E’ ancora presto per combattere contro il mercato toro

18/05/2015 17:51

E’ ancora presto per combattere contro il mercato toro

I mercati azionari internazionali, malgrado stia affiorando qualche incertezza, continuano a mostrare un’ottima intonazione, come dimostrato dai livelli raggiunti dai vari indici. In merito all’attuale situazione delle Borse, gli analisti di Citigroup in una nota diffusa nei giorni scorsi hanno ricordato che i mercati rialzisti maturi di solito producono delle bolle e gli ovvi candidati a questo rischio sono i mercati del reddito fisso, mentre sul fronte azionario il settore più esposto è quello consumet/health care, tanto in Europa quanto in America.


La banca statunitense riconosce che il rialzo dei tassi di interesse atteso negli Stati Uniti potrebbe far scoppiare la bolla, anche se di solito ci vogliono almeno tre incrementi prima di fermare il mercato toro. Gli analisti di Citigroup credono che sia ancora prematuro combattere contro quest’ultimo, mantenendo una view positiva sull’azionario.

Come sempre sarà importante seguire con attenzione i dati macro e societari che verranno diffusi nelle prossime giornate, visto che gli stessi andranno a condizionare in positivo o in negativo l’andamento delle Borse.

I market movers attesi in America

Per la seduta di domani sul fronte macro sono previsti, oltre all’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, con riferimento alla prima settimana di maggio, due aggiornamenti relativi al settore immobiliare.

Si tratta dei nuovi cantieri edili che ad aprile dovrebbero salire da 926mila a 1,02 milioni di unità, mentre le licenze di costruzione sono attese in aumento da 1,039 a 1,07 milioni.
Prima dell’avvio degli scambi a Wall Street si conosceranno i risultati degli ultimi tre mesi di Home Depot e di Wal-Mart, dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 1,15 e di 1,04 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Analog Devices che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un eps pari a 0,72 dollari.

Mercoledì si conoscerà l’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia.

Due ore prima dell’avvio degli scambi saranno diffuse le minutes del FOMC, ossia i verbali dell’ultima riunione della Fed tenutasi il 28 e il 29 aprile scorsi. Il documento sarà seguito con attenzione per cercare di cogliere elementi utili a capire quale sarà la tempistica del primo rialzo dei tassi di interesse in America.
In agenda anche un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.
Sul fronte societario da seguire i risultati degli ultimi tre mesi di Lowes Companies e di Target Corporations dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 0,74 e di 1,02 dollari.

Giovedì sono in calendario le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire leggermente da 264mila a 265mila unità, mentre il Superindice di aprile dovrebbe evidenziare una variazione positiva dello 0,3% risetto allo 0,2% precedente.

Per l’indice Philadelphia Fed di maggio si prevede un rialzo da 7,5 a 8,2 punti, mentre le vendite di case esistenti ad aprile dovrebbero salire da 5,19 a 5,22 milioni di unità.
Da seguire anche un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas.
In tema di risultati societari segnaliamo che prima dell’avvio degli scambi si conoscerà la trimestrale di Dollar Tree, con un eps atteso di 0,75 dollari, mentre dopo la chiusura di Wall Street saranno diffusi i conti degli ultimi tre mesi di Brocade Communications Systems e di Intuit, per i quali si prevede un utile per azione di 0,2 e di 2,73 dollari, ma sarà da seguire anche la trimestrale di Hewlett-Packard che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione di 0,86 dollari.

In chiusura di ottava si guarderà al dato relativo all’inflazione che ad aprile dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,2% precedente, mentre la versione “core”, depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,2%, in linea con la lettura di marzo.


Nel tardo pomeriggio americano è atteso un discorso del presidente della Fed, Janet Yellen, che parlerà alla Camera di Commercio di Providence, nel Rhode Island.
Prima dell’apertura di Wall Street si conoscerano i risultati trimestrali di Campbell Soup e di Deere & Co dai quali ci si attende un utile per azione di 0,52 e di 1,55 dollari, mentre per i conti di Foot Locker le stime parlano di un eps di 1,23 dollari.

I dati macro e gli eventi da seguire in Europa

In Europa domani si conoscerà il dato definitivo dell’inflazione che ad aprile dovrebbe attestarsi mostrare un rialzo dello 0,2%, in linea con l’indicazione preliminare e in frenata rispetto al rialzo dell‘1,1% precedente, mentre la versione “core” dovrebbe mostrare un progresso su base annua dello 0,6%, in linea con il dato di marzo.


In Germania l’attenzione sarà rivolta all’indice Zew che a maggio dovrebbe calare da 53,3 a 50 punti.

Mercoledì si guarderà ancora alla Germania dove è atteso l’indice dei prezzi alla produzione industriale che ad aprile dovrebbe salire dello 0,1%, in linea con la rilevazione di aprile.
In mattinata è prevista la diffusione da parte della Bank of England dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria tenutasi il 7 e l’8 maggio scorsi.

Giovedì sarà la BCE a presentera i verbali del meeting del 15 aprile scorso e sul fronte macro in Europa si segnala il dato preliminare dell’indice relativo alla fiducia dei consumatori che a maggio è visto a -4,7 punti, in lieve peggioramento rispetto alla lettura di aprile fermatasi a -4,6 punti.

In Europa è atteso anche il dato preliminare relativo all’indice PMI manifatturiero che a maggio dovrebbe calare da 52 a 51,7 punti, mentre quello relativo all’indice PMI servizi è visto in contrazione da 54,1 a 53,8 punti.

Per l’indice PMI composito di maggio si stima una lettura invariata a 53,9 punti.
In Germania si conoscerà il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di maggio, visto in calo da 52,1 a 51,9 punti, mentre l’indicazione preliminare dell’indice PMI servizi è attesa in riduzione da 54 a 53,8 punti.
Anche in Francia si cononscerà il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero che a maggio dovrebbe salire da 48 a 48,5 punti, mentre l’indice PMI servizi è atteso in aumento da 51,4 a 52 punti.

In chiusura di settimana si tornerà a guardare alla Germania dove sarà diffuso il dato definitivo del PIL del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in linea con l’indicazione preliminare e in frenata rispetto alloo 0,7% dei tre mesi precedenti.

Da seguire anche l’indice IFO che a maggio dovrebbe calare da 108,6 a 108 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da segnalare per domani Fca in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa che saranno diffusi dall’Acea con riferimento al mese di aprile.

Per mercoledì è prevista l’assemblea degli azionisti di Telecom Italia per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio e saranno da seguire i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa.
Non si segnalano al momento titoli e temi di particolare rilievo da seguire nelle ultime due sedute della settimana.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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