A Piazza Affari si rimette tutto in discussione ora

25/05/2015 18:34

A Piazza Affari si rimette tutto in discussione ora

Cala il sipario su una seduta indubbiamente diversa dal solito per le Borse europee, caratterizzate quest’oggi da volumi di scambio inferiori alla media per via dell’assenza di Wall Street, chiusa per festività. Quest’oggi hanno prolungato il week-end anche la piazza azionaria londinese e quella tedesca, mentre il Cac40 ha terminato le contrattazioni in rosso dello 0,48%.

I livelli da seguire per il Ftse Mib ora

E’ andata decisamente peggio a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 23.380 punti, con una flessione dell‘1,69%, dopo aver toccato un massimo a 23.631 e un minimo a 23.278 punti.
L’indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in flessione e dopo aver violato al ribasso la soglia dei 23.500 punti ha esteso le perdite in direzione dei 23.300 punti, a poca distanza dai quali si è mosso per l’intera seduta.


Il movimento odierno rimette in discussione quanto di buono costruito durante la scorsa settimana, con un netto allontanamento del Ftse Mib dai massimi dell’anno in area 24.000, faticosamente avvicinati nelle ultime giornate.
Ulteriori segnali di debolezza si avranno con la rottura ribassista dei 23.300/23.200, preludo ad un test dei 23.000 punti, rotto i quali ci sarà spazio per una prosecuzione delle vendite verso i 22.800/22.700 prima e in seguito in direzione dei 22.5000 punti.


Un primo segnale di ripresa si avrà con la riconquista di area 23.500, oltrepassata la quale il Ftse Mib tornerà a flirtare con i massimi delle ultime sedute sui 23.700/23.800, prima di un allungo verso la soglia dei 24.000 punti. Molto positivo sarà il superamento di questo livello che renderà possibile una prosecuzione del trend rialzista in direzione del top del 2009 in area 24.500/24.600.

C’è da dire che la flessione odierna è stata alimentata da bassi volumi di scambio per cui non è da escludere che con un ritorno degli operatori alla piena attività si possa assistere ad una ripresa degli acquisti verso gli obiettivi rialzisti segnalati prima.

I market movers della prossima seduta

Domani sul fronte macro Usa, oltre all’indice settimanale Redbook, relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa con riferimento alle prime due setttimane di maggio, si conosceranno gli ordini di beni durevoli che ad aprile dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,5% rispetto al rialzo del 4% precedente, mentre al netto della componente trasporti si stima un rialzo dello 0,4% in confronto al calo dello 0,2% precedente.


Per l’indice S&P Case Shiller di marzo le stime parlano di un progresso del 4,6% su base annua rispetto al 5% di febbraio, mentre l’indice della fiducia dei consumatori a maggio è visto a 95,2 punti, in linea con la lettura precedente. Per le vendite di nuove case ad aprile si prevede un rialzo a 500mila unità rispetto alle 481mila della rilevazione di marzo.

I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari

In Europa per domani non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo, mentre a Piazza Affari si conosceranno i risultati dell’esercizio 2014 di Expert Systems e di Visibilia Editore, ma si segnala anche l’assemblea di Ambienthesis per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio.


Da seguire l’asta dei titoli di Stato visto che saranno collocati CTZ per un importo tra 1,5 e 2 miliardi di euro, oltre ai BTP indicizzato all’inflazione con scadenza nel 2023 e nel 2026, per un ammontare complessibo tra 500 milioni e 1 miliardo di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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