Ftse Mib: a rischio nuovi affondi. Quando sarà ora di scappare?

20/07/2019 08:00

Ftse Mib: a rischio nuovi affondi. Quando sarà ora di scappare?

La settimana di Borsa conclusa ieri è stata archiviata con una seduta in positivo dai mercati azionari europei.

Gli indici del Vecchio Continente hanno ritrovato il segno più dopo due sessioni consecutive in calo, con il Cac40 in frazionale rialzo dello 0,03%, preceduto dal Ftse100 e dal Dax30 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,21% e dello 0,26%.

Piazza Affari scende da sola in Europa: negativo il bilancio settimanale

Ben diversa la conclusione di Piazza Affari che ieri si è mossa in netta controtendenza rispetto alle altre Borse europee.

Il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 21.641 punti, in flessione del 2,03%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.198 e un minimo a 21.627 punti. 

Negativo anche il bilancio settimanale che è da ascrivere in larga misura proprio al ribasso accusato ieri, visto che l'indice delle blue chips nelle ultime cinque sedute ha ceduto il 2,44% rispetto al close del venerdì precedente.

Il Ftse Mib in avvio di settimana ha aggiornato i massimi dell'anno, spingendosi fino ad un top intraday a 22.330 punti, salvo poi mostrarsi incapace di ulteriori miglioramenti.

L'incertezza vista nelle sessioni successive ha confermato la solidità della fascia resistenziale dei 22.300/22.200 punti, la cui tenuta ha favorito dapprima un ripiegamento verso area 22.000.

Lo scossone più forte si è avuto proprio in chiusura di settimana, quando il Ftse Mib ha abbandonato non solo la soglia psicologica dei 22.000 punti, ma ha violato al ribasso anche i minimi della settimana precedente in area 21.800, avvicinandosi alla soglia dei 21.600 punti.

Ftse Mib: possibili nuovi temporali estivi.

I livelli da tenere d'occhio

Una correzione dell'indice era da mettere in conto, ancor più dopo l'incapacità dello stesso di allungare con decisione il passo oltre i recenti massimi dell'anno.

Il pretesto per uno storno è arrivato dalle nuove tensioni in seno al Governo, i cui sviluppi saranno da monitorare con estrema attenzione, per capire quali impatti si potrebbero avere ancora sul mercato.

Sorvegliati speciali anche lo Spread e i BTP, visto che un andamento negativo degli stessi finirà per riverberarsi inevitabilmente su Piazza Affari.

Da un punto di vista tecnico c'è da dire che la struttura rialzista del Ftse Mib resta immutata per ora, ma questo non esclude il rischio di nuove flessioni nel breve.

Il primo sostegno da monitorare con attenzione è quello dei 21.500 punti, visto che un cedimento di questa soglia aprirà le porte ad un ripiegamento verso i 21.250/21.200 punti prima e in seguito in direzione di area 21.000.

Correzioni del Ftse Mib fino a questa soglia saranno da sfruttare per nuovi acquisti in previsione di un ritorno delle quotazioni verso i recenti top dell'anno e anche oltre.

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Con l'abbandono di area 21.000 invece lo scenario a Piazza Affari cambierà e aumenterà il rischio di assistere ad una dinamica ribassista più severa, con potenziali target per il Ftse Mib a 20.500 punti prima e in seguito in area 19.500, sui minimi di fine maggio.

Un recupero dell'indice già dai 21.500/21.400 punti vedrà come primo obiettivo un superamento di area 21.800, con successivo approdo a quota 22.000.

Un segnale di ripresa della tendenza rialzista in essere si avrà solo con la rottura dei 22.300/22.330 punti, oltre i quali il Ftse Mib approderà prima in area 22.500 e in seguito verso i 23.000 punti, con eventuali estensioni rialziste fin verso i 23.150/23.200.

In sintesi, almeno per il momento le correzioni saranno occasioni per realizzare nuovo shopping fino alla tenuta di alcuni livelli chiave da parte del Ftse Mib.

Al di sotto di area 21.000 invece sarà meglio liquidare le posizioni long e quindi uscire dal mercato, rimandando a tempi migliori nuovi ingressi.

I market movers in America

La prima seduta della prossima settimana sarà molto scarna sul fronte macro, visto che in America sarà diffuso solo l'indice CFNAI che a giugno dovrebbe attestarsi a -0,02 punti, in frazionale miglioramento rispetto alla lettura di maggio fermatasi a -0,05 punti.

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi i risultati del secondo trimestre di Halliburton e di Whirlpool dai quali ci si attende un utile per azione di 0,3 e di 3,7 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo e sarà da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a tre mesi per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo da parte di Enel, che pagherà 0,14 euro per azione quale saldo relativo all'esercizio 2018.

Da seguire Sogefi che presenterà i risultati del primo semestre dell'anno.

Segnaliamo che a partire da lunedì Cellularline lascerà il mercato AIM Italia e passerà al segmento Star.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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