A Piazza Affari è bene fare attenzione: ecco quando comprare

La scorsa settimana si è conclusa con una chiusura positiva per le Borse europee che si sono presentate al close tutte precedute dal segno più, malgrado l'incertezza registrata nella prima parte della mattinata. Il Ftse100 è salito dello 0,41%, mentre il Dax30 e il Cac40 si sono apprezzati rispettivamente dello 0,46% e dello 0,72%.

Le attese per il Ftse Mib nel breve

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi sui massimi intraday a 23.538 punti, con un progresso dello 0,61%, dopo aver segnato un minimo intraday a 23.293 punti.

Quasi invariato il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute il Ftse Mib è salito dello 0,13% rispetto al venerdì precedente.

In avvio di ottava l'indice delle blue chips ha perso terreno scendendo ad un passo dall'area dei 22.800 punti, salvo poi avviare un recupero in direzione dei 23.500 punti, per poi muoversi tra questo livello e i 23.000 punti.

L'andamento laterale del mercato non offre di fatto spunti direzionali da sfruttare, anche se la tenuta di area 23.000 ha permesso ai corsi di avviare un rimbalzo verso i 23.500 punti.

Una conferma al di sopra di questo livello aprirà le porte ad apprezzamenti in direzione dei 23.800 prima e in seguito verso area 24.000.

Segnali rialzisti più convincente si avranno con il superamento dei 24.150/24.200 punti, oltre i quali si avranno estensioni rialziste in direzione dei massimi del 2009 in area 24.500/24.600 punti.

Eventuali ritorni al di sotto di area 23.500 potrebbero favorire nuovi indebolimenti verso i 23.200 e i 23.000 punti, con possibile estensioni ribassiste fin verso i 22.800.
Con la rottura di quest'ultimo livello sarà probabile un'accelerazione ribassista in direzione dei 22.500 prima e dei 22.000 punti nella peggiore delle ipotesi.
Per quanto l'impostazione di lungo periodo sia confermata al rialzo, nel breve il Ftse Mib potrebbe rimanere preda dell'incertezza e della volatilità, motivo per cui consigliamo di non aprire nuove posizioni long se non al superamento dei massimi in area 24.100/24.200.

I market movers da seguire in avvio di settimana

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnalano le spese per consumi che a giugno dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto al rialzo dello 0,9% precedente, mentre i redditi personali dovrebbero registrare un progresso dello 0,3% in confronto allo 0,5% di maggio.

Per l'indice ISM manifatturiero di luglio si prevede un frazionale rialzo da 53,5 a 53,6 punti, mentre le spese per le costruzioni dovrebbero salire dello 0,7% rispetto allo 0,8% di maggio.


Sul versante societario da segnalare i risultati degli ultimi tre mesi di Loews Corp. che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione di 0,7 dollari.

In Europa si guarderà al dato finale dell'indice PMI manifatturiero che a luglio è atteso a 52,2 punti, mentre lo stesso dato in Germania è previsto a 51,5 punti, in Francia a 49,6 punti e in Italia a 53,9 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Atlantia che alzerà il velo sui conti del secondo trimestre e allo stesso appuntamento saranno chiamate alcune società a piccola e media capitalizzazione.

Si tratta di: ACMS-AGAM, Astaldi, ErgyCapital, Marr Molmed, Rosss, Salini Impregilo, Screen Service, Tamburi IP e Valsoia.  

Da seguire anche Fca in attesa dei dati relativi alle immatricolazioni di auto in Italia con riferimento al mese di luglio.