Giornata nel segno dell'incertezza per le Borse europee che hanno fatto registrare variazioni percentuali molto contenute. Il Dax30 si è fermato in rialzo dello 0,11%, mentre il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,03% e dello 0,16%.
Il Ftse Mib resta in trading range
Ben diverso il bilancio di Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 23.473 punti, con una flessione dell'1,02%, dopo aver toccato un massimo a 23.662 e un minimo a 23.341 punti.
L'indice non è riuscito a confermare gli spunti positivi della vigilia, riportandosi al di sotto dei 23.500 punti che continua a rappresentare un'area gravitazionale nel breve.
Un allontanamento al ribasso dall'area dei 23.500 costringerà a spostare l'attenzione verso i 23.200 prima e in seguito sui 23.000 punti, la rottura dei quali potrebbe spingere il Ftse Mib ad un test dei recenti minimi in area 22.800.
Negativo sarà l'abbandono di questo sostegno che aprirà le porte a ripiegamenti più marcati verso i 22.500 prima e in direzione dei 22.000 punti nella peggiore delle ipotesi.
Un ritorno al di sopra dei 23.500 punti potrebbe riattivare gli acquisti con primo obiettivo l'area dei 23.700/23.800 e target successivo a 24.000 punti.
Nuovi spunti rialzisti si avranno solo con il superamento di area 24.150, oltre la quale diventerà plausibile pensare ad un ritorno sui massimi del 2009 in area 24.500/24.600.
Il mercato sta confermando un andamento altalenante da diverse giornate e questo rende più difficile fare una previsione sugli sviluppi di brevissimo, fermo restando che il trend di medio-lungo periodo si conferma rialzista.
I dati macro e societari da seguire in Europa e in America
In America si guarderà all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, mentre per la stima ADP, relativa cio è al numero di nuovi occupati nel settore privato, a luglio si prevede un saldo positivo di 210mila unità rispetto alle 237mila di giugno.
Per la bilancia commerciale di giugno le stime indicano un saldo negativo di 42,2 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 40,87 miliardi. L'indice ISM servizi di luglio dovrebbe salire da 55,7 a 56,4 punti e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si conosceranno i risultati trimestrali di Motorola e di Time Warner per i quali si prevede un utile per azione di 0,54 e di 1,03 dollari.
In Europa si conosceranno le vendite al dettaglio che a giugno dovrebbero evidenziare una variazione negativa dello 0,1%, rispetto al rialzo dello 0,2% precedente.
Per il dato definitivo dell'indice PMI composito di luglio si prevede una lettura a 53,7 punti, in linea con quella preliminare e in frenata rispetto ai 54,2 di giugno.
Per il dato definitivo dell'indie PMI servizi di luglio si stima una rilevazione pari a 53,8 punti, in linea con quella preliminare e in calo rispetto ai 54,4 del mese precedente.
In Germania il dato definitivo dell'indice PMI servizi a luglio è visto in calo da 53,8 a 53,7 punti, mentre lo stesso dato in Francia dovrebbe scendere da 54,1 a 52,2 punti.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari saranno diffusi i risultati trimestrali di Tenaris e Unicredit, oltre a quelli di Ascopiave, Biesse, Bolzoni, Cairo Communication, Engineering, Exprivia, Aedes, Banco di Sardegna, Carraro, Conafi Prestitò, Gas Plus, Intek Group, Gas PLus, Seat Pagine Gialle.
Da seguire anche i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio.
Fonte: News
Trend Online