Ftse Mib: alta la posta in gioco. Il rialzo può essere fragoroso

18/01/2020 08:00

Ftse Mib: alta la posta in gioco. Il rialzo può essere fragoroso

Dopo la chiusura contrastata di giovedì, le Borse europee sono riuscite ad imboccare tutta la stessa direzione di marcia ieri, chiudendo gli scambi in salita.

Il Dax30 e il Ftse100 hanno guadagnato lo 0,72% e lo 0,85%, preceduti dal Cac40 che ha messo a segno un rialzo dell'1,02%.

Ftse Mib: aggiornati i top di periodo

In positivo anch Piazza Affari che ha guadagnato terreno per la seconda seduta consecutiva, con il Ftse Mib salito a 24.141 punti, in rialzo dello 0,84%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 24.168 e un minimo a 24.010 punti.

Il segno più precede anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha messo a segno un progresso dello 0,5% rispetto al close del venerdì precedente.

Il Ftse Mib ha perso terreno già in avvio di settimana, scendendo a testare prima l'area dei 23.800, per poi mettere sotto pressione la soglia dei 23.700 punti.

La tenuta di questo livello nelle sessioni di martedì e mercoledì ha favorito un recupero dei corsi che ha visto l'indice riportarsi sopra area 24.000, con un nuovo top di periodo a 24.168 punti.

Ftse Mib: la corsa al rialzo frena, ma il tono resta positivo

Il Ftse Mib conferma un'impostazione rialzista che al momento non viene messa in alcun modo in discussione, malgrado l'assenza di un'accelerazione verso l'alto da circa un mese a questa parte.

Ricordiamo che proprio lo scorso 20 dicembre il Ftse Mib aveva aggiornato i massimi dell'anno in area 24.000 e da allora non è riuscito ad andare molto oltre.

Le quotazioni infatti si sono mosso in laterale, peraltro in un range ristretto di punti, spingendosi fino ad area 24.150 che è stata messa nuovamente sotto pressione nella sessione di venerdì.

Nelle ultime settimane si nota quindi una evidente decelerazione di quella marcia rialzista che fino a metà dicembre aveva mostrato un ritmo ben più vivace.

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Questa frenata del movimento ascendente non deve stupire più di tanto per due ragioni chiave.


Da una parte il Ftse Mib è reduce da un rialzo corposo, realizzato peraltro in pochi mesi, se si pensa che da metà agosto è partito da area 20.000, arrivando a guadagnare il 20% già prima della fine del 2019.

Dall'altra l'indice ha raggiunto livelli di prezzo molto importanti, apprestandosi a fare i conti con delle soglie che lo tengono al ribasso da un decennio a questa parte.

Ftse Mib: la partita chiave è in area 24.500

Con il superamento di area 24.150/24.200 punti, il Ftse Mib allungherà il passo verso area 24.500/24.550, corrispondente ai massimi del 2018 e poco sopra troverà i top del 2009.

L'eventuale sfondamento al rialzo della soglia appena indicata spalancherà le porte a rialzi molto interessanti.

Oltre i 24.500 punti il Ftse Mib punterà in primis area 25.000, per poi estendere la salita in direzione dei 26.000 e dei 26.500 punti più in là nel tempo, con proiezioni fino ad area 28.000/30.000 nel lungo periodo.

Fino a quando l'indice non riuscirà a testare ed eventualmente superare area 24.500, saranno probabili dei ripiegamenti nel breve.

Un primo segnale in tal senso giungerà con ritorni sotto area 24.000, preludio ad un nuovo test dei 23.800/23.700 punti.  

Il cedimento di questa soglia porterà il Ftse Mib in area 23.500 prima e in seguito a 23.250/23.200 punti.


Cruciale sarà la tenuta di quest'ultimo sostegno per evitare approfondimenti ribassisti più consistenti verso i 23.000 punti prima e in seguito fino ai 22.700 e ai 22.500 punti.

La soglia appena indicata riveste un'importanza cruciale, visto che un abbandono della stessa andrà a modificare la struttura rialzista del Ftse Mib in ottica di medio periodo.


In sintesi il mercato resta ben intonato e si sta preparando già qualche tempo a giocare una partita molto importante, con una posta in gioco decisamente alta.
Come evidenziato prima, una rottura al rialzo dell'ostacolo in area 24.500 regalerà nuovi e rilevanti progressi, ma in caso contrario sarà elevato il rischio di assistere ad un ribasso del Ftse Mib anche consistente.  

Lunedì Wall Street chiusa.

I market movers in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana si segnala chiusura di Wall Street in occasione della festività del Martin Luther King Day.

In Europa l'unico dato macro sarà diffuso in Germania e si tratta dei prezzi alla produzione che a dicembre dovrebbero evidenziare una variazione positiva dello 0,2% dopo la lettura sulla parità di novembre.

Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza giugno 2020 per un ammontare massimo di 1,5 miliardi di euro.

Da segnalare la riunione a Bruxelles dell'Eurogruppo, alla quale parteciperà anche Christine Lagarde, presidente della BCE.

Enel Snam staccano l'acconto sul dividendo

A Piazza Affari da segnalare che Enel e Snam staccheranno l'acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2019 nella misura rispettivamente di 0,16 e di 0,095 euro.



Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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