Nuova chiusura in progresso per le Borse europee che hanno guadagnato terreno per la terza seduta consecutiva. Il Dax30 è salito dello 0,4%, mentre il Ftse100 e il Cac40 si sono apprezzati rispettivamente dello 0,57% e dello 0,58%.
Nuovi spunti per il Ftse Mib al di sopra dei 23.500
In positivo anche Piazza Affari che dopo essere stata l'unica a chiudere gli scambi in rosso ieri, quest'oggi ha visto il Ftse Mib fermarsi a 23.396 punti, con un progresso dello 0,63%, dopo aver toccato un massimo a 23.479 e un minimo a 23.191 punti.
L'indice ha provato nuovamente ad avvicinare l'area dei 23.500 punti, senza riuscire a valicarla, a conferma del fatto che questo livello si sta rivelando non particolarmente agevole da oltrepassare.
Nuovi segnali positivi si avranno con la rottura decisa dei 23.500 punti, oltre i quali si guarderà all'area dei 23.800, prima di un approdo sulla soglia dei 24.000 punti.
Un segnale ancora più forte si avrà con la violazione dei 24.150/24.200 punti, preludio ad un allungo verso la soglia resistenziale dei 24.500/24.600 punti, corrispondente ai massimi del 2009.
La mancata violazione dei 23.500 punti potrebbe favorire una prosecuzione dell'incertezza nel breve, in linea con quanto registrato nelle ultime sessioni.
In tal caso un primo sostegno da monitorare è in area 23.200, rotta la quale la discesa proseguirà verso i 23.000 punti e in seguito in direzione dei 22.800 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo livello che aprirà le porte a ripiegamenti più marcati in direzione dei 22.500 prima e in seguito in direzione dei 22.000 punti, dove in prima battuta si dovrebbe assistere ad una ripresa degli acquisti.
L'impostazione del mercato nel complesso si conferma positiva, ma consigliamo ancora una volta una certa cautela prima di aumentare l'esposizione su Piazza Affari, in attesa di segnali rialzisti più convincenti che arriveranno con il superamento dei 24.000/24.150 punti.
I market movers di domani
In chiusura di settimana sul fronte macro Usa si guarderà al costo unitario del lavoro che nel secondo trimestre dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,6%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,7% precedente.
Per l'indice Chicago PMI di luglio si prevede un rialzo da 49,4 a 50,5 punti, mentre il dato definitivo dell'indice relativo alla fiducia Michigan di luglio dovrebbe attestarsi a 94 punti, in rialzo rispetto ai 93,3 punti dell'indicazione preliminare e in confronto ai 96,1 punti della versione definitiva di giugno.
Sul versante societario da seguire i risultati del secondo trimestre di Exxon Mobil e di Chevron per i quali si prevede un utile per azione rispettivamente di 1,09 e di 1,12 dollari.
In Europa è previsto il dato preliminare dell'inflazione che a luglio dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,1% in frenata rispetto allo 0,2% precedente, mentre la versione "core" è attesa in crescita dello 0,6% in confronto allo 0,8% precedente.
Per il tasso di disoccupazione a giugno si stima un dato all'11%, rispetto all'11,1% di giugno.
In Francia si conosceranno le spese per consumi familiari che a giugno dovrebbero salire dell'1,1% rispetto allo 0,1% precedente, mentre in Italia è atteso il dato preliminare dell'inflazione che a luglio è visto in positivo dello 0,1% rispetto allo 0,2% precedente, mentre la versione "core" dovrebbe calare dallo 0,8% allo 0,6%.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari domani presenteranno i risultati del secondo trimestre Intesa Sanpaolo e Autogrill, insieme a numerose società a piccola e media capitalizzazione.
Si tratta di: Anima Holding, De Longhi, Banca Finnat, Centrale del Latte di Torino, Reply, AlerionCleanPower, Boero Bartolomeo, Caltagirone, Risanamento e Stefanel.
Da segnalare inoltre un'assemblea degli azionisti di Fiera Milano per deliberare in merito all'aumento di capitale.
Fonte: News
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