Ftse Mib: sempre più vicina la stagione dei dividendi
Nei mesi di aprile e maggio la maggior parte delle blue chips pagherà la cedola relativa all'esercizio 2018, annunciata in queste settimane unitamente alla presentazione dei conti dello scorso anno. Il rendimento medio ponderato delle società quotate nel paniere del Ftse Mib è al momento di poco inferiore al 4% e si colloca su un livello ben più alto del 2,42% offerto dai BTP a 10 anni.
Prima di focalizzarci sulle blue chips che vantano i migliori e i peggiori dividend yield, andiamo a vedere nel dettaglio le società del Ftse Mib che hanno aumentato la cedola nel 2019 rispetto al 2018, quelle che l'hanno vista calare e le aziende che hanno mantenuto invariato il loro dividendo.
Dividendi 2019: società con cedola in aumento rispetto al 2018
Dividendi 2019: società con cedola in calo rispetto al 2018
Dividendi 2019: società con cedola invariata rispetto al 2018
Dividendi Ftse Mib: società che devono fornire ancora indicazioni
Dividend yield: i 10 titoli del Ftse Mib con il rendimento più alto
Dividend yield altri titoli del Ftse Mib
Dividendi Ftse Mib: società con cedola in aumento rispetto al 2018
Nel paniere del Ftse Mib sono 16 le blue chips che nel 2019 offriranno un dividendo più alto rispetto a quello pagato nel 2018.
Amplifon: 0,14 euro vs 0,11 euro del 2018
Bper Banca: 0,13 euro vs 0,11 euro del 2018
CNH Industrial: 0,18 euro vs 0,14 euro del 2018
Diasorin: 0,9 euro vs 0,85 euro del 2018.
(Alla fine dello scorso anno la società ha staccato anche un dividendo straordinario di 1,8 euro).
ENI: 0,83 euro vs 0,8 euro del 2018
Ferrari: 1,03 euro vs 0,71 euro del 2018
Finecobank: 0,303 euro vs 0,285 euro del 2018
Generali: 0,9 euro vs 0,85 euro del 2018
Italgas: 0,234 euro vs 0,208 euro del 2018
Mediobanca: 0,47 euro vs 0,37 euro del 2018
Moncler: 0,4 euro vs 0,28 euro del 2018
Recordati: 0,92 euro vs 0,85 euro del 2018
Snam: 0,2263 euro vs 0,2155 euro del 2018
Ubi Banca: 0,12 euro vs 0,11 euro del 2018
Hera: il titolo dal 18 marzo è entrato a far parte del Ftse Mib in sostituzione di Brembo.
Il Cda sui risultati del 2018 si terrà il 27 marzo prossimo.
Nel 2018 hera ha pagato un dividendo di 9,5 centesimi di euro e nel 2019 dovrebbe salire a 0,1 euro come previsto dal piano industriale presentato dal gruppo a gennaio scorso.
In questa lista di società che hanno aumentato il dividendo rispetto al 2018 inseriamo anche Fca e Pirelli che lo scorso anno non hanno distribuito alcuna cedola.
Fca quest'anno pagherà 0,65 euro e Pirelli 0,177 euro.
Dividendi Ftse Mib: società con cedola in calo rispetto al 2018
Rispetto alle società che hanno aumentato il dividendo nel 2019, il numero di quelle che lo hanno diminuito è molto più contenuto.
Azimut: 1,5 euro vs 2 euro del 2018
Atlantia: 0,9 euro vs 1,22 euro del 2018
Intesa Sanpaolo: 0,197 euro vs 0,203 euro del 2018
Salvatore Ferragamo: 0,34 euro vs 0,38 euro del 2018
Unicredit: 0,27 euro vs 0,32 euro del 2018
Dividendi Ftse Mib: società con cedola invariata rispetto al 2018
Banca Generali: 1,25 euro
Campari: 0,05 euro
Leonardo: 0,14 euro
Prysmian: 0,43 euro
Tenaris: 0,41 dollari
Unipol: 0,18 euro
UnipolSai: 0,145 euro
Saipem: non sarà distribuito alcun dividendo al pari del 2018
Telecom Italia: non sarà distribuito alcun dividendo al pari del 2018
Dividendi Ftse Mib: società che devono ancora fornire indicazioni
Terna: nel 2018 è stato pagato un dividendo totale di 0,22 euro, mentre per il 2019 è stato staccato a novembre scorso un acconto di 0,0787 euro.
