Dividendi 2019 Ftse Mib: migliori e peggiori.

19/03/2019 11:00

Dividendi 2019 Ftse Mib: migliori e peggiori.

Ftse Mib: sempre più vicina la stagione dei dividendi

Nei mesi di aprile e maggio la maggior parte delle blue chips pagherà la cedola relativa all'esercizio 2018, annunciata in queste settimane unitamente alla presentazione dei conti dello scorso anno. Il rendimento medio ponderato delle società quotate nel paniere del Ftse Mib è al momento di poco inferiore al 4% e si colloca su un livello ben più alto del 2,42% offerto dai BTP a 10 anni.

Prima di focalizzarci sulle blue chips che vantano i migliori e i peggiori dividend yield, andiamo a vedere nel dettaglio le società del Ftse Mib che hanno aumentato la cedola nel 2019 rispetto al 2018, quelle che l'hanno vista calare e le aziende che hanno mantenuto invariato il loro dividendo.

Dividendi 2019: società con cedola in aumento rispetto al 2018

Dividendi 2019: società con cedola in calo rispetto al 2018

Dividendi 2019: società con cedola invariata rispetto al 2018

Dividendi Ftse Mib: società che devono fornire ancora indicazioni

Dividend yield: i 10 titoli del Ftse Mib con il rendimento più alto

Dividend yield altri titoli del Ftse Mib

 

Dividendi Ftse Mib: società con cedola in aumento rispetto al 2018

Nel paniere del Ftse Mib sono 16 le blue chips che nel 2019 offriranno un dividendo più alto rispetto a quello pagato nel 2018.

Amplifon: 0,14 euro vs 0,11 euro del 2018

Bper Banca: 0,13 euro vs 0,11 euro del 2018

CNH Industrial: 0,18 euro vs 0,14 euro del 2018

Diasorin: 0,9 euro vs 0,85 euro del 2018.

(Alla fine dello scorso anno la società ha staccato anche un dividendo straordinario di 1,8 euro).

ENI: 0,83 euro vs 0,8 euro del 2018

Ferrari: 1,03 euro vs 0,71 euro del 2018

Finecobank: 0,303 euro vs 0,285 euro del 2018

Generali: 0,9 euro vs 0,85 euro del 2018

Italgas: 0,234 euro vs 0,208 euro del 2018

Mediobanca: 0,47 euro vs 0,37 euro del 2018

Moncler: 0,4 euro vs 0,28 euro del 2018

Recordati: 0,92 euro vs 0,85 euro del 2018

Snam: 0,2263 euro vs 0,2155 euro del 2018

Ubi Banca: 0,12 euro vs 0,11 euro del 2018

Hera: il titolo dal 18 marzo è entrato a far parte del Ftse Mib in sostituzione di Brembo.

Il Cda sui risultati del 2018 si terrà il 27 marzo prossimo.
Nel 2018 hera ha pagato un dividendo di 9,5 centesimi di euro e nel 2019 dovrebbe salire a 0,1 euro come previsto dal piano industriale presentato dal gruppo a gennaio scorso.

In questa lista di società che hanno aumentato il dividendo rispetto al 2018 inseriamo anche Fca e Pirelli che lo scorso anno non hanno distribuito alcuna cedola.

Fca quest'anno pagherà 0,65 euro e Pirelli 0,177 euro.


Dividendi Ftse Mib: società con cedola in calo rispetto al 2018

Rispetto alle società che hanno aumentato il dividendo nel 2019, il numero di quelle che lo hanno diminuito è molto più contenuto.  

Azimut: 1,5 euro vs 2 euro del 2018

Atlantia: 0,9 euro vs 1,22 euro del 2018

Intesa Sanpaolo: 0,197 euro vs 0,203 euro del 2018

Salvatore Ferragamo: 0,34 euro vs 0,38 euro del 2018

Unicredit: 0,27 euro vs 0,32 euro del 2018

 

Dividendi Ftse Mib: società con cedola invariata rispetto al 2018

Banca Generali: 1,25 euro

Campari: 0,05 euro

Leonardo: 0,14 euro

Prysmian: 0,43 euro

Tenaris: 0,41 dollari

Unipol: 0,18 euro

UnipolSai: 0,145 euro

Saipem: non sarà distribuito alcun dividendo al pari del 2018

Telecom Italia: non sarà distribuito alcun dividendo al pari del 2018
 

Dividendi Ftse Mib: società che devono ancora fornire indicazioni

Terna: nel 2018 è stato pagato un dividendo totale di 0,22 euro, mentre per il 2019 è stato staccato a novembre scorso un acconto di 0,0787 euro.

