5 big da comprare al posto di FB

28/07/2018 08:00

5 big da comprare al posto di FB

I risultati deludenti del secondo trimestre di Facebook hanno creato un caso storico: la peggiore perdita in un solo giorno per un titolo a Wall Street con un -19% e una capitalizzazione di mercato che ha bruciato oltre 120 miliardi di dollari. Tuttavia è proprio in momenti come questi che bisogna pensare alle immortali parole di Warren Buffett, "Sii cauto quando il mercato è avido e avido quando il mercato è cauto".
Anche perché l'effetto di isteria generale che ha coinvolto tutto il settore hitech ha fatto sì che venissero venduti a basso prezzo anche titoli che in realtà meritano. Per questo motivo, secondo l'analisi di Laura Hoy dalle colonne di InvestorPlace, ora è il momento giusto per fare scattare gli acquisti sui titoli tecnologici.

Ma solo su alcuni nomi specifici. Ecco quali.

Micron Technology (NYSE: MU) 

Il produttore di chip ha registrato sempre un atteggiamento cauto da parte degli analisti a causa della perenne tensione tra gli usa e la Cina sul settore dei tecnologici ma anche della natura di un settore ciclico.
Ad ogni modo i nuovi trend del settore come il cloud computing, l'IoT, l'intelligenza artificiale e i veicoli a guida autonoma richiedono chip di memoria più grandi, migliori e più veloci. Ciò significa che per quanto si possa prevedere, la domanda dei chip di alta qualità dovrebbe essere in aumento a prescindere dalle questioni internazionali.

Attualmente le azioni passano di mano a 4,5 volte i guadagni previsti e siccome non è una quotazione che resterà tale a lungo, come fa notare la Hoy, meglio approfittarne ora.

 

 

Intel Corporation (NASDAQ: INTC)

Sottovalutato anch'esso in molti si chiedono se abbia le carte in regola per essere competitiva nel settore dei semiconduttori soprattutto alla luce di una competizione diretta con Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD).

In considerazione delle proiezioni future, il settore potrebbe essere abbastanza grande per entrambe. Non solo ma come sottolinea l'analista, INTC ha diversi catalizzatori in arrivo che potrebbero spingere al rialzo il prezzo delle sue azioni come l'arrivo del nuovo CEO.

 

 

Alphabet Inc (NASDAQ: GOOGL) 

Con la tempesta su FB, la società madre di Google ha perso quasi il 2% del suo valore, peccato che in pochi ricordino che l'azienda, a prescindere dai risultati che di trimestre in trimestre possono ondeggiare, è leader nella raccolta pubblicitaria online nel cloud computing e nelle app per dispositivi mobili.

 

 

Garmin (NASDAQ: GRMN )

Passare dal produrre sistemi di navigazione ad essere un punto di riferimento negli smartwatch e gareggiare con un mostro sacro come Apple.

Garmin ci è riuscita. In più con un dividendo del 3,3% e un payout a solo il 65% che permette alla società di avere anche un eventuale margine per aumenti futuri.

 

 

PayPal (NASDAQ: PYPL)

Dopo un anno difficile, passato a dimostrare che il suo divorzio da eBay (NASDAQ: EBAY ) non avrebbe avuto un impatto considerevole sulle prospettive di crescita futura dell'azienda, adesso potrebbe essere arrivato il momento della serenità.

Forte dei suoi numeri sul fronte dei clienti e delle relazioni commerciali, l'azienda può puntare sulla estrema popolarità del suo servizio. Inoltre, c'è un grande potenziale inutilizzato in Venmo,la piattaforma peer-to-peer di PYPL.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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