Di ieri, la sua dichiarazione del ritorno nel panorama politico italiano con la prospettiva di riuscire a raccogliere, da solo, il 30% dei consensi già nelle prossime elezioni politiche. Silvio Berlusconi è tornato.
E con lui anche le sue gaffe.
Il ritorno
Dopo un periodo in cui si era relativamente defilato dalle scene, preso più che altro dalle sue vicende processuali e dai suoi problemi di salute, Silvio Berlusconi è recentemente tornato a guardare al suo grande amore, cioè la politica, oltre l'imprenditoria e il calcio.
E proprio su quest'ultimo argomento il Cavaliere non ha esitato a dire la sua sul caso Donnarumma, il portiere del Milan, in bilico sul rinnovo del contratto. Secondo quanto detto nel salotto di Porta a Porta dal Cavaliere, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla nuova gestione cinese del Milan, se ci fosse stato ancora lui (Berlusconi) alla guida della squadra, sarebbe riuscito, a convincere il giovane a restare in squadra, evitando la querelle scoppiata tra il suo procuratore e la squadra rossonera.
La gaffe su Trump... e quella su Macron
Ma al di là di questo, a far sorridere è invece ben altro. Durante un'intervista a La7, l'eclettico numero uno di Forza Italia, di fronte al paragone tra Berlusconi e Trump con il presidente Usa visto come una versione a stelle e strisce dello stesso Berlusconi, ha esordito esclamando: di Donald Trump mi piace la moglie.
Da lui mai conosciuta ma sulla quale, continua il Silvio nazionale, nemmeno i democratici hanno avuto critiche da rivolgerle.
Non è la prima gaffe, in realtà, commessa dal "nuovo" Berlusconi: dopo l'elezione di Emanuel Macron non era riuscito ad evitare una frecciatina sulla consorte del neoeletto presidente francese definito "Un bel ragazzo, con una bella mamma".
Dimenticando che se è vero che Brigitte Macron con i suoi 64 anni potrebbe essere la madre di Emanuel è anche vero che potrebbe essere la figlia di Berlusconi il quale, a sua volta, ha una compagna di 32 anni. Più giovane di Macron di 5 anni e più giovane di 50 di Berlusconi stesso mentre tra Macron e consorte la differenza è solo di 24.
La matematica non è un'opinione.
Fonte: News
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