Giovedì Terna, insieme ai dati definitivi dello scorso anno, comunicherà anche l'ammontare della cedola complessiva per il 2019, con stacco fissato per il 24 giugno. La stima del consensus è di 0,231 euro.
STM: nel 2018 il dividendo è stato di 0,24 dollari, pagato in quattro tranche trimestrali.
In attesa dei dati ufficiali della cedola 2019, le stime di consensus prevedono una conferma a 0,24 dollari.
Poste Italiane: nel 2018 la società ha pagato una cedola di 0,42 euro, mentre è prevista per oggi la riunione del Cda per l'esame dei conti dello scorso anno e per deliberare sul dividendo da staccare quest'anno il 24 giugno, stimato dal consensus a 0,436 euro.
Banco BPM: nel 2018 non è stato distribuito alcun dividendo ed è in programma per il 6 aprile l'assemblea degli azionisti per decidere sull'eventuale cedola da mettere in pagamento nel mese di aprile.
Buzzi Unicem: nel 2018 la società ha staccato un dividendo di 0,12 euro ed è attesa per il 28 marzo prossimo la riunione del Cda in cui saranno approvati i risultati completi dello scorso anno, con l'indicazione della relativa cedola e della data di pagamento della stessa.
La stima di consensus è di 0,175 euro.
Exor: nel 2018 è stato pagato un dividendo di 0,35 euro e bisognerà attendere il 27 marzo prossimo per conoscere l'entità della cedola di quest'anno, stimata dal consensus a 0,38 euro.
Enel: lo scorso 21 gennaio è stato staccato l'acconto sul dividendo 2019 nella misura di 0,14 euro, mentre il saldo sarà staccato il 22 luglio prossimo, ma per conoscere l'entità dello stesso bisognerà attendere la riunione del Cda di giovedì 21 marzo.
La stima del consensus è di 0,281 euro.
A2A: nel 2018 il dividendo è stato di 0,0578 euro e in occasione del Cda del prossimo 3 aprile, quando saranno approvati i dati completi dello scorso anno, sarà reso nota l'eventuale cedola del 2019, con stacco fissato il 20 maggio.
Stima consensus 0,067 euro.
Juventus: nel 2018 la società non ha distribuito alcuna cedola e non è atteso un dividendo neanche per il 2019.
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Ftse Mib: Dividend yield 2019
I 10 titoli del Ftse Mib con il rendimento del dividendo più alto
Azimut
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 14,885 euro
Dividendo 2019: 1,5 euro (pagato per tre quarti in contanti e il resto con azioni proprie della società)
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 10,07%
Intesa Sanpaolo
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 2,233
Dividendo 2019: 0,197 euro
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 8,82%
UnipolSai
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 2,362 euro
Dividendo 2019: 0,145 euro
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 6,14%
Banca Generali
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 22,32 euro
Dividendo 2019: 1,25 euro
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 5,6%
Generali
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 16,48
Dividendo 2019: 0,9 euro
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 5,46%
Poste Italiane
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 8,15 euro
Dividendo 2019: stima consensus 0,436 euro
Data stacco cedola: 24 giugno 2019
Rendimento del dividendo: 5,34%
ENI
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 15,744 euro
Dividendo 2019: 0,83 euro
Data stacco cedola: 20 maggio 2019
Rendimento del dividendo: 5,27%
Mediobanca
Ultimo prezzo al 18 marzo 2019: 9,18 euro
Dividendo 2019: 0,47 euro
Data stacco cedola: 19 novembre 2018
Rendimento del dividendo: 5,12%
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