Borse: ridotte diverse paure, ma a maggio serve maggiore cautela

10/05/2016 17:33

Borse: ridotte diverse paure, ma a maggio serve maggiore cautela

Il mese di maggio almeno fino a questo momento non ha riservato indicazioni positive per le Borse che dopo le vendite della scorsa settimana stanno cercando di risalire la china.

Ridurre l'esposizione alle azioni

L'AD di Ambrosetti Asset Management, Alessandro Allegri, segnalano che diversi timori che avevano spaventato i mercati dopo l'estate scorsa si sono ridotte.
La situazione cinese appare più stabile, in America si è allontanato lo spettro di una frenata dell'economia e il petrolio sembra aver arrestato la sua caduta. Allegri segnala che i repentini cambi di tendenza in Borsa sono da ricondurre agli spostamenti di capitali generati dalla diversa percezione delle aspettative sui mercati dopo l'eccesso di negatività e la volatilità degli ultimi trimestri.

Il numero uno di Ambrosetti AM consiglia cautela, segnalando che per il mese in corso viene privilegiata un'esposizione azionaria più contenuta rispetto all'inizio del trimestre.


E' bene pertanto non sbilanciarsi in ragione anche di una stagionalità poco favorevole, continuano a seguire con attenzione i dati macro e societari che verranno diffusi nelle prossime giornate.

I market movers da seguire in America

Anche la giornata di domani sarà piuttosto agevole sul fronte macro Usa dove sarà diffuso solo l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari.
Nel pomeriggio si conoscerà il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell'energia.
Sul versante societario segnaliamo Macy's che presenterà prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,37 dollari.

Giovedì saranno resi noti i prezzi alle importazioni di aprile che dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,2%, in linea con la lettura precedente.

Da seguire anche le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 274mila a 270mila unità.

In calendario un discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, oltre a cui parlerà anche Eric Rosengren, a capo della Fed di Boston, ed è previsto anche un intervento di Esther George, presidente della Fed di Kansa City.

A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui risultati trimestrali di Nvidia Corporation per i quali si prevede un utile per azione pari a 0,32 dollari.

In chiusura di settimana saranno rese note le vendite al dettaglio di aprile che dovrebbero salire dello 0,5% rispetto al calo dello 0,3% precedente, mentre al netto della componente auto si stima un rialzo dello 0,3% contro lo 0,2% di marzo.

Per i prezzi alla produzione di aprile le stime parlano di una crescita dello 0,3% contro la flessione dello 0,1% precedente, mentre la versione "core" dovrebbe mostrare un incremento dello 0,1% rispetto al calo dello 0,1% di marzo.

In calendario anche le scorte delle imprese che a marzo dovrebbero salire dello 0,2% rispetto alla contrazione dello 0,1% precedente, mentre il dato preliminare della fiducia Michigan a maggio dovrebbe attestarsi a 90 punti, in rialzo rispetto agli 89 della versione definitiva di aprile.


Sul fronte societario si segnalano i conti trimestrali di JC Penney per i quali le previsioni segnalano una perdita per azione di 0,38 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa per domani non è previsto alcun dato macro di rilievo e sarà da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a due anni per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro, mentre in Grecia saranno offerti titoli di Stato a tre mesi per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro.

Giovedì si conoscerà l'aggiornamento relativo alla produzione industriale che a marzo dovrebbe attestarsi sulla parità, in recupero rispetto al calo dello 0,8% precedente.


In tarda mattinata è atteso l'annuncio della Bank of England sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,5%.

Venerdì si conoscerà il dato preliminare del PIL del primo trimestre, visto in rialzo dello 0,6% rispetto allo 0,3% degli ultimi tre mesi del 2015.

Lo stesso dato in Germania dovrebbe mostrare un progresso dello 0,6% contro lo 0,3% dei tre mesi precedenti, mentre il dato finale dell'inflazione ad aprile è visto in calo dello 0,4% rispetto alla contrazione dello 0,8% precedente.
In Italia sarà diffuso il dato preliminare del PIL del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3% contro lo 0,1% dell'ultimo trimestre dello scorso anno. 

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati del primo trimestre di diverse società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Tod's, ASTM, Banca Generali, Brunello Cucinelli, Fincantieri, Hera, Rai Way, Sias, Cementir, Eurotech, Fila, Vittoria Assicurazioni, Banco di Sardegna, Bonifiche Ferraresi, Gruppo FNM, Monrif, Nova RE, Poligrafici Editoriale, Rcs Mediagroup, Retelit e Vianini Industria.

Da seguire anche i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa e uno sguardo all'asta dei BOT con scadenza ad un anno per un ammontare massimo pari a 6,5 miliardi di euro. 

Numerose le blue chips che giovedì presenteranno i conti del primo trimestre: Generali, Snam, A2A, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Salvatore Ferragamo, Ubi Banca, Unipol, UnipolSai e Yoox Nap.

Alla prova dei conti anche diverse small e mid caps: Acea, Autogrill, Banca Popolare di Sondrio, Credem, Danieli & C, De Longhi, ERG, Geox, Iren, Maire Tecnimont, Save, Sol, Aeffe, Ascopiave, B&Z Speakers, Bolzoni, CadIT, Cembre, Dada, DeA Capital, Digital Bros, Elica, Exprivia, El.En, Falck Renewables, Gefran, Interpump, La Doria, Landi Renzo, Marr, Massimo Zanetti BG, Reply, Saes Getters, Servizi Italia, Ambienthesis, Beghelli, Best Union Company, Biancamano, Caltagirone, Enervit, FullSix, Il Sole 24 Ore, Juventus FC , Mid Industry Capital, Mondadori, Pininfarina, Prelios, Ratti, Tas, Tiscali e Toscana Aeroporti.

Venerdì alzeranno il velo sui conti del primo trimestre Anima Holding, Exor e Telecom Italia, oltre a diverse società a piccola e media capitalizzazione: Cattolica Assicurazioni, Parmalat, Saras, Trevi Fin., Acotel, Aeroporto di Bologna, Datalogic, Emac, Engineering, Esprinet, F|idia, Fiera Milano, IMA; IRCE, IT Way, Mondo TV, MutuiOnline, Nice, Openjobmetis, Panariagroup, Poligrafica San Faustino, Prima Industrie, Tamburi IP, TerniEnergia, TXT e-solutions, Bastogi, Biorschi, Class Editori, CIA, Dmail Group, ErgyCapital, Eukedos, Gabetti PS, Meridie, Noemalife, Pierrel e Stefanel.   

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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