Borse Ue in rialzo ma senza strappi. In luce Unicredit a Milano

03/03/2015 11:26

Borse Ue in rialzo ma senza strappi. In luce Unicredit a Milano

La seduta odierna si è conclusa in maniera incolore per la piazza azionaria giapponese dove il Nikkei 225 ha terminato gli scambi in frazionale calo dello 0,06%. Da una parte il listino nipponico ha cercato di trovare sostegno nella debolezza dello yen, ma dall’altra è stato frenato dal calo di Sharp, penalizzato da un report in cui il gruppo ha fatto sapere di essere alla ricerca di un sostegno finanziario dai suoi maggiori creditori.

Leggermente positive le Borse europee che dopo un avvio poco mosso sono riuscite a posizionarsi al di sopra della parità. Il Ftse100 e il Dax30 salgono di pari passo dello 0,18%, preceduti dal Cac40 che si apprezza dello 0,26%.

L‘unico dato macro diffuso oggi in Europa è stato quello relativo all’indice dei prezzi alla produzione che a gennaio hanno evidenziato una variazione negativa dello 0,9%, deludendo le attese del mercato che puntava ad un calo meno marcato dello 0,7%.

In positivo anche Piazza Affari dove li Ftse Mib si presenta in area 22.350 punti, con un vantaggio dello 0,26%.
In controtendenza Banca Monte Paschi che arretra del 2,21% e tra i bancari sono preceduti dal segno meno anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banco Popolare, in rosso di un punto percentuale, seguiti da Ubi Banca che scende dello 0,72%.
In calo dello 0,13% Intesa Sanpaolo nel giorno in cui si riunisce il Consiglio di Gestione per il via libera ai risultati completi dell’esercizio 2014.
In rialzo dello 0,18% Banca Popolare di Milano che non sembra beneficiare più di tanto della promozione arrivata da HSBC che ha migliorato il giudizio sul titolo da “underweight” a “neutral”, con un prezzo obiettivo alzato da 0,68 a 0,86 euro.

In salita dello 0,3% Mediobanca, ma riesce a fare ancora meglio Unicredit con un vantaggio dell‘1,1%.

In calo del 2,23% Luxottica dopo che la società ha chiuso lo scorso anno con un utile netto in crescita del 18% a 642,6 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 5,3% a 7,69 miliardi.
L’indebitamento netto è calato a 1,01 miliardi rispetto agli 1,46 di fine 2013.
Prosegue l’avanzata di STM che guadagna l‘1,46% in attesa di novità dal Mobile World Congress in agenda oggi a Barcellona.
Poco mosso Fca che si accontenta di un frazionale rialzo dello 0,14%, dopo che a febbraio il mercato dell’auto in Italia ha registrato immatricolazioni in crescita del 13,21% rispetto alloo stesso mese dello scorso anno.

Il gruppo guidato da Marchionne ha riportato un incremento del 13,5%, con una quota di mercato pari al 28,12%, in frazionale aumento rispetto al 28,07% del 2013 e in lieve calo in confronto al 28,18% registrato nel primo mese dell’anno in corso.

Sul fronte macro Usa in agenda troviamo solo l’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, con riferimento alle prime tre settimane di febbraio.

Prima dell’avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Best Buy, dai quali ci si attende un utile per azione di 1,35 dollari.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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