Investire significa farlo non solo sul valore ma anche sul tempo. In altri termini serve saper capire cosa manterrà, o meglio ancora, aumenterà il proprio valore negli anni. Gli esperti di The Motley Fool suggeriscono 3 titoli da mantenere fino al 2030.
General Motors (NYSE: GM)
Daniel Miller invece, preferisce General Motors.
Scelta bizzarra solo in apparenza: per quanto il settore auto sia notoriamente un settore ciclico e per di più in fase di rallentando in Nord America GM è al centro di quella rivoluzione che gran parte degli investitori sta ignorando. Il primo step è quello della smart mobility, recentemente lanciata a Toronto e che consente alle persone di utilizzare i veicoli senza l'obbligo di comprarli.
Per quanto riguarda i mercati l'orizzonte più promettente è quello della Cina.
Nike (NYSE: NKE)
Per Jeremy Bowman il nome su cui puntare è Nike. Il motivo? Se l'e-commerce sta sconvolgendo il settore delle vendite al dettaglio e Internet quello dei video, se l'energia rinnovabile sta lentamente sostituendo i combustibili fossili e persino l'industria sanitaria è minacciata da alcune delle menti più brillanti del mondo degli affar, un settore che sembra al sicuro da qualsiasi grave interruzione è lo sportswear, in cui Nike ha avuto una posizione da leader per una generazione.
Il suo punto di forza, al di là del calo delle vendite in Nord America a causa di una minacciosa Adidas sempre più competitiva, è il marchio conosciuto a livello globale. Le strategie per implementare le vendite sembrano essere credibili sul fronte dei risultati prospettati e il piano industriale presentato sembra aver conquistato gli investitori, dato che il titolo Nike è aumentato del 28% dopo la sua presentazione.
Con un rapporto prezzo/utili di circa 30 il titolo risulta costoso ma il futuro è quello di un vincitore e, nel frattempo che non arrivano i frutti delle strategie in atto, gli azionisti possono sempre contare su un dividendo in costante aumentoall'anno della sua nascita, il 2004.
Amazon.com (NASDAQ: AMZN)
Chris Neiger consiglia Amazon perché il leader dell'e-commerce, nel prossimo futuro, non sarà solo e-commerce.
La creatura di Jeff Bezos, infatti, si sta evolvendo anche nel settore degli alimentari, dei video e del cloud computing con Amazon Web Services (AWS) che consente a tutti, da Comcast al più piccolo sviluppatore web, di ospitare contenuti e utilizzare strumenti di cloud computing. Proprio quest'area vanterà entro il prossimo biennio un mercato del valore stimato 411 miliardi di dollari, mercato di cui Amazon detiene il 40% contro l'11% del suo concorrente più diretto, Microsoft.
Nel presente, invece, l'azienda si sta impegnando con il programma di fidelizzazione Prime per stimolare gli acquisti puntando sul taglio delle spese di spedizione: numeri alla mano Neiger ricorda che i clienti Prime in media spendono il doppio di quelli non appartenenti al programma.
Fonte: News
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