Giovedì Terna, insieme ai dati definitivi dello scorso anno, comunicherà anche l'ammontare della cedola complessiva per il 2019, con stacco fissato per il 24 giugno. La stima del consensus è di 0,231 euro.

STM: nel 2018 il dividendo è stato di 0,24 dollari, pagato in quattro tranche trimestrali.
In attesa dei dati ufficiali della cedola 2019, le stime di consensus prevedono una conferma a 0,24 dollari.

Poste Italiane: nel 2018 la società ha pagato una cedola di 0,42 euro, mentre è prevista per oggi la riunione del Cda per l'esame dei conti dello scorso anno e per deliberare sul dividendo da staccare quest'anno il 24 giugno, stimato dal consensus a 0,436 euro.

Banco BPM: nel 2018 non è stato distribuito alcun dividendo ed è in programma per il 6 aprile l'assemblea degli azionisti per decidere sull'eventuale cedola da mettere in pagamento nel mese di aprile.

Buzzi Unicem: nel 2018 la società ha staccato un dividendo di 0,12 euro ed è attesa per il 28 marzo prossimo la riunione del Cda in cui saranno approvati i risultati completi dello scorso anno, con l'indicazione della relativa cedola e della data di pagamento della stessa.

La stima di consensus è di 0,175 euro.

Exor: nel 2018 è stato pagato un dividendo di 0,35 euro e bisognerà attendere il 27 marzo prossimo per conoscere l'entità della cedola di quest'anno, stimata dal consensus a 0,38 euro.

Enel: lo scorso 21 gennaio è stato staccato l'acconto sul dividendo 2019 nella misura di 0,14 euro, mentre il saldo sarà staccato il 22 luglio prossimo, ma per conoscere l'entità dello stesso bisognerà attendere la riunione del Cda di giovedì 21 marzo.

La stima del consensus è di 0,281 euro.

A2A: nel 2018 il dividendo è stato di 0,0578 euro e in occasione del Cda del prossimo 3 aprile, quando saranno approvati i dati completi dello scorso anno, sarà reso nota l'eventuale cedola del 2019, con stacco fissato il 20 maggio.
Stima consensus 0,067 euro.

Juventus: nel 2018 la società non ha distribuito alcuna cedola e non è atteso un dividendo neanche per il 2019.

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Ftse Mib: Dividend yield 2019
I 10 titoli del Ftse Mib con il rendimento del dividendo più alto

Azimut

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 14,885 euro

Dividendo 2019: 1,5 euro (pagato per tre quarti in contanti e il resto con azioni proprie della società)

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 10,07%


Intesa Sanpaolo

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 2,233

Dividendo 2019: 0,197 euro

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 8,82%

 

UnipolSai

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 2,362 euro

Dividendo 2019: 0,145 euro

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 6,14%

 

Banca Generali

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 22,32 euro

Dividendo 2019: 1,25 euro

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 5,6%

 

Generali

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 16,48

Dividendo 2019: 0,9 euro

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 5,46%

 

Poste Italiane

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 8,15 euro

Dividendo 2019: stima consensus 0,436 euro

Data stacco cedola: 24 giugno 2019

Rendimento del dividendo: 5,34%

 

ENI

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 15,744 euro

Dividendo 2019: 0,83 euro

Data stacco cedola: 20 maggio 2019

Rendimento del dividendo: 5,27%

 

Mediobanca

Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 9,18 euro

Dividendo 2019: 0,47 euro

Data stacco cedola: 19 novembre 2018

Rendimento del dividendo: 5,12%

 

Enel

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