A Piazza Affari servono ancora diverse conferme

26/08/2015 18:17

A Piazza Affari servono ancora diverse conferme

Dopo il rally di ieri, le Borse europee quest'oggi hanno registrato un andamento altalenante, senza tuttavia evitare una chiusura con il segno meno, complici alcune prese di profitto. A fine sessione il Ftse100 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dell'1,25% e dell'1,29%, mentre il Cac40 è rimasto più indietro con un calo dell'1,4%.

Il Ftse Mib si ferma poco sotto i 21.500

Si è difesa meglio degli altri Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 21.473 punti, con un ribasso dello 0,81%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21801 e un minimo a 21.151 punti.


L'indice ha perso inizialmente terreno, salvo poi risalire la china e spingersi fino all'area dei 21.800 che ha frenato la spinta rialzista, costringendo ad una chiusura poco sotto i 21.500 punti.

Il Ftse Mib ha smaltito parte degli eccessi legati al rally di ieri, ma resta preda di un'incertezza di fondo, visto che il recupero della vigilia non è certo sufficiente ad allontanare la minaccia di nuove incursioni ribassiste.

Se i corsi non riusciranno a riposizionarsi al di sopra dei 21.500 punti, sarà reale il rischio di vendite che troveranno un primo sostegno in area 21.150/21.000. Con il cedimento di questa soglia la discesa del Ftse Mib potrebbe proseguire verso i 20.500 punti prima di un approdo in area 20.000, la cui tenuta è cruciale per evitare approfondimenti ribassisti più consistenti in ottica di medio periodo.

Ritorni al di sopra dei 21.500 punti spingeranno il Ftse Mib ad un nuovo test di area 21.800, oltre la quale si assisterà ad un test dei 22.000 punti.

Il superamento di questa soglia permetterà un primo allentamento delle pressioni ribassiste, con una prosecuzione degli acquisti verso area 22.500 prima e in seguito in direzione dei 23.000 punti.
Continuiamo a suggerire un atteggiamento di cautela in attesa di capire se ci saranno ulteriori stabilizzazioni sul fronte della crisi cinese, tale da permettere una ripresa più convinta del mercato.

I market movers di domani

Per domani sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 277mila a 272mila unità.

Per il PIL del secondo trimestre si prevede una variazione positiva del 3,2%, in rialzo rispetto al 2,3% della prima lettura e in netto aumento in confronto allo 0,6% dei primi tre mesi dell'anno.

Da segnalare che per domani è atteso il Jackson Hole Economic Summit organizzato dalla Fed di Kansas City.

Sul fronte societario da segnalare i risultati trimestrali di Dollar General e di Tiffany & Co dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 0,94 e di 0,91 dollari.

In Europa si guarderà alla Francia dove sarà diffuso l'indice relativo alla fiducia delle imprese di agosto atteso a 103 punti rispetto ai 102 di luglio.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Salvatore Ferragamo che alzerà il velo sui conti del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno.

Allo stesso appuntamento saranno chiamate diverse società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Aeroporto di Bologna, Cad IT, Dea Capital, Elica, Esprinet, El.En, Landi Renzo, Nice, Prima Industrie, Best Union Company, Biancamano, Class Editori, Compagnia Immobiliare Azionaria, DelClima, Eukedos, Immsi, Ivs Group e Mediacontech.       

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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