derivati ancorati al tasso Euribor, che Adusbef e Federconsumatori hanno stimato in 3,2 miliardi di euro ai danni di 2,5 milioni di famiglie italiane, pesantemente danneggiate da illegalità e manipolazioni sull’Euribor, con una media di 1.200 euro di danni pro-capite subiti da tutti i cittadini i cui contratti di mutuo hanno tassi di interesse legati all’Euribor, che nel 2008 superò il 5,3%.

Fin qui chiaro il concetto, un gruppo di criminali in guanti bianchi mediamente fregato 1200 ad ogni famiglia che aveva stipulato un mutuo con tasso di interesse legato all’Euribor.

In fondo non è una novità, in una parte del sistema finanziario quotidianamente fottere il prossimo è la regola.

I trader sono accusati di manipolazione del mercato perché – secondo l’accusa – anziché comunicare alle 17 di ogni pomeriggio il tasso di interesse al quale le banche si scambiavano il danaro, si mettevano d’accordo per alterare il valore del tasso stesso.
In questo modo – secondo gli inquirenti – hanno influenzato il mercato finanziario e bancario italiano, provocando danni ai sottoscrittori dei mutui e dei derivati, che sono agganciati all’Euribor. Dopo aver raccolto elementi d’accusa a carico dei traders, il Pm della Procura di Trani Michele Ruggiero sta ora indagando sui general manager dei cinque istituti di credito, perché vi è il sospetto che fossero complici del comportamento illecito dei loro dipendenti.

Solo un ingenuo può pensare che i vertici non fossero a conoscenza di quello che accadeva!

Ma proseguiamo, giusto per ricordare agli italiani che la vicenda ha implicazioni non solo per chi aveva un mutuo agganciato all’euribor ma anche per i contribuenti italiani, ovvero tutti noi che paghiamo le tasse.

L’inchiesta, molto delicata ha effetto anche sui derivati sottoscritti dal Tesoro per 160 miliardi di euro, contratti che sono costati 26,9 miliardi di euro

Dal 2011 al 2015, pagati dall’Erario che potrebbero essere impugnati nei Tribunali italiani, per gravissimi conflitti delle banche di affari di riferimento del Tesoro, che hanno già patteggiato ammettendo le loro gravissime responsabilità.

Si parla poi di codici etici nella finanza che spesso e volentieri sono scritti sulla carta igienica!

Fin qui giusto per Vostra conoscenza, tanto serve poco a nulla, perchè in Italia, nessuno o quasi capisce nulla o non si interessa di queste vicende, in fondo il leggendario risparmio privato  italiano serve appunto per soddisfare l’avidità di un pugno di pericolosi psicopatici che starebbe meglio dentro un manicomio, invece che alla guida di banche o istituzioni varie, politici compresi.

Ma torniamo alle banche tedesche, ovviamente sempre in prima linea, nelle frodi e nelle manipolazioni finanziarie come abbiamo più visto in passato, sistema finanziario decotto e fallito, tenuto in piedi dall’omertà della politica tedesca e vediamo quello che è successo negli ultimi mesi.

Euribor, nuovi criteri di calcolo

“Si va verso una revisione dei sistemi di calcolo dell’Euribor (il parametro utilizzato per il calcolo di diversi parametri finanziari, tra cui future e mutui a tasso variabile, ndr)”.

(…) “L’obiettivo è ridurre il rischio di manipolazioni dopo lo scandalo che ha coinvolto i banchieri di grandi istituti europei come Deutsche Bank e SocGen”, ha aggiunto. “Da qui a giugno ci sarà una fase di verifica per testare se il nuovo sistema, non più preventivo, ma basato sulle transazioni, funziona.
Se l’esito sarà positivo, il nuovo indice potrà partire dal primo luglio 2017”. L’Euribor attuale si basa sul tasso lettera ed è un sistema basato sulla percezione che l’operatore ha di quanto la sua banca offre. Ora, su proposta della Iosco (l’Organizzazione internazionale degli organismi di vigilanza nazionali), non si chiede più all’operatore ma alla banca quali operazioni ha effettuato in giornata.

“Così si toglie la possibilità di collisioni o informazioni errate”, ha spiegato Sinagra.

Le banche che partecipano al fixing dell’Euribor sono rimaste poco più di una ventina in Europa (tra le quali le italiane Intesa e Unicredit), con la Germania rappresentata solo da di istituti minori, “dato che l’aggravio dei costi dovuti alla stretta regolamentare sul settore ha spinto grandi realtà a uscire”, ha concluso.

…con la Germania rappresentata solo da di istituti minori, “dato che l’aggravio dei costi dovuti alla stretta regolamentare sul settore ha spinto grandi realtà a uscire”, ha concluso.

Ho letto bene? Quindi Deutsche Bank e Commerzbank si sono tirate fuori?

Aggravio dei costi? E perchè solo le due grandi banche tedesche?

Siete davvero disposti a credere che si tratti solo di questo e che le principali banche tedesche uniche in Europa, si sono tirate fuori per un innocente aggravio di costi?

Ai posteri il compito di raccontare la verità figlia del tempo, in fondo non manca poi molto, l’ultimo volo dell’Araba Fenice e poi la storia farà il suo corso.

Nel fine settimana avremo tempo e modo di occuparci nel dettaglio di Deustche Bank, in ” Trump il nuovo Machiavelli e le cose dell’ Alemagna “

Autore: Andrea Mazzalai Fonte: News Trend Online

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